|| Maxine Marlene Black||

•black•

"Non decidi tu la mia vita"
Questa era la frase che avevo detto ad Harry prima.
E come se mi trattasse da sorella diciamo.
Non lo capisco.

"Max,sicura che non vuoi venire ad hogsmead ?" Mi chiede dolcemente la mia amica,sono seduta sul mio letto.
"Sì tranquilla" dico sorridendo,un piccolo sorriso però.
La ragazza riccia lascia  la stanza,qualcosa ,anzi qualcuno  bussa alla finestra.
Little black,il mio gufetto me lo ha regalato reg.
"Hey piccolo" dico accarezzandolo,mi porge la lettera e vola via.
Max,
Sono io reg.
Ci vediamo a 12:00 vicino al casa mia,vestiti elegante.

Ecco,dovrò andare seriamente oggi.
A casa black.
Aiuto.

*
Mi sono appena vestita,indosso una gonna lunga di velluto,una camicia  bianca, i miei capelli lunghi e mori sono sciogliti tranne per un fiocco che ho dietro,sempre nei capelli.
Mi guardo allo specchio,sono bella credo,ora non so come farò ad uscire senza passare inosservata,impossibile?
Forse ma ci proverò.
Esco dalla mia camera,ci sono solo due ragazzini del primo anno,perfetto.
Esco dal quadro,faccio due passi eh
"Dove vai?" Mi chiede qualcuno,mi giro lentamente,e poi tiro un sospiro di sollievo.
"Cavaliere bianco sei tu!!! Devi aiutarmi ad uscire da qui senza essere vista" dico mentre mi metto dietro ad una colonna.
"Dove devi andare?" Chiede lui,farsi gli affari propri no eh?
"Da dei parenti fuori da qui senza permesso" dico io girando la testa per vedere se c'è qualcuno.
"Accio scopa" dice,e la sua scopa gli arriva in mano.
Sale sopra,mi siedo dietro di lui.
"Lasciamo in giardino" dico io,lui prende io volo,uscendo da una finestra.
Voliamo,l'aria è fresca.
"Ecco fatto mia dama " dice porgendomi la mano per farmi scendere.
"Grazie mille" dico dandogli un bacio sulla guancia e lasciandolo imbambolato.

Corro verso la casa di reg.
"Eccoti,precisa" dice sorridendo il ragazzo.
"Come facciamo ad uscire?" Dico io.
"Ci smaterializziamo" dice lui,lo guardò come se fosse pazzo.
"Non possiamo dentro le mura di howgarts" dico io incrociando le braccia al petto.
"Infatti andiamo fuori " dice lui iniziando a correre per il prato.
Diciamo che più di trent'anni,ma il corpo rimane quello di un diciottenne,quindi riesce a correre bene.
"Ehyy,aspettami" dico iniziando a correre dietro di lui.

*
Siamo lontani abbastanza.
"Dammi la mano" faccio come dice,e di colpo puf.
Mi ritrovo di fronte a delle case.
"Allora...entro prima io ok?" Dice,annuisco,poi le case si dividono,e se ne vede un altra.
"Pronta? Mi raccomando fai la brava e devi stare ben composta" dice,annuisco nuovamente.
Eccoci qua.
Spazio autrice
Visto che ho pubblicato poco in questa settimana,in questi giorni mi farò perdonare pubblicando nuovi capitoli.