Scarlett pov
Esco dalla stanza dopo aver finito il test con un mezzo sorriso sul volto e vado incontro a quattro che mi stava aspettando, lo trovo ad aspettarmi appoggiato alla parete accanto alla porta "com'è andata?" mi chiede mentre cominciamo ad andare verso la mensa "bene sono riuscita a superare le miei paure" dico "più o meno" sussurro dopo ma lui non mi sente e apre la porta della mensa per farmi passare per prima "grazie" gli dico superandolo
"di niente, allora cosa vuoi mangiare" dice superandomi a sua volta "e se ti dico che voglio solo dolci" dico prendendo la sua mano e portandolo dove avevo visto precedentemente dei pezzi di torta, ma lui si ferma facendo fermare anche me e mi tira indietro facendo sbattere la mia schiena contro il suo petto "no non ci provare, non oggi" dice mettendo il suo braccio sulle mie spalle mentre le nostre mani sono ancora unite
"ah okay, okay" dico dandogli ragione e portandolo verso altri tipi di cibo
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"ehi" dico appoggiandomi con il mento alla spalla di Eric che sobbalza seduto sul letto non avendomi sentito "ti ho davvero fatto paura?" gli chiedo divertita "ma no, solo che non me l'aspettavo" dice dandomi un'altra volta le spalle per farmi appoggiare a lui così mi siedo dietro di lui "che hai" gli sussurro all'orecchio "niente solo che vedere la tua morte mi ogni volta lo stesso effetto" dice ed io sospiro sapendo perfettamente che intende dire "io non sono riuscita a superare il fatto che tu mi dica che non mi ami" mi fermo "si è molto diverso però riguarda te"
"non devi farmi sentire meglio per quanto non sono del tutto sicuro che stessi facendo quello" ridacchio "effettivamente non proprio" gli dico, fa un piccolo sorriso, ma lo vedo comunque perso nei suoi pensieri "Eric" dico prendendo il suo volto tra le mie mani "sono qui con te, io ti amo non ti lascerei mai" gli dico lui non dicendo niente però si lascia cadere sulla mia spalla mentre io lo abbraccio
"ti amo"
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"quindi domani ci sarà anche Jeanine Matthews?" chiedo a mio fratello mentre sono comodamente sdraiata sul suo letto "si esatto, vedendo le tue prove non si direbbe che sei una divergente, ti comporti da perfetta intrepida, però non si sa mai con lei" dice William sdraiato insieme a me, con la sola differenza che la sua testa è sulla mia pancia
"è dovrei anche evitare di prenderla a pugni" gli chiedo continuando a guardare il soffitto, sento che ridacchia "direi di sì se vuoi essere un intrepida" dice ed io sussurro un "peccato" mio fratello alza la testa mettendola accanto alla mia "allora" comincia "come va con Eric" lo guardo abbastanza confusa "stai bene, tu mi stai chiedendo come va la mia relazione con Eric, chi sei tu e cosa ne hai fatto di mio fratello" dico e lui ride fintamente
"oh scusa se ho smesso di fare il fratello geloso" dice e lo abbraccio appoggiandomi sul suo petto e lui mette una mano tra i miei capelli accarezzandoli "sto bene insieme ad Eric, lo amo perdutamente, pensavo di odiarlo all'inizio però quando mi ha mostrato il suo vero carattere senza accorgermene mi stavo innamorando di lui" lui ascolta in silenzio senza mai interrompermi, so che è felice per me, ma non lo dirà così facilmente
"è Derek" farfuglia curioso, sospiro pur sapendo che prima o poi mi avrebbe fatto questa domanda "non posso dire di non averlo mai amato, è stato lui il mio amore, il mio primo bacio, era lui che mi proteggeva, che mi sosteneva, ma quello era Sebastian, un erudito adesso lui è Derek, uno dei capofazione degli intrepidi" William sta per fermarmi, ma io riprendo a parlare "non fraintendermi non è colpa sua anzi, anche io sono cambiata abbastanza, non eravamo più la coppia di prima o almeno secondo me"
"tranquilla non mi devi così tante spiegazioni sorellina è la tua vita e se ami Eric me lo farò piacere dopotutto sei te che te lo devi baciare non io" dice sorridendo alle sue stesse parole "grazie fratellone" dico da dandogli un bacio sulla guancia e aggrappandomi alle sue spalle "è per questo che ti voglio bene" gli sussurro "solo per questo? " mi chiede con una faccia fintamente offesa "si” dico seccamente mettendo il mio volto nell'incavo del suo collo
È insostituibile

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like fire and water
Fiksi PenggemarEric Coulter fanfiction Chicago è divisa in 5 fazioni: Abneganti, sono gli altruisti che perseguitano l'ideale della pace e che aiutano sempre il prossimo. Candidi, sono gli onesti, dicono sempre la verità. Pacifici, sono le persone per cui conta...