like fire and water

Capitolo 7

Scarlett pov

Fortunatamente pochi minuti dopo fanno capolinea i volti dei nostri compagni, oltre a me, quattro ed Eric ci sono altre otto persone, quattro femmine e quattro maschi che si sono divisi tutti in coppie da due, comincio a pensare al fatto che se io sono con quattro Eric rimarrà sempre da solo, non penso che gli dispiaccia tanto però in questo momento mi fa un po’ pena visto che lui è l’unico che non ha fatto amicizia con qualcuno

Ad interrompere i miei pensieri è mio fratello che comincia a parlare

“Ci sono due moduli di addestramento, il primo è fisico, dovrete spingerete il corpo fino al punto di rottura e imparerete a combattere.” Si assicura che tutti abbiano capito e continua

“Il secondo è mentale, affronterete le vostre paure e dovrete vincerle o loro vinceranno voi, ricordate che verrete addestrati separatamente dai figli degli Intrepidi, ma verrete valutati insieme” conclude però a quanto pare il discorso non è finito qui

“dopo la valutazione la classifica determinerà a quale lavoro passerete: comando, guardia della recinzione o servizio di sorveglianza degli esclusi e determinerà anche chi verrà eliminato, alla fine di ogni modulo, gli iniziati più bassi in classifica se n’è andranno diventando esclusi” vedendo probabilmente alcune facce piene di paura si affetta a continuare “che c’è pensavate che sareste diventati tutti intrepidi, che vi avremmo presi tutti sotto la nostra ala, no, agli intrepidi servono solamente i veri guerrieri, non chi è venuto qui pensando di non fare nulla, chi pensa di non farcela se ne vada da subito perché non perderò tempo a cercare di allenare dei bimbi viziati che si aspettano di trovare mammina e papino che li riprenderanno, voi avete scelto noi, ora noi scegliamo voi” disse Derek calando ogni parola con sempre più rabbia, vedo William mettergli una mano sulla spalla cercando di fargli capire che era meglio andare subito ad allenarci

Nel pozzo è calato il silenzio tutti osservano Derek come se fosse un pazzo, ma io sono l’unica che lo sta guardando negli occhi seriamente “è così arrabbiato, come se tutto quel discorso fosse uno sfogo personale, come se avesse già vissuto tutto quello che ha detto” penso continuando a guardarlo, lui continua a tenere gli occhi sul pavimento e allora William facendo riprendere tutti dice “seguiteci già da oggi seguiremo l’allenamento”

Tutti lo seguiamo ed entriamo in una palestra dove sopra a parete ci sono molti bersagli, ci sono delle pistole, coltelli, sacchi da box ed una pedana dove probabilmente lotteremo quando saremo più pronti

Derek che in quel sembrava essersi ripreso comincia a parlare “prima tutto imparerete ad usare una pistola poi vi allenerete con i sacchi da box e lo farete anche nei prossimi giorni mentre la mattina andrete a correre con William, ma ora osservateci visto che poi toccherà a voi sparare”

Sia Derek che William hanno preso una pistola mettendosi davanti a due bersagli, li osservo cercando di vedere ogni piccolo particolare, vedo la loro postura, il modo in cui impugnano la pistola, come se fossero in sincronia caricano la pistola e sparano

Guardo il bersaglio, hanno tutti e due una mira perfetta, tutti e due hanno colpito il centro del bersaglio

William si gira a guardarmi facendomi un sorriso malizioso, so benissimo cosa vuole che faccia, per noi tutto è sempre stato una sfida, già da piccoli facevamo delle sfide per vedere chi dei due aveva la mira migliore, aveva sempre vinto lui, ma lui non sa che ho continuato ad allenarmi, “sfida accettata fratellino” mi ritrovo a pensare facendo a mia volta un sorriso malizioso nella sua direzione senza farmi vedere da nessuno se non da lui

Mi muovo insieme agli altri andando a prendere una pistola e la carico, mi vado a mettere davanti al bersaglio con le gambe leggermente divaricate con tutte e due le mani sulla pistola prendo la mira e sparo, mi accorgo di essere osservata da tutti, ma cerco di non farci caso e guado il bersaglio, sorrido mi mordo il labbro inferiore per non lasciarmi scappare nessuna risata

Scusa fratellino, ma tu il tuo momento l’hai avuto, questo è il mio

Ho fatto un centro perfetto