Double love || Woosan

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Yeosang era a casa di Jongho, aveva bisogno di staccare da tutto.
Con Wooyoung pensava che con la distanza il rapporto potesse migliorare, ma invece sembrava peggiorare e al più piccolo sembrava neanche importare.

"E tutto ok Yeosang? E tutto il giorno che sei giù.."
Gli chiese Jongho vedendo il più grande pensieroso e distratto

"Si.. Sto solo pensando a Wooyoung"

"Avete litigato?"

"No e che, la nostra relazione non è più come prima.. Sembra non importargli più.."

"Perché non glielo dici?"

"Non so.. Avrei paura di.. Ferirlo forse?"

"Guardati Yeosang, l'hai detto tu stesso che a lui non importa più, quello che sta soffrendo in questo momento sei tu, mentre lui sarà fuori con chissà qualche altro amico divertendosi."
Effettivamente Jongho aveva ragione, Yeosang pensava che da quando San e entrato nella vita del suo ragazzo lui non esisteva più.

"Da quando Wooyoung ha conosciuto questo.. Ragazzo sembra che io non esista più e non gli importa più la nostra relazione.."

"Da quanti anni state insieme?

"Da 9 mesi e mezzo"

"State insieme da 9 mesi e ancora siete fidanzati, neanche convivete e non andate avanti, anzi il tuo fidanzato sembra divertirsi uscendo con i suoi amici."

"Glielo chiesto più volte ma ogni giorno che passava sembrava non amarmi più"

"Yeosang guardati, sei bellissimo non pensare che tu sia il problema. Lo sai bene che è lui il problema.. Mi uccide vederti così triste, a causa di una persona che neanche ti pensa ogni tanto.."
Jongho abbracciò Yeosang, prese a giocare con i suoi capelli così da consolarlo.

"Scusami Jongho"

"Lo faccio perché mi piaci davvero e perché te lo meriti"
Il cuore di Yeosang prese a battere velocemente, non che non lo stesse già facendo ma quelle parole gli scaldavano sempre di più il cuore.

Jongho e sempre stato innamorato perso di Yeosang, nonostante siano passati mesi.
Yeosang invece è sempre stato dietro Wooyoung, non ha mai dato una possibilità a Jongho.

Jongho spostò il suo sguardo sulle labbra di Yeosang, lo faceva spesso ma non lo aveva mai baciato e avrebbe fatto di tutto pur di baciare quelle labbra che all'apparenza sembrano deliziose.

Avvicinò lentamente il suo viso verso quello di Yeosang, il più grande lo guardava con occhi lucidi, anche lui era tentato di avvicinare il viso e lasciare che le loro labbra si tocchino.
Ma dopo neanche un minuto Yeosang si allontanò e Jongho si schiarì la voce imbarazzato.

Invece a casa di Wooyoung, si erano ritrovati lì San, Mingi, Hongjoong e Seonghwa per discutere di Yunho.

"Quindi? Cosa devi dirci Mingi?"
Chiese Seonghwa tranquillamente mentre iniziava a bere il suo tè verde

"Penso di essermi innamorato di Yunho"
A quelle parole quasi Seonghwa non morì, Wooyoung soffocò, Hongjoong ebbe un trauma cranico e San era solo felice.

"Sapevo che eravate fatti per stare insieme"
Disse San entusiasta e Mingi sorrise, non appena tutti si ripresero riempirono di domande il povero Mingi.

"Ma da quando ti piace? Come l'hai capito?"
Chiese Hongjoong

"Dal bacio di ieri, voglio provare a uscire con lui e dichiararmi."

"Missione compiuta Seonghwa"
Disse Wooyoung felice di sé

"Ti aiuteremo in ogni caso Ming-"
San si stoppò dal parlare non appena calpestó con il piede qualcosa, alzò da terra un orecchino, non era un orecchino di Wooyoung siccome non usava mai quelli antichi.
Wooyoung poté giurare di aver avuto i brividi a quella vista di San infuriato.

"Di chi è questo Wooyoung? Lo so che non è tuo, tu non porti orecchini da vecchio."
San stava insultando indirettamente Yeosang, senza che lo sapesse.

"E di.."

"E mio!"
Disse Seonghwa guardando male Wooyoung, a quanto pare non aveva ancora detto niente a nessuno che stesse facendo le corna a due poveri ragazzi quindi era più che arrabbiato nei confronti del suo amico.
Ma voleva comunque proteggerlo.

"Oh.. Scusatemi per la sceneggiata.. Scusa Wooyoung.."
Disse San dando l'orecchino a Seonghwa dispiaciuto

"Non preoccuparti Sannie"
Wooyoung come da bravo ipocrita fidanzato baciò dolcemente le labbra del più grande, e sussurrò un grazie a Seonghwa che sembrava essersi un po' calmato anche lui dalla situazione.