Scarlett pov
"andiamo" dico ad Eric e quattro dopo che quest'ultimo ha finito di mangiare, Eric sospira volendo che questa giornata finisse in fretta o molto probabilmente infastidito dalla presenza di quattro "si andiamo" dice quattro alzandosi seguito da Eric e da me, mio fratello e Derek si aggiungono facendo un cenno del capo a quattro che ricambia il saluto "allora, come va?" ci chiede e mi scappa una risata pensando al discorso che avevamo intrapreso prima che ci dividessimo
William capendo immediatamente il perché della mia risata mi lancia uno sguardo ammonitore e mi mormora un "smettila o giuro che dopo te la faccio pagare" puntando l'indice contro di me ed io sorrido alzando le mani "non ti sopporto" sbuffa William e mi avvicino a lui con un sorriso malizioso e dandogli una piccola gomitata "non vivresti senza di me" dico vantandomi sapendo che è la verità e lui sorridendo alza gli occhi al cielo e continuando a camminare
Mi ritrovo tra Eric e quattro mentre davanti a me c'è William che continua a parlare con Derek, che è molto più avanti rispetto a noi, sembra non sentire minimamente mio fratello e con le mani affondate nelle tasche dei jeans continua a fissare un punto fisso dietro di noi, mi volto nella sua stessa direzione e mi ritrovo a stringere le mani in due pugni per trattenere la rabbia, con un blazer e la gonna di un blu scuro che camminava a testa alta c'era lei, Jeanine Matthews
Accanto a lei ci sono Max insieme ad altri due capofazione e alcuni eruditi, Max gli sta parlando, ma lei ha spostato l'attenzione proprio su di noi e continua a spostare l'attenzione sui due capofazione, mi giro vedendo il volto di William essersi fatto improvvisamente serio e mi prende la mano mettendomi dietro di lui, Eric accanto a me reagisce d'istinto e mi prende il polso portandomi accanto a lui e con quattro riprende il percorso di prima mentre sento Derek parlare con Jeanine
"andiamo" mi mormora quattro all'orecchio ed io mi fermo e li indico "voi due, cosa sapete che io non so? " dico riferendomi a ciò che è appena successo Eric sposta per un attimo il suo sguardo su quattro per poi riportarlo su di me "Jeanine ha cercato di reclutarli per uccidere i divergenti" dice ed io lo guardo leggermente perplessa
Eric pov
"lo sappiamo perché ieri abbiamo sentito Jeanine parlarle di questo con Derek" dico, ma vedendo la sua faccia non ancora soddisfatta capisco che vuole sapere qualcos'altro "perché William non me lo ha detto?" mi chiede "non lo so, probabilmente non voleva farti preoccupare" dico pensando al perché sul momento, lei annuisce capendo che non sappiamo nient'altro e mormora un leggero "allora andiamo, abbiamo un test da superare" dice prendendo sia la mia mano che quella di quattro e andando verso la sala dove ci sarà il test
Sento il mio nome venir pronunciato da un capofazione che prima era con Jeanine, mi alzo girando la testa per cercare il volto di William o quello di Derek, non vedendo nessuno dei due lancio uno sguardo a Scarlett che mi sorride incoraggiando, un piccolo sorriso si dipinge sul mio volto e mi metto seduto mentre mi infilano un ago nel collo
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Mi alzo di scatto dopo aver visto tutte le mie paure che passarmi davanti e deglutisco pensando all'ultima paura, dovevo uccidere Scarlett, sento che intorno a me tutti applaudono sbatto velocemente le palpebre e guardo verso la porta dove dietro ci dovrebbe essere Scarlett, una mano di posa sulla mia spalla e sobbalzo leggermente guardando poi di chi sia la mano
William alza le mani "ehi adesso va bene tutto, ma ti fa davvero paura tuo cognato" dice sorridendo, mi scappa un piccolo sorriso e mi alzo andando verso la porta, la apro andando verso Scarlett che mi sorride vedendomi in contro poggia il suo volto sulla mia spalla destra e circonda il mio braccio con i suoi, mi lascia un bacio sulla guancia "com'è andata?" mi mormora "benissimo" le sussurro mettendo la mia mano sinistra sulla sua guancia e facendo unire le nostre labbra
Ho costantemente bisogno di lei
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like fire and water
FanfictionEric Coulter fanfiction Chicago è divisa in 5 fazioni: Abneganti, sono gli altruisti che perseguitano l'ideale della pace e che aiutano sempre il prossimo. Candidi, sono gli onesti, dicono sempre la verità. Pacifici, sono le persone per cui conta...