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la mattina seguente ci svegliammo tutti insieme. facemmo una lunga colazione e poi discutemmo del piano d'attacco. «la mia idea era di entrare da dove siamo entrarti l'ultima volta» disse Newt «passare dai corridoi sotterranei e poi penetrare nell'edificio. non so quanto possa funzionare, ma mi sembra il più fattibile fino a ora»
«al diavolo fare piano» rispose Minho «hanno ucciso Frypan, non so se vi ricordate»
«non avremmo alcuna chance se attacchiamo e basta. non abbiamo armi, loro invece sì» mi intromisi io.
«dovremmo trovare il modo di eliminare la possibilità dell'utilizzo delle armi» affermò il biondino
«facile a dirsi, ma come pensi di fare?»
«credo di sapere come fare» interruppe Scott «non so se ti ricordi del dr. Deaton, Lydia o Sophia o come vuoi farti chiamare, ma ho appreso tante cose da lui, tra cui creare un dispositivo per bloccare le armi, ma avremmo poco tempo un ora o due»
«non importa parlaci del tuo piano» disse Stiles.
nel bel mezzo del discorso la berga emise uno strano rumore: come se qualcosa la avesse urtata.
«che cosa succede?» chiese Liam
Jorge aprì il portellone, e al di fuori c'era una lettera imbustata con un sigillo che da lontano non riuscivamo a decifrare.
Jorge usci e afferrò la lettera «credo sia per te» mi guardò. la presi e guardai il sigillo.
lo riconobbi.
la C.A.T.T.I.V.O ci stava addosso ormai.
«lo riconosci?» mi chiese Stiles «si»
aprii e lessi

Sophia,
speriamo che leggerai questa lettera, vorremmo che tornassi alla C.A.T.T.I.V.O per terminare le prove.
hai già iniziato da quando sei stata catturata e portata alla cattivo, stavi andando bene con il recupero della memoria, ma poi i tuoi amici sono venuti a prenderti e non abbiamo potuto continuare.
speriamo che tu capisca il nostro bisogno.
la C.A.T.T.I.V.O

«bingo» sussurrò Theo.
«è perfetto» disse Liam «esatto» iniziò Scott «se vai lì facendo finta di andare per terminare la prove puoi piazzare il dispositivo al centro dell'edificio e così potrò disattivare le armi della C.A.T.T.I.V.O»
«okay è perfetto!» esclamai
«s-sei sicura che sia una buona idea?» mi domandò Stiles «certo» «e dovrà andare da sola?» si rivolse a tutto il gruppo «purtroppo si, ma rimani tranquillo se la caverà, è forte» rispose Newt
«okay ehm» cercai di iniziare una conversazione tra l'imbarazzo «fammi vedere come funziona il dispositivo Scott» «certo! vieni!»
mi avvicinai a Scott e andammo nello spazio comune della berga mentre gli altri erano rimasti davanti al  portellone seduti a terra. mente andavo vidi che Theo, Liam e Newt si erano accerchiati attorno a Stiles e avevano iniziato a parlare. avevo capito che era preoccupato per me, anche se negli ultimi giorni lo avevo sentito distante.
«ehi Lydia? ci sei?» «ehm si scusa» Scott mi riportò alla realtà.
«bene allora guarda» afferrò un oggetto a forma di cubo nero con dei cavi aggrovigliati attorno, c'erano tre pulsanti: uno verde, uno giallo e uno rosso.
«devi posizionarlo al centro dell'edifico, è importante che tu lo metta al centro se no disattiverò soltanto le armi da un determinato lato. quando lo posi devi unire il cavo nero con quello giallo e premere il pulsante verde. hai capito?»
«ehm si credo»
«okay mi sta bene anche questo»
tornammo dagli altri che subito si girarono verso di noi.
«sono pronta»

The Maze Runner - È tutto reale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora