Jaxon
Parcheggio vicino a casa di Trevor, la sera inizia a fare fresco e fa buio sempre prima. Vedo che Elena è agitata, che io sappia Kyle non ha mai parlato di bambini, non so cosa riuscirà ad ottenere o cosa spera di ottenere. I jeans che si è messa sta sera le stanno davvero bene, le fanno un culo fantastico. La prendo per mano, non mi guarda più stupita per il gesto, ma sorride e mi piace vederla sorridere sopratutto quando so di essere stato io a farla sorridere. "Piccola, non voglio smontarti però non so se Kyle sia in grado di reggere un discorso serio a quest'ora." Ne prende atto, ma vuole comunque tentare perché lo ha promesso a Giovanni. Suono il campanello e Hilary ci apre facendo una faccia sorpresa, sopratutto quando vede che tengo Elena per mano. "C'è Kyle?" Le chiedo entrando e trascinando con me la mia ragazza. "Si, è di la. Quindi vuoi due ora?" Lascia la frase a metà, ma si capisce benissimo dove vuole andare a parare. "Si, stiamo insieme. È la mia ragazza quindi giù le mani." Alza quelle zampacce luride e si dilegua. Trascino Elena al salotto e vediamo Kyle che si sta facendo toccare da una ragazza ubriaca. Si sussurrano parole spinte, mi viene da vomitare al pensiero che anche io facevo così, ma devi ricordarmi che era prima di Elena, lei mi sta migliorando come non credevo possibile. "Avrei bisogno di parlarti Kyle." Elena è troppo gentile, così non otterrà nulla. Mi siedo sul divano e faccio sedere la mia ragazza sulle mie gambe. L'ultima volta che sono stato qui, lei era a fianco a me leggermente brilla, era tutta la sera che fantasticavo su come avrei potuto scoparla e quando mi è saltata addosso è stata la mia disfatta. "Cazzone sarà meglio che la ascolti cinque minuti Elena, non è venuta qui per dirti una cazzata qualunque." Abbiamo l'attenzione di Kyle, la ragazza scende dal divano e si inginocchia davanti a lui, fantastico è talmente ubriaca che gli farà un bocchino così in pubblico, dovrei coprire gli occhi ad Elena. "Sono qui perché Sara ha un problema, la mia amica che era con me quella sera qui in questo appartamento te la ricordi?" Chiede e Kyle reclina la testa per pensarci, avrà tirato su quindi non penso otterremo molto. La ragazza gli slaccia i pantaloni, libera l'erezione e la ingoia fino in fondo, per fortuna Elena guarda il soffitto in modo da non guardare lo schifo che è attorno a noi. "Si, la ricordo. A letto è stata una furia quella notte. Ho portato i segni delle sue unghie per giorni." Lo sentiamo inspirare pesantemente mentre la tipa lo succhia per bene. "Ti ricordi se ha detto che prendeva qualcosa come anticoncezionale?" Elena è specifica nelle domande, ma tra la tipa che succhia Kyle e Elena sulle mie gambe mi sto eccitando, sono gonfio e non penso sia sfuggito a Elena che mi guarda maliziosa. "Mi ha detto che non c'erano problemi che usava la pillola. Così non mi sono fermato, ma sarebbe comunque stato difficile fermarmi da ubriaco e fatto." Fantastico abbiamo trovato il padre di quella povera creatura. "Sara non prendeva la pillola, è incinta e presumo tu sia il padre." Kyle sbianca, la tipa si ferma e lo guarda sorpresa, gli si è ammosciato. Ci credo queste notizie te lo fanno calare in zero due e senza tanto preavviso. "E cosa vuole lei da me?" Il tono è preoccupato. "Nulla, non sa che sono qui. Non ricordandosi della vostra notte di follie non ti ha considerato tra la rosa dei possibili padri. Per come sa che stanno le cose ora ha preso la decisione di interrompere la gravidanza." La mia ragazza gli spiega tutto in modo tranquillo e pacato, mente Kyle si sta innervosendo visibilmente. "Bhe se ha già deciso io cosa posso farci?" Se si azzarda ad alzare la voce con la mia ragazza è la volta che gli faccio un occhio nero. "Ti sto offrendo l'opportunità di poter parlare con lei, magari di persona e che ne so tenerlo perché lo volente entrambi." Kyle si mette a ridere e vedo che Elena abbassa lo sguardo, sperava di poter aiutare la sua amica in qualche modo, mi ribolle il sangue a vedere la mia ragazza così delusa. "Io se fossi in te ci andrei." Kyle mi guarda senza capire. "Le droghe l'alcol sai anche tu che potrebbero dare problemi in futuro, se in quel futuro non potessi avere figli e non muovi un dito ora per fermare quella ragazza, avrai uno dei più grossi rimpianti della tua vita, ti torturerà notte e giorno questo rimpianto. Davvero perderesti l'unica possibilità di diventare padre?" L'ho colpito dove serviva, Elena non sarebbe mai stata così stronza con lui, ma io si, sono stronzo con tutti tranne con lei e Mateo. "Ma se la sua amica ha già deciso, ha deciso di abortire. Io come posso farle cambiare idea?" Si butta verso lo schienale mentre rimette dentro quel cazzo moscio che si ritrova. "Se tu lo volessi probabilmente lo terrebbe." Elena lo guarda dritto negli occhi. "Va bene." Entrambi sgraniamo gli occhi. "Voglio tentare. Ma come?" Elena sta pensando, vedo girare le rotelle nella sua testolina. "Domenica, dopo la partita di football partiamo subito dopo." Esclama sicura. "Cioè vuoi andare in Italia?" Le
Chiede Kyle grattandosi il mento. "Si, al telefono non risponderà, si immagina cosa le voglio dire, quindi l'unica è andare là. Preparate i passaporti."
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Ce n'è sempre una
ChickLitElena è una ragazza solitaria, pochi amici e anche in casa nulla è come dovrebbe essere. La sua vita procede come sempre fino a quel incidente, di lì tutto cambia e i cambiamenti portano sempre aria nuova. La storia è piena di violenza, linguaggio f...