Quello stronzo del mio amore

L'inizio

"Io me ne vado."

Ecco....diciamo che esordire cosi, appena alzata dal letto e saltando ogni convenevole, fa sempre il suo effetto.

"Si dolcezza.... e dove devo venire a recuperarti questa volta?" Disse lui... jonathan. Un padre, un fratello e un compagno.. tutto in uno.

Nessuno mi ha mai amata cosi tanto e cosi sinceramente.

Non sono mai stata messa in secondo piano da lui, nemmeno quando si mise con Jacopo, l'amore della sua vita.....dopo di me.

Lo guardai sicura e decisa:

"Me ne vado. Non lo so, da qualsiasi parte, devo cambiare aria, trovare un lavoro, un lavoro vero.."

"Sai che quando vuoi ti posso mettere in salone... insomma fare qualche shampoo non e poi cosi difficile."

"Ho le movenze di un procione goffo lo sai..."

"Devi muovere le manine non piroettare per La Scala stellina... E se chiedessi a jac? Potresti prendergli gli appuntamenti allo studio legale."

"Io non ordino neanche il cinese per asporto.Non lo so....mi vergogno a parlare per telefono.."

"Certo che sei una.."

"Rompicoglioni lo so, lo so.."

"Be avrei detto un esserino problematico ma effettivamente cosi é più realistico si.."

Ridemmo, insieme, e insieme andammo all'agenzia che cambió il resto della mia esistenza..