Tornai a casa da sola, tanto era vicina la casa di Agnese. Entrai e mi diressi verso la mia camera.Prima di entrare vidi un movimento di una porta e vidi uscire una figura da una porta.
Era Zayn. Aveva in mano una valigia.
«Dove vai?» chiesi un po' triste.
Lui si girò con una faccia tristissima, senza rispondermi. Gli scese una lacrima, che si asciugò prima di andarsene senza avermi detto niente.
Non capivo cosa stesse succedendo, stavo piangendo. Pensavo fosse successo qualcosa con gli altri fratelli.
Decisi di aspettare l'indomani, per vedere cosa era successo.
Andai a dormire sempre con le lacrime agli occhi.
*
Mi svegliai agitata e triste. Non sapevo dove era andato Zayn e cosa era successo.
Scesi in cucina, dove c'erano già tutti gli altri fratelli. Sembravano tranquilli, forse avevano risolto tutto. Ma ancora non vedevo Zayn.
«Zayn?» chiesi.
«Non lo abbiamo ancora visto, forse è in camera.» disse Liam, senza preoccupazione.
«Ieri sera, quando sono tornata, l'ho visto andare via con una valigia, sembrava triste. Avete discusso?» chiesi sempre preoccupata.
«No, ieri sera sembrava normale. Forse un po' silenzioso. Ora vado a vedere se è in camera.» disse Harry, iniziando a preoccuparsi.
Liam era fermo come statua, con lo sguardo perso, Niall era un po' allarmato, aveva smesso pure di mangiare e Louis aveva la testa tra le mani, pensieroso.
Harry tornò piangendo. Louis subito corse da lui ad abbracciarlo.
«COS'È SUCCESSO?» disse Liam in preda all'ansia.
«Ci...ci ha lasciato una...una lettera.» disse Harry tra i singhiozzi.
Liam strappò la lettera dalle mani di Harry, con gli occhi pieni di lacrime che dovevano ancora scendere.
Lesse velocemente e iniziò a piangere. Poi prese il suo telefono e chiamò più una persona che non rispondeva.
«Dai, Zee, non può essere. Rispondi.» disse tra le lacrime.
Andai ad abbracciarlo mentre anche io piangevo. Di solito era lui quello che consolava, ma adesso aveva lui bisogno di un supporto.
Non avevo ancora capito cosa era successo con Zayn. Di sicuro i ragazzi non c'entravano.
Rimasi abbracciata a Liam finché continuava a chiamare Zayn, invano.
Gli altri ragazzi avevano ormai letto la lettera ed erano rimasti un po' male. Erano fermi, senza parlare, con le lacrime che scendevano senza controllo.
Liam finalmente smise di chiamare Zayn e buttò il telefono per terra con rabbia e tristezza.
Non parlai, le parole erano armi in questa situazione. Abbracciandolo gli facevo capire che c'era qualcuno che soffriva con lui e che gli voleva bene.
nota autrice
sto piangendo, che cazzo
Liam piccolo orsacchiottocosa sarà successo? si scoprirà nel prossimo capitolo
bye
ceciu
STAI LEGGENDO
Just a strange family || One direction
Fanfictionallora questo è come immagino la mia vita se gli 1D mi adottassero. lo so che alcune cose non combaciano con la realtà, infatti è una storia inventata :) se siete qui per criticare, evitate, preferisco i consigli COMPLETA