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Quella mattina era una giornata grigia, Wooyoung aveva un mal di testa terribile a causa di tutto l'alcol bevuto ieri sera.
Si prese una pillola e si preparò per andare a lavoro.
Era consapevole che ieri San lo avesse portato a casa dopo che lo salvò dalle mani sporche di quello sconosciuto.
Ed era più consapevole che oggi lo avrebbe incontrato nel bar dell'edificio in cui lavora.
Wooyoung era solito a prendere un caffè o anche due, avrebbe preso quel momento per ringraziarlo di ieri.

Ovviamente si era ritrovato a discutere con il suo capo del fatto che saltasse troppi giorni di lavoro, e che non facesse un cazzo.

"Se non hai voglia di lavorare allora ti licenzio!"
Gli urlò il vecchio sbattendo un pugno contro la scrivania, Wooyoung non si spaventò ormai era abituato.

"Mi dispiace non ricapiterà mai più.."
Wooyoung si alzò e salutò il capo andando nel suo ufficio e sedersi davanti la sua scrivania.

Nella pausa come sempre si ritrovava al bar a prendere il caffè.
Ed ecco che poteva guardare San servire gli altri colleghi con il sorriso stampato sulle labbra.
Agli occhi di Wooyoung era davvero bellissimo anche mentre lavorava, se qualcuno avesse saputo che in realtà quel bellissimo sorriso fosse falso a causa di Wooyoung lo avrebbero ucciso.
Come si può spegnere una persona fino a farla sorridere falsamente, eppure pareva così vero.

"Caffè?"
Gli chiese San guardandolo negli occhi.
Il corvino annuì, e iniziò a conversare con lui.

"Ehm.. Grazie per ieri sera.. San.. Mi dispiace averti disturbato.. Avresti dovuto lasciarmi lì."

"Mi dispiace doverti dare questa informazione.."
Disse San, Wooyoung era sul punto di chiedergli quale informazione è di cosa parlasse ma San lo stoppò.

"Ma io non sono così stronzo."
Disse mettendogli il caffè davanti sorridendo, Wooyoung sentì una certa fitta al petto.
San aveva ragione ma faceva comunque male..

"H-hai ragione.."
Wooyoung fece per andarsene ma San lo prese per il polso

"Come ho detto non sono così stronzo, infatti non ti volevo mandare una frecciatina per ciò che è successo Wooyoung."

"I-io.. Vado.. Grazie ancora.."
Wooyoung girò i tacchi bevendo il suo caffè e ritornando al posto di lavoro, si sentiva stupido e in imbarazzo.

Wooyoung si sedette in un tavolino a guardare San lavorare mentre beveva il suo caffè, notò un altro barista, un collega di San a quanto pare.
Era più basso di lui, aveva i capelli castano scuro e dei lineamenti Thailandesi.
Non appena finì il caffè si alzò e prese la tazzina, quando il ragazzo dai tratti Thailandese gli andò contro facendogli cadere la tazzina per terra rompendola in mille pezzi.

"Mi dispiace!"
Disse per poi piegarsi e prendere i cocci di vetro per terra, Wooyoung fece per aiutarlo ma San lo tirò per il braccio.

"Vai pure."
Disse San piegandosi ad aiutare il ragazzo.
Wooyoung si scusò e tornò a lavorare.

Dopo il lavoro Wooyoung rientrò nel bar andando dritto da San.
Aveva intenzione di parlargli, di chiarirsi con lui anche se non era proprio il momento esatto.

"Siamo chiusi mi dispiace"
Disse San distogliendo lo sguardo e lucidando con una tovaglia alcuni bicchieri.

"Possiamo parlare??.."
San poggio il bicchiere sul tavolo e smise di pulirlo, sospirò e guardò dritto negli occhi Wooyoung.

"Di cosa dovremmo parlare, so già cos'è successo."

"Ma non sai il motivo"

"C'è un motivo nel prendere in giro due ragazzi innamorati?"

"Dammi la possibilità di parlare."
San sospirò e incrociò le braccia appoggiandosi al bancone e guardando Wooyoung, sorrise dolcemente e gli rispose.

"Va bene Wooyoung ti darò la possibilità."
Wooyoung sorrise, era sicuro che sarebbe riuscito a sistemare tutto con San e poi sistemare tutto con Yeosang anche se sembrava abbastanza complicato.

"Ma non ora."
San girò i tacchi e se ne andò dall'edificio, Wooyoung rimase lì a fissare un punto vuoto, pensava che San lo facesse parlare.

Double love || WoosanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora