Sospiro rumorosamente. <<sì...>> mormoro infilando le cose nel mio zaino. <<sì...>> ripeto. <<ma mi stai ascoltando??>> strilla la mia migliore amica dall'altra parte del telefono. <<si Gin tranquilla, ti chiamerò appena arriverò a scuola eccetera eccetera>>
La sento borbottare irrequieta. Mi ha chiamato alle 05:30 di stamattina perchè, secondo lei, non potevo assolutamente far aspettare Rhys . E' stato inutile dirle che non avevo bisogno di chissà quanto tempo per prepararmi, e che comunque non è mica il maggiordomo della regina Elisabetta che mi sta venendo a prendere per portarmi a bere un thè a Londra. Non ha voluto sentire ragioni, tipico.
<<come ti sei vestita?>> mi domanda. <<Gin, ti senti bene?>> le chiedo divertita. <<sì, alloraa, mi dici come ti sei vestita??>> scuoto la testa. No, non si sente bene mi sa. <<con la divisa della scuola, come tutti i giorni.>> le rispondo scuotendo la testa. Si sta gasando veramente tanto.
Quando sento un clacson fuori casa, mi rendo conto di essere agitata, forse anche più della mia amica.
<<è lui vero?>> domanda e sento la sua emozione da qui. Cammino veloce alla finestra e una grande jeep nera è parcheggiata difronte casa mia. <<sì Gin e non sai con quale macchina è arrivato...>> mormoro. <<una mercedes???>> grida lei. <<ma noo>> ridacchio ora nervosa per questo imminente passaggio a scuola. <<ah... allora, mh, con una jeep?>> domanda. <<esatto!!>> squittisco. <<è come se Stiles fosse venuto a prendermi, realizzando così uno dei miei più vecchi sogni>> esclamo. <<è lo stesso modello??>> mi domanda incredula. <<ehm... no, però lasciami immaginare ci sia Stiles alla guida.>> borbotto. <<ancora fissata con Teen Wolf?>>
Esco dalla mia stanza e mi dirigo al piano di sotto.
<<non ti permetto di criticare l'amore che provo verso una delle mie serie tv preferite, comunque sì. Ora ti devo lasciare, ci sentiamo dopo.>> <<a dopooo>> cinguetta e attacca.
Quando mio papà esce dal bagno, preparato e profumato, mi sorride. <<ciao papà!>> saluto. <<buona giornata a scuola, tesoro>>e mi bacia la testa, per poi dirigersi di nuovo verso la stanza matrimoniale.
Appena salto l'ultimo scalino, mi sistemo lo zaino in spalla nervosa. Con un fuoco al centro del petto.
<<mamma!>> la chiamo. <<ti sta aspettando!>> grida, e ora mi rendo conto che secondo molti il partner che ti scegli, assomiglierà ad uno dei tuoi genitori. Ecco, la mia migliore amica è uguale a mia madre. Vale comunque?
Quando entro nella cucina, la trovo attaccata alla finestra sopra il lavandino, a fissare senza pietà la macchina difronte casa nostra.
<<ti prego mamma, non fare così>> la supplico. <<e non farti strane idee, è solo per stamattina. Per te va bene, vero?>> domando. Non vorrei dover dire a Rhys di andare via perchè la mia dolce e protettiva mamma non mi ha dato il permesso di entrare nella sua macchina.
<<ma certo! Lysa non mi ha mai dato l'opportunità di fare la mamma impicciona. E' sempre stata molto chiusa e ogni mattina andava via con Jackson.>> mi spiega. <<per fortuna posso recuperare con te!>> grida e mi spinge verso la porta. <<non farlo aspettare, dai>> e praticamente mi spalanca la porta. <<e tieni a mente che non ti metto in imbarazzo solo perchè altrimenti domattina non potrò rivederlo.>> <<no, tranquilla che doman...>> <<esci!>> mi interrompe.
La saluto divertita ed esco di casa.<<cosa succede?>> sento dire da papà. La mamma ridacchia, non capisco cosa gli dice, sento ridere anche lui. Percorro il vialetto cercando di non farmi prendere dal nervosismo. Tenere occupata Gin teneva occupata me, e ora come posso tenermi occupata per non pensare al fatto che sto per salire sulla macchina di Rhys e che mia madre ci sta spiando dalla finestra, senza poter tenere occupata qualche altra persona?
STAI LEGGENDO
inevitabilmente
Teen FictionNon è davvero strano come vanno a finire le cose? Anzi, sarebbe meglio dire come iniziano. Non è davvero strano come anche un semplice gesto, o un sorriso buttato lì, sarà il principio di qualcosa di più grande? Quando ti accorgi che tutte le cose...