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si fece avanti «cioè voi mi state dicendo che volete davvero seguirli? si io ero con loro ma non è un uscita quella, è una porta sferica con un codice che non abbiamo ancora aperto. non vi conviene andare con loro fidatevi!»
rimanemmo in 4, Thomas, Newt, Frypan che si era appena aggiunto ed io, più quelli che ci aspettavano alla porta insieme a Minho.
«va bene ragazzi, andiamo forza»
corremmo verso gli altri. appena arrivammo Minho era stupito «perché siete così pochi?» «gli altri non ci hanno voluto seguire, perché Gally li ha convinti che non avessimo trovato un uscita» «vabbè non importa andiamo forza» «oh mio dio aspettate!» mi ricordai di una persona, una persona che non avevamo portato con noi. tirai fuori dalla tasca quel pupazzetto. si quello, quello di Chuck. «Chuck, dobbiamo andarlo a prendere. subito» «cosa? oh no te lo scordi non possiamo tornare di nuovo» «bene allora andate voi, io lo vado a prendere.» Thomas si mise vicino a me «io vado con lei» Newt, che sembrava abbastanza preoccupato disse «non penserete che io vi lasci da soli: vengo anch'io» «perfetto» disse Minho «andate a prenderlo noi intanto andiamo»
tornammo alla Radura, Gally con un aria da 'so tutto io' disse «oh guarda qua chi è tornato. che c'è mh? non siete riusciti ad uscire eh?» subito dopo si rivolse agli altri «io vi avevo avvertito, non fidatevi di loro» «in realtà» disse Thomas «se permetti, siamo qui per prendere qualcosa che appartiene a noi»
Chuck corse verso di noi, ma Gally lo fermò con un braccio «Gally fallo passare» disse Thomas. «oh no, lui non va da nessuna parte» «Gally smettila, se lui vuole venire non gli puoi imporre niente» disse Newt, con un tono di voce abbastanza calmo. «e invece» quella calma si trasformò in rabbia, iniziò a fare respiri lunghi e stringere i pugni, continuando a fissarlo. «ehi Newt, calmati» gli dissi provando a tranquillizzarlo. tutto d'un tratto lo vidi partire con una rincorsa e andare verso Gally, seguito da Thomas. qualcuno mi prese e mi mise un braccio attorno al collo. vidi Thomas e Newt prendersi dei pugni, ma anche tirarli, a un tratto si girarono, quando Gally era ormai a terra. Mi videro, con un braccio intorno al collo, io che cercavo di liberarmi, e stavo per soffocare dalla forza di quella stretta. «lasciala, ora!» Thomas gli urlò. corse verso chiunque mi stesse tenendo, non mi ricordo nemmeno chi fosse. gli tirò un pugno così forte che l'uomo cadde a terra. io scivolai e Thomas mi prese. «ehi, ehi ehi stai bene? Sophia rispondimi, Sophia!» riuscivo a malapena ad aprire gli occhi, per poco in realtà. mi sentivo debole e stremata, prima stavo per morire. sentii qualcuno piangere e poi riconobbi la voce «ti prego, non lasciarmi, resisti. so che ti stava per strangolare ma ti prego non andartene. ho bisogno di te» stridulò Thomas. Provai ad aprire gli occhi, ma continuavo a sentirmi stanca e debole. dopo alcuni minuti riuscii ad aprirli. la prima cosa che vidi fu il sorriso di Thomas. mi guardava, e continuava a sorridere, poi sentii le sue labbra sulle mie. fu la sensazione più bella che io potessi ricordare da quando entrai nella radura.
«c'è ne avete messo di tempo» disse Newt che fece un piccolo ghigno. sorrisi a entrambi poi decidemmo di andare. ero ancora troppo stanca per camminare, per cui mi aggrappai a Thomas.
appena arrivammo Minho e gli altri non c'erano, ma subito dopo sentimmo una voce urlare i nostri nomi e diceva di entrare..

The Maze Runner - È tutto reale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora