Harry, Ron ed Hermione si stavano dirigendo a lezione. Ron fece un grosso sbadiglio, senza degnarsi nemmeno di mettere la mano davanti la bocca, così che fu subito rimbeccato da Hermione "Te lo avevo detto di andare a dormire prima, possibile che non c'è mai una volta che mi ascolti? E cerca di non far vedere a tutti la tua cavità orale, esistono le buone maniere, insomma!"
"Dai Hermione non ti ci mettere anche tu adesso, di madre ne ho già una e ti assicuro che mi basta e avanza"
Lei si allontanò, inviperita per essere stata paragonata alla signora Weasley, che era simpatica, ma non era uno dei suoi principali obbiettivi somigliarle. Insomma, lei non si comportava da mamma, o almeno non le sembrava.
Harry e Ron la rividero solo durante l'ora di pozioni, chiusa in un ostile silenzio, così decisero di lasciarla in pace e di dedicarsi ai loro intrugli che stavano prendendo uno strano colorito verde vomito, estremamente diverso dal verde menta del calderone di Hermione.Quella sera si diresse dalla McGranitt con la luna di traverso. Non sapeva quale compito le sarebbe stato assegnato, dato che le coppe erano già state lucidate, e sperava con tutto il cuore che non si trattasse di un lavoro da fare in coppia.
Bussò alla porta un po' agitata e solo dopo l'ordine della professoressa osò entrare."Bene ragazzi" disse questa "Oggi ricopierete queste lettere" disse, indicando una pila infinita di buste "Buon lavoro" poi, proprio come la volta precedente si sedette in un angolo a leggere. Hermione e Draco si sedettero l'uno di fronte all'altra e cominciarono il noiosissimo lavoro assegnato loro.
Hermione dopo poco, vagava con la mente da un pensiero a un altro. Quella sera si sarebbe comportata bene, non avrebbe risposto alle provocazioni di Draco.
'Perché con lui me la prendo tanto?' si chiese. Forse perché, nonostante Hermione non lo volesse ammettere, la questione di essere sottovalutata per via del suo sangue la infastidiva, donandole un'insicurezza che non voleva avere. Loro due erano l'opposto, lui di sangue puro, lei no. Lui rimaneva sempre impassibile, come se indossasse un'armatura. Più di una volta Hermione si era chiesta se il ragazzo che le stava davanti fosse in grado di provare sentimenti. Che razza di vita aveva avuto per non avere nemmeno un amico? Pansy e i due orrendi ragazzi che lo seguivano ovunque non erano veramente suoi amici, erano solamente infatuati dall'aura di potere, nobiltà e ricchezza che Malfoy emanava.'Ma perché ora sto pensando a lui?' si chiese Hermione frustrata, solleticandosi il naso con la punta della piuma.
Si riconcentrò sui fogli ingialliti delle pergamene che aveva di fronte. Dovevano essere passate ore, la luce perlacea della luna faceva capolino dalla finestra, illuminando flebilmente i visi dei due ragazzi.Erano entrambi esausti ed Hermione pensava a come quella serata non fosse ancora finita dato che aveva ancora un mucchio di compiti da fare. Distrattamente, infilando la penna nell'inchiostro fece rovesciare il barattolino che riversò tutto il suo contenuto sui fogli e sulla divisa di Draco.
"Stai più attenta sporca mezzosangue!" esclamò guardandosi gli abiti macchiati.
"Non l'ho fatto apposta, accidenti!"
"Beh, sta più attenta! Non dovresti essere intelligente?"
"Ti ho già detto che non volevo! E non insultarmi, qui dentro quello stupido sei tu!"In un secondo cominciarono a fare a gara a chi si insultava più pesantemente, finché non vennero bloccati dalla professoressa che decise di prendere seri provvedimenti.
"Ma si può sapere cosa avete da urlare? Spiegatemi perché vi odiate tanto!"
Hermione e Draco si guardarono con astio, arrabbiati per colpa di un po' di inchiostro, ma non seppero cosa rispondere.Gli occhi della McGranitt sprizzavano lampi di fuoco "Allora?"
Draco disse solo, con strafottenza "È il semplice fatto che esiste"
"Non mi sembra una buona ragione Malfoy" rispose gelida "Ora andate, tornerete domani alla stessa ora e spero per voi che la smettiate di litigare. Non aspettatevi la solita punizione e non portate le bacchette, come al solito non vi serviranno. Sono stufa di questa storia, è giunto il momento che risolviate i vostri problemi."Uscirono dall'ufficio della professoressa, Hermione depressa e Draco impassibile come al solito. Le fece uno sgambetto, ma Hermione riuscì a rimanere in equilibrio. Si girò, gli diede furente uno schiaffone e se ne andò senza dargli la possibilità di ribattere.
Arrivata davanti alla Sala Comune trovò la Signora Grassa che come al solito le chiese la parola d'ordine "Mandragora" le rispose, con un muso lungo fino a terra.
"Qualcosa che non va cara?" le chiese premurosa.
"No, tutto bene" rispose Hermione entrando nella sala.Dentro trovò Harry e Ron che l'avevano aspettata svegli.
Le porsero un quaderno "Sappiamo che avevi ancora i compiti da finire e, beh, ne abbiamo fatti un pochini. Probabilmente non sono tutti giusti, ma almeno sono fatti"
"Grazie!" rispose lei con le lacrime agli occhi, abbracciandoli "Scusatemi se sono stata insopportabile oggi"
"Non ti preoccupare" le disse Harry ricambiando l'abbraccio
"A proposito, come è andata la punizione?" chiese Ron.
"Una schifezza. Per sbaglio ho rovesciato un po' di inchiostro su Draco, lui si è arrabbiato e mi ha insultata, allora l'ho insultato anche io dimenticandomi della professoressa, lei si è arrabbiata e ci ha cacciati. Sono sicura che domani la punizione sarà tremenda. Ha detto che dobbiamo risolvere i nostri problemi."
"Dai stai tranquilla, andrà tutto bene" disse Ron cercando di rassicurarla.
"Vi voglio bene ragazzi" detto questo li abbracciò di nuovo e poi, esausta, si infilò sotto le coperte.
Quella notte il sonno tardò ad arrivare. Hermione si rigirò tra le morbide coperte per tanto tempo. Perché non era stata calma? Aveva perfino colpito Malfoy. Da quando era così nervosa?
'Speriamo che non gli abbia lasciato il segno' pensò prima di cadere addormentata.-----------------
*angolo autrice
Salve a tutti gente, spero che questo capitolo vi sia piaciuto :)
Vorrei nuovamente ringraziare tutti quelli che mi stanno seguendo, aggiornerò presto, probabilmente mercoledì. Presto la storia entrerà più nel vivo, si tratta di pazientare un altro pochino. A presto e fatemi sapere che cosa ne pensate!
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Ci odiamo? | Dramione
FanficDraco ed Hermione si sono sempre odiati ed insultati. Finché una punizione li porterà a scoprire che, alla fine, non sono poi così diversi. Il quinto anno sarà particolarmente turbolento quando si ritroveranno ad essere vittima di una maledizione...