finalmente aprii gli occhi, era un ascensore da quel che vedevo. si muoveva con movimenti bruschi e io scivolavo da una parte all'altra.
ad un certo punto quello che mi sembrava un soffitto si aprí. davanti avevo più o meno una ventina di teste. a primo impatto mi sembravano tutti maschi.
«non è possibile» «non ci credo» «che gli è saltato in mente a quelli» e altri migliaia di commenti di questo tipo uscivano fuori dalle loro bocche.
«spostatevi!» un ragazzo abbastanza alto, che sembrava dare l'aria di un capo si fece avanti. «ciao, io sono Alby e so che tu non ricord-» «io sono Sophia» la sua espressione cambiò. sembrava stupito. «ricordi il tuo nome?» «si. che c'è di strano?» «nessuno di noi ricordava il suo nome quando è arrivato, ricordi altro?» rimasi zitta per qualche secondo «no. questa è l'unica cosa che ricordo». un'altra voce venne fuori «beh volete tirarla fuori da quella maledetta scatola?» un altro ragazzo, biondo sta volta, venne verso di me. «ciao, sono Newt» mi porse la sua mano facendo cenno di afferrarla. porsi anche la mia. sentii il contrasto tra la sua mano calda e il mio braccio freddo. mi tirai su e uscii dalla scatola. Newt fece un sorriso e mi accompagnò in una capanna. dentro c'erano due persone. «Sophia ti presento Thomas e Minho»
«COSA?!? una ragazza?» un ragazzo dalle sembianze asiatiche pronunciò questa frase. «già Minho, una ragazza» un altro ragazzo, che da quel che ho capito si doveva chiamare Thomas accennò una risata. «beh allora benvenuta Fagiolina!» Newt fece un sorriso a Thomas, come per dire "bella questa".
«ora direi di portarla a farla mangiare qualcosa, dal nostro Frypan, che ne dite eh»
Thomas e Minho alle parole di Newt si alzarono e uscirono dalla porta «dai forza Fagiolina, muoviti» con un occhiolino Thomas finì la frase e uscì.
mi diedero due panini e una mela. mangiai tutti e tre molto velocemente, ma il mio stomaco sembrava non ancora soddisfatto. mi fermai lo stesso però.
un ragazzo, alto, e pieno di lentiggini entrò «cos'è questa storia. una ragazza nella Radura?» alla mia vista si placò «Gally piantala è da quando è arrivata che fai così» Newt non ricevette risposta, e gli sguardi erano puntati tutti su di me.
dopo qualche minuto qualcuno ruppe il ghiaccio. «bene, ehm che ne dite di andare fuori?» «ottima idea» rispose Newt. ci alzammo e andammo fuori. mentre uscivo Gally sbatté la sua spalla contro la mia lanciandomi un occhiataccia. «basta Gally» gli ridisse Newt.
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The Maze Runner - È tutto reale
AdventureSophia è intrappolata alla C.A.T.T.I.V.O ma non ricorda come ci sia arrivata. un giorno decide di scappare dopo la presunta morte dei genitori. si ritrova in una specie di ascensore. non capiva dove portasse ma il "tetto" sopra di lei si aprì e da l...