CAPITOLO 91

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Il film era finito. Impossibile negare il fatto che ci eravamo divertiti quel pomeriggio. Abbiamo riso per tutto il film, tra battutine e patatine che ci andavano di traverso. Chase si alzò, per andare in bagno, così approfittai della sua assenza per dare un'occhiata al telefono. 

Chase ritornò. -Sono le tre- disse lui.

-Complimenti sai leggere l'orologio, non me lo sarei mai aspettato- lo presi in giro io.

Chase di risposta mi fece la linguaccia. -Volevo chiederti se volessi mangiare qualcosa-  

-Nooo! Ti prego basta! Non ce la faccio più!! Se mangio qualcos'altro scoppio aiuto- dissi io massaggiandomi la pancia.

Chase rise -Ok ok. Allora... Adesso cosa vuoi fare?- disse lui sedendosi affianco a me.

Io presi il telefono e controllai meglio l'orario. -Credo che vado- dissi io alzandomi e dirigendomi alla porta.

-Em- mi richiamò Chase. Io mi girai. -Grazie. Grazie di tutto, davvero. Non so come tu abbia fatto, ma grazie- disse lui avvicinandosi a me.

Lo guardai negli occhi, poi azzerai la distanza tra i nostri corpi e lo abbracciai. -Figurati- risposi appoggiata al suo petto. Lui infilò la testa nell'incavo del mio collo e fece un respiro profondo.

-Dai, ti accompagno a casa ok?- 

-Non rifiuto mai un passaggio- dissi io.

-Mhhh- disse Chase con tono di disapprovazione prendendo le chiavi dal tavolino. Poi aprì la porta.

-Perchè quel mhh- chiesi io uscendo dalla porta, per poi essere seguita a ruota da lui.

-Se tu non avessi rifiutato il mio passaggio ieri sera, a quest'ora tu non saresti qui- disse Chase entrando nell'abitacolo.

-Scusa eh!- risposi io indignata -Non ti avrei mai permesso di metterti alla guida dopo aver bevuto. Anzi, dovresti ringraziarmi- dissi io incrociando le braccia la petto. Mentre Chase pmise in moto la macchina e partì.

-Ah si? Ringraziarti? E di cosa?- chiese lui.

-Beh, mi sembra ovvio. Ho evitato un possibile incidente e dei possibili danni alla tua macchina- dissi io.

-Ah beh! Allora grazie- ribattè lui.

-Prego- risposi io con un sorrisetto compiaciuto.

-Lo rifaresti?- disse lui interrompendo il silenzio che si era creato nell'auto.

-Cosa?- domandai io.

-Questa giornata. Voglio dire, passeresti ancora del tempo con me- spiegò lui. Aveva lo sguardo fisso sulla strada.

-Ma che domande.- risposi io. -Certo- risposi io. -Tu invece? Lo rifaresti?- chiesi io.

-Altre cento volte- rispose lui sorridendo.

Inevitabilmente un sorriso si formò sul mio volto. -Chase?- lo chiamai io.

-Si?-

-C'è qualcosa che avresti voluto fare ma che non hai fatto- chiesi io.

Chase non rispose. Fermò la macchina e notai che eravamo arrivati a destinazione.

-Non saprei- Iniziò lui. -Se ci sono cose che avrei voluto fare? certo che ci sono. Se le ho fatte? Tutte.- disse, poi si girò verso di me -Come ti ho detto questa notte: non ho rimpianti, em- disse guardandomi negli occhi. -Tu invece? Tu hai qualche rimpianto?- chiese, non togliendo il suo sguardo dal mio.

|innamorata di te| Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora