Finalmente arrivò il lunedì e io dovevo andare a scuola.Alla sette, Zayn venne a svegliarmi, poi andò a preparare la colazione, mentre io mi vestivo e prendevo lo zaino.
«Perché non ti prendi una sveglia?» disse Zayn, non molto contento di svegliarsi così presto.
«Perché non sento niente mentre dormo, neanche i fuochi d'artificio.» dissi, mentre mangiavo la mia colazione.
«Buongiorno, come va?» disse Liam, che era appena entrato in cucina.
«Male, ho sonno.» disse Zayn, strofinandosi gli occhi.
«Ti ci devi abituare, da oggi dobbiamo inoltre a lavorare al nuovo album.» disse Liam.
«Lo so, sono già stanco.» disse Zayn.
«Perché? Non ti piace farlo?» chiesi, non capendo.
«No, è solo perché non voglio svegliarmi così presto.» disse lui, rispondendo.
«Basta che vai a letto più presto.» disse Liam, come avrebbe fatto una mamma. Liam era proprio il genitore del gruppo.
«Giorno.» dissero Louis e Harry, entrando in cucina.
«Farai conquiste vestita così.» disse Harry, apprezzando i miei vestiti.
«Meglio di no.» disse Louis, ribadendo che non approvava che piacessi ai ragazzi.
«Tranquillo, non sono abbastanza bella per piacere.» dissi ridendo.
«Per me sei bellissima.» disse Niall, entrando ancora mezzo addormentato.
«Anche per me.» disse Liam, cercando di farmi aumentare l'autostima.
«Non serve che diciate queste cose se non le pensate, davvero.» dissi.
«Ma stai zitta, che sei bellissima.» disse Louis, dandomi una sberla dietro al collo.
«Louis che fa un complimento a qualcuno che non sia Harry? Oddio, mai successo.» disse Zayn.
«Basta, ho capito. Ora devo andare a scuola.» dissi alzandomi e andando a lavarmi i denti e la faccia.
«Ti accompagnamo?» chiese Niall.
«No, siete troppo famosi, vi caccereste solo nei guai. Tanto è qui vicino.» dissi, tornando in cucina.
«Ciao, vado.» dissi prendendo lo zaino e andando verso l'ingresso.
«CIAO, DIVERTITI.» disse Liam, urlando dalla cucina.
«Come si fa a divertirsi a scuola, Liam?» sentii dire da Louis, ridendo.
Uscii dalla porta e mi incamminai. Non era molto lontana, ci misi venti minuti ad arrivare.
C'erano già alcune persone che aspettavano davanti alla scuola, anche se mancavano dieci minuti all'apertura.
Mi sedetti su un muretto, aspettando che arrivasse Ayumi.
Dopo cinque minuti arrivò e si avvicinò a me.
«Dai vieni, andiamo a conoscere un po' di personcine.» disse tirandomi da un braccio.
«Dai Ayuzz lo sai che sono timida, poi è lunedì mattina, sono ancora mezza addormentata.» dissi, riluttante.
«Oh stai zitta ti prego. Basta dire che sei mia amica e tutti ti vorranno.» disse lei ironica.
«Ah si, sicuramente mi cadranno ai piedi.» dissi ridendo. «Basta che non dici che sono stata adottata dagli One direction, perché voglio che le persone siano mie amiche solo per il mio carattere, non per i miei fratelli.»
«Certo, anche io avrei deciso così, se fossi stata adottata da loro. Però mi ha adottato una coppia che aveva già quattro figli, ma dico io non bastavano?» disse, mentre ci stavamo avvicinando ad un gruppo di persone.
«Ma dai.» dissi ridendo.
«Ciao Ayumi. Come va?» disse una ragazza del gruppo.
«Ciao Teresa, da quanto che non ci vediamo.» disse lei, abbracciandola. «Lei è una mia vecchia amica, che è stata appena adottata.» disse indicandomi.
«Piacere, Cecilia.» dissi in imbarazzo.
nota autrice
ecco il nuovo capitolo uwu
sto usando nomi italiani anche se siamo in Inghilterra, perché non ne so di inglesi ahahaha
domani non penso di riuscire a scrivere il prossimo capitolo, perché sono piena di cose da fare
bye
ceciu
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Just a strange family || One direction
Fanfictionallora questo è come immagino la mia vita se gli 1D mi adottassero. lo so che alcune cose non combaciano con la realtà, infatti è una storia inventata :) se siete qui per criticare, evitate, preferisco i consigli COMPLETA