Insieme, nonostante tutto || tankele

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Era iniziato in modo talmente strano quel giorno che manco si era accorto dell'assenza di sua madre in casa.
Diego, il suo migliore amico da tredici anni, lo aveva chiamato dicendogli che doveva parlargli urgentemente.
Quindi si era alzato, aveva sistemato la stanza (il che equivale ad aver aperto solo la finestra), si era andato a fare una doccia e poi si era vestito.
Adesso è sul divano ad aspettarlo, non ha ancora fatto colazione ma sa che appena Diego arriva la faranno insieme perché è così che funziona: quando uno dei due deve parlare urgentemente all'altro, si parlano mentre fanno colazione.
È perso a pensare a cosa potesse essere succede che viene risvegliato solo dal campanello della porta.
Apre e se lo ritrova davanti.
"Ma che stavi facendo che non mi hai aperto manco il portone del condominio?"
Ha suonato al citofono? Non l'aveva manco sentito.
"Scusa è che sto pensando a che mi devi dire che non ti ho sentito suonare" poi ci pensa e "come cazzo hai fatto ad entrare allora?"
"Ho dovuto suonare alla vecchia antipatica qua affianco. Mi ha massacrato al citofono, secondo me tra un po' ci suona per ucciderci"
"Ma perché proprio a lei? Quella già ci odia"
Mentre parlavamo erano entrati e si erano già seduti al tavolo, allora decise di alzarsi e preparare la colazione, ma venne bloccato.
"No, questa volta no. La cosa è molto più seria di quanto tu possa immaginare"
Si gira, più preoccupato di prima e lo guarda.
Non era mai successa una cosa del genere, da 5 anni che lo fanno.
Allora si risiede con calma.
"Mi stai preoccupando Diego, parla prima che mi venga un infarto"
"Okay, vado dritto al punto. Sai che i miei si stanno separando e che mio padre si deve trasferire a Milano per lavoro. Ecco, vuole portarmi con sé e non so come mai, ma mamma è d'accordo con lui. Vogliono portarmi via da qua e non ne so io motivo. Lele io non voglio andarmene soprattutto perché non voglio lasciare qui te."
Era sul punto di una crisi..cosa significa che Diego se ne andava?
Il suo migliore amico da tredici anni se ne andava e lui? Sarebbe rimasto solo?
Sentiva di star respirando male, vedeva tutto girare attorno a lui e si sentiva debole.
Non adesso.
Cerca di alzarsi, ma non c'è nulla da fare perché casca a terra.
"No, Le, respira. Calmati, io non voglio andarmene, okay? Troveremo un modo, ma adesso ti prego, calmati"
Diego ha provato ad avvicinarsi, a toccarlo, ma il solo vedere la sua mano avvicinarsi che si ritrae.
"Okay, calmo. Non ti tocco, ma sono io. Sono Diego. Non ti farò mai del male e non ho intenzione di andarmene. E se dovrò andarmene, troverò il modo di portarti con me. Convincerò tua madre, le parlerò io e vedrai che ci riuscirò. Continueremo la scuola, come vorranno. Adesso però calma, respira piano, altrimenti non ti riprendi più."
Stava veramente pensando di portarlo con lui?
E se non ci fossero riusciti?
Se Diego se ne andasse lasciandolo solo?
Lui era sempre stato il suo punto di riferimento, l'unico presente dall'inizio e l'unico che ha voluto essere suo amico anche se lui era in carne.
Di certo questo pensieri non lo stavano aiutando a calmare quello che era un evidente attacco di panico.
"Non so a cosa tu stia pensando, ma dannazione smettila! Non ti lascio, non ti abbandono, non me ne andrò mai, Le, mai. Se pensi che riuscirai a liberarti di me, stai sbagliando di grosso."
Ed era riuscito ad abbracciarlo o semplicemente era lui che necessitava di un suo abbraccio, di un qualcosa che gli facesse capire che lui ceray, che era lì.
Restarono seduti per terra, per quelle che sembravano ore, ad abbracciarsi e lui aveva sonno e anche parecchio.
Dopo un attacco gli veniva sempre un sacco di sonno come se non dormisse da mesi.
"Dormi Lele, ci sono io qui e mi ritroverai anche al risveglio. Non ti lascerò, non accadrà mai"
"Me lo prometti? Mi prometti che se mi addormento, tu sarai ancora qui?"
"Si, tesoro. Te lo prometto"
"Mi porti di là?"
"Si, non dovevi nemmeno chiederlo"
E così Diego lo prese in braccio e si sdraiò sul letto con lui
"Notte Die, ti voglio bene"
"Te ne voglio anche io"

#ME
e così si conclude il capitolo uno.
Qui su wattpad ho un nome diverso, ma sulla copertina ho messo il nome della mia fanpage su Instagram TANKELEXONED
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