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allora la ascoltammo ed entrammo. a ogni passo si sentiva il rumore dei nostri piedi sul pavimento. io ero sempre aggrappata a Thomas perché ero ancora troppo debole.
ad un certo punto sentimmo dei passi che non erano i nostri.
Thomas mi disse di appoggiarmi a Newt perché lui sarebbe andato avanti a controllare, e così io feci. tirò fuori il coltello dalla sua tasca e camminò molto lentamente. arrivammo a dei tunnel ma non trovammo ancora nessuno. c'era un bivio: destra o sinistra? «destra» disse deciso Thomas, e andammo
tutti a destra. una porta con scritto 'exit' ci aspettava. «cos'è uno scherzo?» «Newt zitto» aprimmo la porta.
dentro c'era Minho, da solo con dei corpi intorno. «che è successo?» «Thomas i-io» chiesi a Newt di mettermi a terra vicino Minho. «ehi Minho sta calmo. dicci che è successo» «n-noi siamo, siamo entrati come voi da quella porta e ad aspettarci c'erano dei 'soldati' che spararono a tutti e-» «e tu come hai fatto a rimanere vivo?» «ero l'ultimo della
fila e aspettai dietro i-il muro. n-non avrei dovuto farlo lo so» «tranquillo andiamo ora»
riuscii ad alzarmi più o meno senza l'aiuto di nessuno, ma avevo ancora bisogno che qualcuno mi tenesse. mi stavo aggrappando a Newt ma poi vidi Thomas prendere il suo posto.
iniziammo a controllare la stanza in cui eravamo finiti, Thomas schiacciò un pulsante e si aprì un video:
"ragazzi, se siete qui vuol dire che avete superato la prova del labirinto. ora alcuni dei soldati della C.A.T.T.I.V.O verranno a prendervi e vi porteranno nella nostra centrale per iniziare la vostra nuova vita.
vi avverto, tre anni fa un virus ha colpito il nostro mondo con delle eruzioni solari, noi lo chiamiamo l'eruzione. l'eruzione ha decimato il nostro mondo, l'ha bruciato e distrutto e ora noi della C.A.T.T.I.V.O stiamo cercando una cura, ma tranquilli voi inizierete una nuova vita senza alcuna traccia del virus.
buona fortuna radurai"
eravamo felici di iniziare una vita al di fuori del labirinto, ridevamo e scherzavamo ma poi qualcosa andò nel verso sbagliato.
Newt si girò e vide Gally con una pistola e la puntava verso Thomas.
«G-Gally metti giù la pistola» ci girammo tutti
«non posso. io devo ucciderlo. così voi potete tornare nella radura, la vostra casa. perché volete andarvene? abbiamo tutto quello che ci serve.»
Newt provò ad avvicinarsi «se fai un altro passo sparo anche a te» allora si fermò, però quando vide che Gally stava per premere il grilletto gli corse addosso cercando di sviare il proiettile.
ormai convinto di aver sparato al soffitto si calmò.
«T-Thomas» una vocina stridula chiamò il suo nome ci girammo verso quel suono. Chuck era a terra e perdeva sangue. ci piegammo su di lui e provammo a fermare l'emorragia, ma fu tutto inutile.
«t-ti prego, d-dallo ai miei genitori» furono le sue ultime parole, poi morì davanti ai nostri occhi.
«promesso» gli risposi. non so se mi sentì quel giorno, ma io glielo promisi. ci girammo per controllare Gally ma era scomparso, non ci preoccupammo molto di lui, ma della perdita di Chuck.
tra le lacrime ci accostammo al muro aspettando i soldati. mi addormentai su Thomas, non so se lui fece lo stesso, ma so che successe dopo..

The Maze Runner - È tutto reale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora