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ci alzammo tutti di corsa e ci avvicinammo a Thomas.
«ehi tirati su amico» Minho lo prese per un braccio e lo tirò su.
«come stai?» domandò Newt
«dov'è Sophia?» chiese «è li» Newt mi indicò.
Thomas si alzò e lentamente venne verso di me.
in un secondo mi assalirono tutti quei ricordi e immagini sbiadite che chiusi gli occhi per alcuni secondi. sentivo che gli altri si stavano avvicinando a noi. sapevo che Thomas stava per dirmi qualcosa di importante. così aprii gli occhi
«ricorda che ti amo» mi disse
«Stiles!» esclamai
«Lydia!» mi rispose
lo abbracciai e poi seguì un bacio.
quando mi staccai mi diressi verso i tre che fin dall'inizio avevano qualcosa di familiare, sto parlando di Troy, Spike e Louise.
«mi ricordo anche di voi ragazzi» sorrisi «Theo, Scott e Liam»
qualcuno mi toccò la spalla, era Newt.
«Stiles? Theo? Scott? Liam? di che stai parlando Sophia?» «quei gas sono serviti a farmi recuperare la memoria: prima di venire nella radura vivevo a Beacon Hills, i miei amici ed io 'combattevamo' con creature soprannaturali, come lupi mannari, cavalieri fantasmi, Oni, demoni e tanto altro. io per esempio sono una Banshee e loro tre sono lupi mannari» «e Thomas cosa è?» «è un umano e si chiama Stiles, un semplice umano ma che si è trasformato in un demone» «wow»
Stiles si avvicinò a noi «si e mi ricordo che avevo una bella cotta per Lydia, che sarebbe questa signorina qui» mi sorrise e io ricambiai
«quindi come dobbiamo chiamarvi?» «Stiles e Lydia, per favore» disse Stiles, che poi si girò, verso Scott e gli altri.
gli mise una mano sulla spalla e disse «ehi, in realtà pensavo che non ti avrei mai dimenticato Scott, e ora guardaci» si abbracciarono. la loro amicizia era qualcosa di unico, ma anche quella con Newt non era male.

finiti tutti i ricordi ci guardammo intorno e notammo che la dottoressa era sparita.
«che fine ha fatto Teresa?» chiese Jorge
«esatto!» ribatté Frypan
si sentì il rumore di un elicottero seguito da una voce.
«vi abbiamo trovati! vi conviene stare fermi e non muovermi» la voce dell'uomo Ratto rimbombava dappertutto. «ora caleremo una scaletta e ognuno di voi salirà sull'elicottero. tutto chiaro?»
non potevamo di certo salire, e sopratutto dovevamo trovare la dottoressa.
«Stiles, dobbiamo prima trovare la dottoressa»
«oh non c'è ne bisogno» mi indicò il vetro dell'elicottero in cui si intravedeva il suo volto.
«non ci credo» esclamai, così forte da farmi sentire perfino da Janson.
«eh si Sophia la dottoressa è con noi»
«non mi chiamo Sophia, cioè per lo meno non più. e comunque avevo notato»
calarono la scaletta «se provate a fare un passo falso, getto la dottoressa giù e sparo ad uno di voi. SALITE FORZA!»
per primo andò Jorge, andava lentamente, speranzoso nel fatto che avremmo trovato una soluzione. dovevamo pensare in fretta prima che arrivasse in cima.
quando sentii un urlo mi accorsi che avevano gettato giù Teresa perché Jorge aveva cercato di staccare la scaletta dall'elicottero, e c'era anche riuscito.
Newt e Stiles corsero verso Teresa per prenderla al volo. stava cadendo rapidamente da quasi 6 metri di altezza. «correte!» urlai.
non fecero in tempo.
Teresa cadde e si schiantò sul terreno. un bagno di sangue la avvolse, e non potevamo farci assolutamente niente, purtroppo.
si sentì uno sparo..

The Maze Runner - È tutto reale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora