CAPITOLO 90

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Stavo per aggiungere altro quando Chase si avvicino mise una mano dietro la mia testa e posò le sue labbra sulle mie, poi con la lingua chiese l'accesso e io subito acconsentì, senza pensarci due volte.

Il bacio non durò molto. Perchè io mi staccai. I nostri sguardi però, non si staccarono mai.

-S-Scusa- dissi io allontanandomi con il corpo. -Mi sono lasciata sopraffare dalle emozioni- stavo per continuare, ma Chase mi bloccò.

-Tranquilla. Non ti devi preoccupare- disse lui con un sorriso rassicurante sul volto. -Dai andiamo a dormire- disse lui alzandosi dal pavimento, per poi porgermi una mano per aiutarmi ad alzarmi. Io la afferrai e mi alzai da terra avvicinandomi poi al letto. -Emily- mi richiamò Chase dall'altro lato della stanza. Io mi girai verso la sua direzione -Sappi che io non mi pento di niente. Tutto quello che ho fatto nella mia vita. Non ho nessun rimorso. Soprattutto ora.- Disse per poi avvicinarsi precipitosamente a me, fino a rendere quasi nulla la distanza tra noi. -Tu Emily? Tu ti penti di quello che hai fatto?- disse Chase continuando a guardarmi negli occhi.

Il suo sguardo. Il fiato mi si mozzò. Il suo sguardo era talmente penetrante che dovetti distogliere lo sguardo, così abbassai lo sguardo. -Non credo- dissi in un sussurro. 

Due dita si posarono sotto il mio mento sollevandomelo e obbligandomi a guardare quegli occhi color ghiaccio. -Non credi? Emily, si o no. Ti penti di quello che abbiamo fatto?-

-N-no- risposi io. Le sue mani si spostarono, da sotto il mio mento fino a raggiungere le mie guance. 

Posò la sua fronte sulla mia e mi guardò negli occhi. Restammo ad osservarci per un po'.
-Andiamo a dormire- disse Chase staccandosi velocemente da me, andandosi a sdraiare sul letto. Io confusa, lo seguii a ruota.  Ci sdraiammo. Io davo le spalle a lui e lui a me, per poi addormentarci.


La luce entrava dalla finestra e inevitabilmente mi svegliai. Cercai di alzarmi e mettermi seduta, ma un peso mi bloccava la vita. Controllai meglio ed era il braccio di Chase. Mi sdraiai nuovamente sospirando. Girai un pò la testa e notai che il ragazzo alla quale ero abbracciata stava dormendo. Aveva tutti i muscoli del viso rilassati e le labbra semichiuse e alla vista sembravano quasi... morbide, come zucchero filato. Cercai di riscuotermi da quel pensiero. Ma sfortunatamente senza riuscirci, perchè le mie labbra si posarono sulle sue. I suoi occhi lentamente si aprirono e io mi staccai da lui.

Non voglio giocare con i suoi sentimenti, ne con i suoi ne con quelli di Josh, ma sono confusa. E ho bisogno di capire bene i miei di sentimenti prima di agire. Ma era molto complicato per me.

Mi alzo ma una mano mi afferra e mi fa ricadere sul letto. -Ehi!Ehi! Dove pensi di andare?- disse Chase con voce roca dovuta al sonno. (NO MA IO MI SONO IMMAGINATA LEVI CHE DICE OI OI OI MATE MATE AIUTO URLO)

-Mhh?- risposi io.

-Ho detto: Dove pensi di andare?- ripete Chase.

-Non lo so... Boh a preparare la colazione?- risposi io.

-Non ti preoccupare. Oggi faremo la colazione al bar- disse lui sistemandosi la coperta. Nel fare quel gesto, notai che non aveva indosso la maglietta, così distolsi subito lo sguardo. -Sdraiati- disse lui picchiettando la mano sul materasso. -Restiamo altri cinque minuti a letto e poi ci alziamo, ok?- disse lui vedendo che io non mi mossi.

Feci come detto, mi sdraiai di fianco a lui a pancia in su e iniziai a fissare il soffitto. La mia attenzione non si spostò da quel soffitto, per evitare di guardare lì. Passò un pò di tempo -Sono passati cinque minuti, ora possiamo alzarci?- chiesi io. Non volevo rimanere a letto ancora allungo, non sapevo come gestire la cosa.

|innamorata di te| Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora