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Correvo da non molto, ma già mi stavo stancando. Superai velocemente la sezione 3 e entrai nella sezione 4. le guardie mi stavano con il fiato sul
collo ma non mi fermai, mi ricordai le parole di Alvin «ti verrano a prendere, devi scappare. Corri!» dovevo uscire da quel posto, il prima possibile. Arrivai alla sezione 5 ma ero troppo stanca. mi fermai per riprendere fiato. la pausa non durò a lungo, feci due o tre respiri al massimo e ripresi a correre. le guardie stavano recuperando terreno e io dovevo accelerare. Superata anche la sezione 6 mi trovai a un bivio: una strada porta a destra, una a sinistra e una al centro. Mi girai per controllare le guardie. scelsi la strada al centro. «la tessera magnetica, forza Sophia forza!» la trovai a aprii la porta. appena entrai si chiuse subito. le guardie scagliavano pugni su di essa, perché, almeno credo, non gli era concesso entrare.
finalmente potevo riposare, dopo qualche minuto mi accorsi che da lì non c'era uscita. sarei dovuta uscire dalla porta principale e prendere una delle altre due strade. mentre mi alzavo sentii la porta aprirsi. erano le guardie. dovevo trovare un diversivo per scappare. mentre pensavo era troppo tardi. mi avevano preso e mi stavano per dare un liquido, che a primo impatto sembrava di colore blu.
iniziavo a sentirmi pesante, fin quando non caddi a terra.
qualcuno mi prese e mi portò da qualche parte. avevo voglia di aprire gli occhi ma era come se qualcosa me li tenesse chiusi. avevo freddo, molto freddo. i sottili vestiti che avevo addosso non bastavano a riscaldarmi.
«siamo pronti» «perfetto, procediamo»
queste furono le ultime parole che sentii e poi una maschera con dei tubi di plastica si posò sul mio viso.

The Maze Runner - È tutto reale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora