restammo distesi per un po'. quanto bastava per calmarci. Thomas mi girò delicatamente la testa verso di lui. «tutto okay?» «si ora si. tu invece?» «tutto bene» mi fece un occhiolino e si alzò, poi si girò verso di me e tese le braccia. io le afferrai e mi tirai su.
Gally ci guidò alla parete dei nomi. erano stati scritti tutti quelli che fino a ora avevano vissuto qui. mi avvicinai a Thomas con estrema cautela e gli chiesi «perché alcuni sono barrati?» «per lo stesso motivo per cui verrà barrato Alby.» «ah capisco» Thomas si rattristò. pensavo che fosse per Alby, in realtà era perché gli avevo fatto ricordare le persone che c'erano prima di me.
Subito dopo aver barrato il nome di Alby Gally si girò e mi disse che dovevo scrivere il mio. mi avvicinai alla parete e iniziai a incidere, ma con scarsi risultati, così Thomas si mise dietro di me e iniziò ad aiutarmi. gli sorrisi e gli dissi che potevo continuare da sola. si sedette vicino a me a guardarmi e quando finii mi accompagnò a mangiare. non avevo molta fame, infatti finii in fretta, però ero molto stanca. mi alzai e mi diressi verso l'amaca seguita da Newt e Thomas. come sempre parlammo ma sta volta mi addormentai subito.
La mattina seguente trovammo la porta del labirinto aperta. i velocisti mi avvertirono che dovevamo entrare alla svelta. ovviamente non mi tirai indietro e accettai. ci posizionammo davanti alla porta, Minho contò fino a 5 e poi entrammo di corsa.
mentre correvo vedevo Minho correre come se qualcosa lo tirasse verso quella via. «ehi Minho, tutto apposto?» «si, cioè no. c'è qualcosa che mi spinge ad andare di qua» aprii lo zaino che aveva sulle spalle, era molto leggero così da permettergli di correre facilmente.
dentro trovammo la scatolina che avevamo preso dalla zampa del Dolente. ma chi la aveva messa lì? «ma perche hai portato la scatolina?» «in realtà non l'ho messa io» okay tutto quello che importava però è che ci stava indicando la strada, e pensai che fosse quella dell'uscita, così la seguimmo.
arrivammo a un muro con scritto 5, Minho mi disse che stava ad indicare il numero dell'uscita. appena ci avvicinammo un altro po' il numero sulla scatolina diventò verde, e fece un rumore come per dire "accesso consentito".
il muro si spostò e una porta tonda si manifestò davanti a noi.
aveva una specie di blocco e dovevamo inserire dei numeri per aprirla. «se il numero sulla scatolina è 5 proviamo a mettere tante volte 5» disse Minho.
provammo ma ci negò l'accesso. «ehi Minho» mi guardò «qual era la combinazione delle uscite? hai capito no? cioè si apre prima la 1 poi la 4..» «oh si 3564217» provammo questa combinazione, la porta si aprì. «Sophia corri a chiamare gli altri, Gally e Ben ti seguiranno» corremmo il più veloce possibile, arrivammo alla radura in un lampo. «EHI EHI!!» tutte le persone che vivevano nella radura accorsero vicino alla porta del labirinto, urlando dissi «noi velocisti abbiamo trovato un uscita, se ci seguirete potrete uscire da qui» sapevo che Newt e Thomas ci avrebbero seguiti e così fu. Thomas si avvicinò, mi prese per i fianchi e mi disse «sei fortissima Sophia sei fortissima!!» poi mi mise giù e mi abbracciò. io sorrisi. Mi girai verso Newt che a malapena mi batté il cinque, però mi sorrise. subito dopo si arruolarono altre persone ma Gally fece qualcosa che non mi sarei mai aspettata, nemmeno da lui.
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The Maze Runner - È tutto reale
AdventureSophia è intrappolata alla C.A.T.T.I.V.O ma non ricorda come ci sia arrivata. un giorno decide di scappare dopo la presunta morte dei genitori. si ritrova in una specie di ascensore. non capiva dove portasse ma il "tetto" sopra di lei si aprì e da l...