Just a strange family || One direction

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«Dai vieni, ti porto a casa.» disse Zayn, con una faccia impassibile.

«Tu non devi parlarmi. Capisci come ci hai trattato?» dissi incominciando a piangere.

«Possiamo parlare non davanti a tutta questa gente?» disse lui guardandosi attorno, mentre alcune persone ci fissavano.

«Non capisci? Non voglio parlare con te.» dissi asciugandomi le lacrime e voltandomi dall'altra parte.

A quel punto Zayn mi prese dalla vita e mi sollevò sopra le spalle, mentre io scalciavo per fare in modo che lui mi avrebbe lasciato. Ma lui non mi mollò e mi portò nella sua auto, mentre io urlavo piangendo.

«Ti devo portare a casa, non mi piace che tu sia in queste condizioni.» disse lui facendomi sedere sul sedile davanti.

«Da quando in qua ti interessi delle persone?» dissi arrabbiatissima, con le lacrime agli occhi.

Lui rimase stupito e iniziò a piangere, in silenzio.

«Tu ci hai lasciato, senza dire niente, senza salutare. Pensavi che una lettera fosse abbastanza? Hai lasciato i tuoi fratelli distrutti e tristissimi, facendogli mancare quella consolazione che viene da un abbraccio dalla persona che se ne andrà. Lo capisci? Poi in questa lettera ti sei completamente dimenticato di me, capisco che ci conosciamo da poco, ma per me eri come un fratello. Tu sei una merda. Sai come ci è rimasto male Liam?No, non lo sai perché non te ne importa niente di loro. È stato tutto un giorno sul divano senza mangiare e senza parlare, con lo sguardo perso. Aveva fatto tantissimo per te e ti voleva un bene dell'anima e tu come l'hai trattato? Non lo dico neanche, lo sai benissimo.» dissi urlandogli contro tutto quello che mi ero tenuta dentro fino a quel momento.

Zayn piangeva con le mani sugli occhi, senza neanche ribattere a tutti gli insulti che gli erano piovuti addosso. Poi ad un certo punto alzò la testa e mi guardò tristissimo.

«Vorrei solo poter tornare indietro e abbracciarvi tutti. Mi mancate. Sai quella sera che me ne andai e ti mi incontrai in corridoio, avevo fatto tutto in fretta, pensando che se fossi stato veloce mi avrebbe fatto meno male questa separazione. Cazzo, che coglione. Mi accorsi che non sarebbe stato per niente così, quando ti vidi. Volevo solo rimanere in un vostro abbraccio per sempre. Ma come un codardo scappai dalle persone che amo di più.» disse mentre non smetteva di piangere.

In quel momento capii come si era sentito e non potei trattenermi dall'abbracciarlo.

«Zayn non le pensavo veramente quelle cose, sono solo brilla e sparo cazzate. Ti prego perdonami.» dissi stringendolo senza comunque smettere di piangere.

«Hai ragione a pensarla così, faccio schifo. Non merito l'affetto di nessuno.»

«Dio santo Zay, tu sei una delle migliori persone che conosco nel mondo e ti meriti molto più affetto di quello che posso darti.»

«Ti prego perdonami, chiedo solo questo. Non mi aspetto che gli altri mi perdonino, li ho trattati di merda.»

«Loro ti avevano già perdonato anche prima di leggere la lettera. Io ci ho messo un po' di tempo in più ma ti ho già perdonato. Ti volevamo bene e te ne vogliamo ancora, forse ancora di più di prima, perché sappiamo che hai bisogno di persone che ti vogliano bene.»

Mi guardò con uno sguardo pieno di nostalgia. Si asciugò le lacrime e mormorò un grazie.

«Ti porto a casa.» disse dopo che si fu ricomposto.

«Posso anche andare a pie...» dissi, ma venni interrotta da lui che mi disse: «Non ti lascio andare da sola, di notte, vestita così.»

Mi accompagnò a casa con la macchina e si fermò davanti alla casa dove un mesetto fa viveva anche lui.

«Puoi venire anche dentro, i ragazzi saranno felici di vederti.» dissi, vedendo il suo sguardo pieno di ricordi.

«Penso che se entro, non riuscirei più ad uscire.» disse triste, mentre mi salutava con un abbraccio e un bacio sulla guancia. Mi stava dimostrando tutto il suo affetto, che di solito faceva fatica a dimostrare.

«Allora ci vediamo.» dissi salutandolo, mentre se ne andava triste.

Entrai e andai a letto, stanchissima, senza neanche lavarmi.

nota autrice

dio bon quante lacrime mentre scrivevo questo capitolo

ZAYN AMORE MIO NON SEI UNA MERDA, RICORDA CHE TI AMO

ora vi saluto, devo finire dei compiti

bye
ceciu