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"San! Ho pulito questo ufficio! Tu hai pulito quello accanto e..-"
Wooyoung si prese un colpo quando si girò verso la porta dell'ufficio, con gran sorpresa invece di trovare San due occhi castani lo fissavano irriquieti.

"Ancora tu? Mi hai spaventato.."

"Ti avevo detto di stare lontano da lui"
Il Thailandese si appoggiò alla porta con fare arrogante, sotto gli occhi irritati di Wooyoung.

"Errato tesoro, hai detto di non andare più al bar, ed è ciò che ho fatto."

"Allora perché siete entrambi qua?"

"Prova a pensarci da solo, secondo te perché San è qua?"
Disse Wooyoung ridacchiando, era ovvio che il Thailandese volesse San per sé.
Wooyoung di certo non glielo lascerà fare.

"Non giocare con me Jung"

"Vuoi che io sia onesto e schietto? San è venuto a cercarmi, mi ha chiesto perché non fossi venuto.. E inoltre.. Era preoccupato per me."

"Voglio che tu chiuda subito i rapporti con lui"

"Perché te la prendi con me? Non è colpa mia se San non ti vuole, vai da lui e parlane no? Ma renditi conto che lui appartiene a me, i nostri cuori sono legati. Non smetteremo mai di amarci, l'unico che deve chiuderci i rapporti sei tu."
Il Thailandese prese per il colletto della camicia Wooyoung, fissandolo con fare minaccioso dritto negli occhi.
L'unica cosa che li separava era una scrivania, Wooyoung fissava il ragazzo con un sorrisetto stampato sulla bocca.

"Tu non meriti San, sei solo uno sporco traditore capace di scoparsi chiunque, San odia i traditori luridi come te."

"Si vede che non ci conosci.. È vero, sarò pure un lurido traditore, San mi odia per questo e hai ragione.
Ma sappi che San odia la violenza, soprattutto sulle persone che ama dal profondo del suo cuore."
Wooyoung sentí un dolore lancinante al viso, si ritrovava contro il muro a venir preso a pugni.
Difficilmente riusciva a difendersi, era un uomo minuto davanti a un altro uomo in preda all'ira.

Il castano si fermò quando sentii qualcuno entrare nell'edificio.
San, che era scomparso per i piani..
Era corso verso il Thailandese staccandolo da Wooyoung.
Che prese subito in spalla.

"Avrei dovuto ascoltare Wooyoung, sei solo una delusione di persona.
Come ti viene in mente di picchiarlo e minacciarlo, se provavi semplicemente interesse per me bastava dirmelo."

"Lui non ti merita San, devi trovare la persona giusta!"

"Potrà anche essere così.. Ma tu non sei la mia persona giusta.
E preparati perché farò in modo che la tua vita diventi un inferno."
San uscì dall'edificio sotto gli occhi del castano, ormai colto nel fatto.

"Sannie.. Mettimi giù.."

"No, ti porto a casa mia.."

"Non voglio crearti problemi.."
San si fermò con ancora in braccio il corvino, che si stringeva contro il petto del più grande, con il corpo ricoperto di brividi e tremolii.

"Sei sicuro? Perché me ne hai già creati abbastanza."
Non era intenzione di San rispondere in Malo modo, era abbastanza stressato ma fù solo un attimo a ferire i sentimenti di Wooyoung, non accorgendosi neanche che una piccola goccia d'acqua scese dai suoi occhi scivolando sulla sua guancia.

Quando arrivarono a casa, San si prese cura del viso di Wooyoung.
Lo fece sedere sul divano, e non appena finì di tamponare le ferite mise via la tovaglia e si sedette accanto al corvino.

"Ti fa ancora male?"
Gli chiese San, Wooyoung si limitò a negare con la testa, mentre appoggiava delicatamente la testa sul petto di San.

"San.. Vorrei solo che tu mi perdonassi.."

"Wooyoung non puoi pretendere che io ti perdoni ora.."

"Posso sapere almeno una cosa?"
San annuì mentre con la mano si limitava a toccare i capelli di Wooyoung, erano soffici e morbidi.

"Tu sei disposto a perdonarmi? Perché se non lo sei possiamo chiudere qua, è non verrei più a darti fastidio."
San si fermò dal coccolarlo, guardava il viso di Wooyoung, sembrava davvero sincero da ciò che diceva.
San era disposto a perdonarlo, ma non proferiva parola era come bloccato, l'idea di perdere per sempre Wooyoung non la sopportava.

"Capisco.."
Wooyoung chiuse gli occhi senza speranze, il silenzio di San lo aveva colpito dritto al petto.
Sapeva che se lo meritava, per questo non disse altro.

"Wooyoung.."
Wooyoung si alzò dal divano e sorrise a San, voleva dimostrargli che stava bene e che San non doveva preoccuparsi della sua salute.

"So cosa intendi, Ma va bene così San.. Abbiamo passato dei bei momenti insieme, sei riuscito a farmi vedere il mondo a colori come non mai.. Forse hai ragione non siamo destinati a stare insieme.. Mi dispiace ancora per come mi sono comportato, forse un giorno ci rivedremo.. Grazie San.."
Wooyoung girò i tacchi, subito il suo sorriso si spense lasciandosi alle lacrime dietro alle spalle di San.
Non voleva che lo vedesse piangere.

"Ti sei dimenticato Wooyoung?"

"C-cosa..?"

"Ti sei dimenticato quando quella sera ti ho riportato io a casa, ed eri ubriaco?"

"Cosa mi sarei dimenticato San?"

"Avevo in mente di lasciarti dimenticare ciò che ti ho detto, ma l'idea che tu te ne stia andando per sempre mi uccide."

"Cosa mi hai detto San? Puoi ripeterlo?"
San si avvicinò dietro di lui e lo abbracciò, stringendolo contro il suo petto.

"Ti amo Wooyoung, io sono davvero disposto a perdonarti ma tu sei disposto ad essermi fedele?"

"Tu non ti fidi più di me..?"

"Mi fido di te, ma voglio solo che tu me lo dica."
Wooyoung si girò verso di lui, non gli importava più se ora San lo avrebbe visto piangere.

"Sono disposto a ricominciare da capo con te San."

"Allora dammi una settimana di tempo"

"Alla fine di questa settimana ti dirò se ricominciare o meno"

Angolo autrice
Scusate il ritardo, ma la scuola si prende davvero tutto il mio tempo, e non per questo ho la collezione di 5 e 4... Scusate anche se il capitolo è corto e non è di vostro gradimento..
Cercherò di aggiornare il più presto.
Tengo anche a dire che avevo intenzione di scrivere un altra storia dopo la fine di questa Woosan!
Vi interessa una Jaeyong?
Spero vi interessi anche perché ho già in mente cosa scrivere.
Buona giornata! 😽✌🏻

Double love || WoosanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora