Break the Rules, Charli XCX
▶PlayEsistono tre tipi di persone al liceo: i popolari, i nerd e quelli di mezzo. Si ragazze mie, mi dispiace deludervi ma esiste anche questa terza categoria forse mai menzionata in nessun'altra storia dato che in ogni fanfiction che si rispetti la scuola è costituita solo dal gruppo dei popolari, dove c'è il bad boy e la sua fidanzata, e da quello della protagonista con i suoi amici alla mano (o viceversa se avete cercato la storia negli hashtag 'stronza'); il resto degli studenti non esiste.
Invece esiste anche il gruppo di quelli di mezzo, di cui faccio orgogliosamente parte come del resto la maggior parte della scuola. A cosa serviamo? Assolutamente a niente: non siamo né popolari né nerd; non siamo conosciuti per la nostra conoscenza mistica né per il nostro record di quattro in tutte le materie; non siamo né quelli che fanno più casino né quelli silenziosissimi, non facciamo parte della squadra delle cheerleader o quella del football né del club di scacchi o lettura; siamo conosciuti dalla metà degli studenti; siamo invitati ad alcune feste e la nostra vita è in perfetto equilibrio tra i due eccessi. Siamo per l'appunto nel mezzo, esiste niente di più bello? Escluso Dylan O'Brian ovviamente.
Sinceramente non ho mai capito tutta la voglia dei miei coetanei di andare verso uno dei eccessi, si anche ai nerd che pur essendo il contrario dei popolari sono conosciuti in tutta la scuola per la loro intelligenza. Mhh, forse al posto di nerd dovremmo chiamarli Popolari e i popolari Divine, poi magari organizziamo un torneo e gli facciamo cantare le canzoni del mondo di Patty.
"Mi spieghi perché diamine stai cantando Las Divinas del mondo di Patty?" mi chiede Ellie guardandomi divertita. Alzo lo sguardo dal piatto e faccio spallucce per poi riconcentrarmi sul mio polpettone che, al contrario di ciò che dicono tutte le storie, è buonissimo.
"Lasciala stare, è preoccupata che Evan e Liam entrino nella squadra." dice Camila raccogliendosi velocemente i capelli biondi in una treccia laterale. Le mie amiche, seppur diverse in una maniera assurda, sono ugualmente belle da togliere il fiato. Camila ha i capelli biondi, gli occhi azzurri, la carnagione rosea, il naso alla francese, è magrissima e ha le gambe lunghe; Ellie invece ha il visino tondo con tipici tratti orientali, i capelli lunghi di un bel nero lucido di cui hanno lo stesso colore gli occhi, la carnagione perennemente abbronzata e delle forme da far paure; oltre ad essere bellissime sono anche modeste, insomma la perfezione assoluta.
"Perché cavolo dovrei essere preoccupata? Li ho visti giocare e fanno schifo." le faccio notare con un sorriso per poi mettermi un pezzo di carne in bocca.
"E perché cavolo stanno facendo le selezioni?"chiede Ellie fregando una patatina a Camila che sbuffa infastidita.
"Credono che quei quattro addominali che hanno fatto durante l'estate gli abbia migliorati." spiego una volta finito di masticare e Camila aggrotta le sopracciglia picchiettandosi il mento con una patatina.
"Eppure mi sembravano molto sicuri sul fatto di entrare nella squadra." dice e io alzo gli occhi al cielo per poi guardarla retorica "Mio fratello crede che i calzini di spongebob siano fonte di fortuna e Liam gli dà ragione, davvero ti fidi del loro giudizio?"
"Non ha tutti i torti." concorda Ellie e io le porgo il pugno con cui lei batte il suo ridendo "Anche se sarebbe figo se riuscissero ad entrare nella squadra."
"Ritiro il pugno." dico schifata facendo ridere Camila "Perché diamine sarebbe figo? Aumenterebbe solo il loro ego."
"Può darsi ma potremmo sederci al loro tavolo." continua Ellie carcando sul 'loro' e indicando il tavolo dove si siedono e so che lo sta facendo per prendermi in giro.
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Questa non è una fanfiction
RomanceScarlett Moore non voleva trovarsi in questa situazione. Scontrosa, sarcastica, auto-ironica, testarda e con del succo di limone nelle vene al posto del sangue potrebbe considerarsi una classica adolescente di diciassette anni ma lei ha letto troppi...