Punto di vista: Mattia
Da quando Clarissa mi ha detto di essere innamorata vedo la vita un po' più a colori e non mi va mai di lasciare andare quando siamo insieme. Siamo più sciolti per quanto riguarda anche effusioni in pubblico e tutto quello che prima evitavamo di fare. Voglio lei, ogni giorno di più, anche quando se ne va. Dal momento in cui mi ha detto che è pazza di me mi sento in paradiso perché tutte le fatiche che ho fatto non sono state vane.
Sono felice con lei e ogni volta che mi guarda, mi parla, mi tocca io sento che il cuore mi esplode da quanto la posso amare. E io, per quanto mi riguarda, non posso fare altro che proteggerla e amarla, anche solo pensando a quello che ha fatto per me: nonostante i suoi problemi ed il fatto che inizialmente non le andavo molto a genio, ha accettato di aiutarmi, sia con la scuola che con mio padre, mi ha liberato dal carcere, mi ha difeso dalle battute di un professore, è venuta a difendermi in tribunale e mi ha sempre sostenuto. Se penso che il nostro primissimo incontro è stato a causa di una pozzanghera mi viene da ridere; mentre se penso che abbiamo a iniziato a legare grazie ai miei lividi, rido un po' meno. Ma guarda dove siamo arrivati.
Proprio per tutti questi motivi ho deciso di comprarle una sorpresa per ringraziarla, anche se non basterebbero tutte le sorprese del meno per farlo veramente. Non so ancora cosa regalarle ma so che sarà una cosa bella. Salgo in macchina diretto al centro commerciale in cerca di qualche negozio che potrebbe darmi un'ispirazione. Appena entro mi guardo a destra e a sinistra: solo negozi di abbigliamento. Non so che taglia parta, che vestiti possano piacerle o no quindi per non rischiare passo oltre. Libreria: potrebbe andare. Entro e vengo invaso dal profumo dell'inchiostro sulla carta. Vado nel reparto dei romanzi rosa e il mio occhio cade su un libero che s'intitola Io, te e il mare di Marzia Sicignano, mi prendo un attimo per leggere la trama. Le piacerà sicuramente. Lo porto alla cassa e chiedo cortesemente di impacchettarlo. Ma non è questa la vera sorpresa, sarebbe troppo scontato. Passo davanti ad un negozio di trucchi ma evito di entrarci perché so che Clarissa non si trucca tanto e spesso. Ad un certo punto è come se mi si fosse illuminata la retta via perché trovo il negozio perfetto: Pandora. Entro in quella specie di paradiso per le ragazze bianco e rosa con le luci che lo fanno sembrare ancora più luminoso. Una commessa mi viene subito in aiuto ed esco mezz'ora dopo con un bracciale in argento con la scritta LOVED che pende. Vado da Clarissa a darle queste sorprese.
Parcheggio davanti al dormitorio e vado verso la sua stanza. La porta è chiusa quindi busso. Mi viene ad aprire Clarissa vestita con leggings neri e canotta sportiva che mette in risalto il suo seno, rossa sulle guance e i capelli legati in una coda alta. Rimango sbalordito davanti a tutta questa bellezza anche mentre si allena. Non ho altri motivi da dire del perché voglio lei.
"Hey" mi saluta con il fiatone "Vieni, entra. Stavo facendo un po' di esercizi" Entro e mi siedo sul suo letto.
"Ti ho portato un paio di sorprese" le dico e le porgo le due borsette. Lei le prende, felice, e le apre. Apre prima il libro e legge la trama. Mi sorride e passa al braccialetto, vedo i suoi occhi diventare più dolci.
"Grazie Mattia, non dovevi" dice venendo ad abbracciarmi "Sono bellissimi"
"Un piccolo pensiero per ringraziarti" le dico. Lei si scioglie lentamente dall'abbraccio.
"Aspetta mezz'ora che vado a lavarmi e sono da te" mi dice prendendo quello che le serve.
"Se puoi vestirti lì perché se torni qui con l'asciugamano addosso potrei non essere consapevole di quello che faccio. Visto che in leggings sei..." Lascio la frase in sospeso.
"Vedrò che cosa posso fare" dice ridendo e avvicinandosi per un bacio. Gliene do uno a stampo per essere contenuto. Se ne va ed io mi stendo sul suo letto iniziando il libro che le ho regalato. Una decina di minuti più tardi entra Alex con lo zaino in spalla.
"Ciao", mi dice. Lo saluto con un cenno del capo. "Ti sei trasferito qui?"
"No, ho un po' di problemi a stare a casa" dico alzando le spalle
"Clarissa dov'è?" chiede appoggiando lo zaino sul proprio letto
"Sotto la doccia, è appena andata"
"E tu non vai?" mi chiede. Rimango confuso sia per quello che ha detto sia per il fatto che sta facendo troppe domande.
"Perché dovrei, sono praticamente appena arrivato"
"Ah, pensavo che aveste fatto le vostre cose" dice grattandosi il collo imbarazzato
"Magari" mi lascio scappare "Cioè no, le ho solo portato dei regali" Lui annuisce e si siede alla scrivania per studiare, io continuo a leggere il libro.
"Dormi qui anche stasera?" mi chiede Alex parecchi minuti dopo
"Ti da fastidio?" chiedo sarcastico. Lui alza le spalle. "Offro il Mc se vuoi" Lui ride.
"Ottimo compromesso" dice annuendo. So che non sono molto il benvenuto da parte di Alex ma non importa perché lui non sa tutta la mia storia, non sa com'è vivere in una casa vuota e finché Clarissa me lo concede io dormirò qui. Basta solo che lei parla ed io me ne vado.
Clarissa torna poco più di venti minuti dopo, vestita con una maglia leggere in cotone e jeans blue chiaro, ha i capelli ancora umidi e profuma di lozione al pepe rosa.
"Eccomi" dice "Ciao Alex"
"Ciao", dice girandosi sulla sedia "Stasera Mattia offre il Mc" Sorride e Clarissa mi guarda, io annuisco per confermare. Loro mi ospitano ed io offro la cena, tanto non mi costa nulla.
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Damage - Una rosa dal cemento
ChickLitClarissa Stevenson, una semplice 20enne, deve affrontare numerosi problemi dopo il tradimento del fratello, finito in carcere. Non ha praticamente nessuno eccetto il suo migliore amico Luca. La madre è costantemente ubriaca e suo padre è fuggito las...