61. Capitolo sessantuno - SPIN OFF

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Punto di vista: Marco, fratello di Clarissa

Credo abbastanza fermamente di essermi innamorato di Annemarie. Un mese fa, quando mi ha scritto per la prima volta, ho pensato solo che fosse l'ennesima ragazza che ha visto che faccio il modello e che voleva provarci con me ma poi, dopo aver letto il messaggio di Clarissa, ho deciso di darle una possibilità perché non mi costa nulla e perché mia sorella mi ha suggerito di non rifiutare. Ed è stato un bene. Da quel giorno fino ad oggi ci siamo scritti ogni giorno, ogni volta che eravamo liberi facevamo qualche videochiamata e ricordo che la prima è stata veramente imbarazzante. Ci siamo incontrati quattro volte e ogni volta è stata più bella della precedente. Ci siamo baciati, l'ultima volta, e per me è stata come un'esplosione di emozioni. Nella mia vita ho avuto solo una relazione seria, il resto erano solo avventure, ma con l'unica vera relazione non mi sono sentito mai veramente me stesso nonostante sia durata un paio d'anni.

Annemarie è una persona adorabile, ironica, sa sempre cosa dire e come comportarsi, oltre ad essere bellissima. I suoi capelli scuri sono così belli, per non parlare della sua carnagione e i suoi occhi così scuri ma che comunque riesci a prendertici dentro. Ha avuto anche lei una vita travagliata: entrambi i genitori morti in un incidente stradale quando lei aveva solo 16 anni e qualche anno dopo sapere che la sorella ha un tumore inoperabile è davvero dura ma lei si è rimboccata le maniche e ha lavorato per provare a salvarla, poi è arrivata mia sorella ed ora Rose è una bambina felice e piena di vita. Ho conosciuto anche lei. Meravigliosa.

Parentesi Clarissa: mi manca anche se è solo una settimana che è lontana da sola ma l'ho vista per pochi mesi e ora non vederla per altri è brutto, a casa non c'è più l'allegria che metteva lei o la tensione che c'era quando litigava con Mattia. È una casa vuota.

Ritornando ad Annemarie. Sto pensando di farle una sorpresa per dirle di essermi innamorato di lei. So di essere ricambiato perché lei ha sospettato che fossi un bel ragazzo solo guardando mia sorella ma poi quando ha visto che aveva ragione ha avuto come un colpo di fulmine. Mi ha persino detto che credeva fossero estinti i ragazzi come me, se solo sapesse la mia storia completa... Non le ho raccontato di quello che ho fatto, di aver passato dei mesi in carcere ma glielo dirò, queste sono cose importanti e non posso non dirle però per ora è meglio di no. Le ho detto le cose belle di me.

Cerco di andare a trovarla il più possibile ma il mio lavoro e il tragitto me lo impediscono perché dovrei farmi 5 ore di viaggio per andare da lei quindi è meglio che aspetto un po' di tempo così passo qualche giorno da lei e poi me ne torno a casa.

Ho avuto un'idea. Perché non andare da lei adesso? Voglio dire, sarebbe una sorpresa per lei e la renderei veramente felice. Se parto ora dovrei arrivare lì per le 8 di sera circa. Posso passare persino a prendere la cena. Vado al piano di sopra, deciso su cosa sto per fare e prendo un borsone per buttarci dentro le un cambio. Esco di casa e dopo aver scaldato la macchina parto verso casa di Annemarie. Guido, più veloce che posso ma sempre facendo attenzione e cerco di farmi un discorso serio in mente da dirle quando ce l'avrò di fronte ma non mi viene niente.

5 ore più tardi fermo la macchina in un ristorante d'asporto poco lontano da casa sua per prendere della patatine fritte e qualche hamburger. Mi dirigo verso casa sua sgommando e cinque minuti dopo bussò alla sua porta, con adrenalina a mille e agitazione. Mi apre Annemarie con addosso il suo pigiama e i capelli legati in una coda alta che risalta i lineamenti del viso.

"Marco" mi dice felice "Che ci fai qui?"

"Ho preso la cena" dico alzando la borsa in carta che tengo tra le mani per mostrargliela. Lei ride.

"Carino da parte tua. Ma il vero motivo?"

"Mi mancavi e poi volevo dirti una cosa..." Lei tace invitandomi a continuare ed io faccio un respiro profondo "...sono innamorato di te" Dondolo sui piedi mentre aspetto ha sua reazione. Mi mette le braccia al collo e mi bacia; le sue labbra carnose, morbide di muovono insieme alle mie.

"Era ora che me lo dicessi, scemo. Lo aspettavo dall'inizio" mi dice staccandosi "Vieni entra" Entro e vado verso la cucina, c'è Rose che sta studiando e appena mi vede scende dalla sedia e mi viene ad abbracciare. Appoggio la borsa sopra al tavolo e inizio a tirare fuori quello che ho comprato. Rose è felice di questa sorpresa e addenta subito un panino. Io e Annemarie ci sediamo vicini e iniziamo a mangiare i panini. Non c'è altro da dire, io e Annemarie stiamo insieme e gliel'ho detto con del cibo tra le mani. Fa quasi ridere.

"Rimani qui a dormire?" mi chiede Rose. Io e Annemarie ci scambiamo un'occhiata e lei mi annuisce sorridendo.

"Certo" dico.

Dopo avercenato ci mettiamo sul divano a guardare un film per bambini e a goderci quellaserata, tutti insieme, io e Annemarie abbracciati e Rose sul tappeto perché leista comoda lì quando si guarda quel tipo di film.

Damage - Una rosa dal cementoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora