CAPITOLO 32

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Partimmo.

Il viaggio per la spiaggia non durò più di tanto, in poco tempo eravamo lì.

Scesi dalla moto, mi tolsi il casco e lo appoggiai. Notai che Josh mi stava fissando.

-Vedi che se mi guardi troppo mi consumo- dissi io ironica

Lui mi guardo e sorrise. Ahhh cavolo! Il suo sorriso! Se mi continua a guardare con quel sorriso altro che imbarazzo, la buca per sotterrarmi non me la scavo neanche sono ci già dentro.

-Lo sai che sei bellissima quando ti imbarazzi?- disse lui facendomi notare che ero rossa come un pomodoro.

-Lo sai che sei così secsi (l'ho scritto apposta così) quando fai il cretino vero?- risposi io ridendo

-Modestamente sì, lo so- ribattee lui con quel suo sorriso

Mi prese per mano e ci incamminammo verso la riva. Mi appoggiai sulla sabbia vellutata che quel giorno era ancora fresca nonostante fossero le due e mezza del pomeriggio e la spiaggia fosse deserta, se non fosse per dei bambini che fanno il bagno con le proprie madri. Rimasi a guardarli per svariati secondi e la nostalgia alla vista di quell'immagine prese il sopravvento su di me e gli occhi iniziarono a pizzicarmi. Una lacrima sfuggii al mio controllo e cadde. Per nascondere quel mio momento di fragilità a Josh, alzai la testa al cielo e sorrisi. Ma il mio tentativo di nascondere i miei sentimenti era stato vano. Lui se ne accorse e mi asciugò la lacrima scesa in precedentemente e al suo contatto mi sciolsi e le mie emozioni presero il sopravvento e una dopo l'altra mi ritrovai a piangere.

JOSH'POVS

Era ferma. Immobile. Era immersa nei suoi pensieri. Stava guardando la riva. Poco più in la a noi si trovavano un bambino e una signora, che deduco sia la madre, che giocavano dell'acqua. A Emily scese una lacrima, io istintivamente gliela asciugai e al mio tocco lei iniziò a piangere. Inizialmente non capii il perchè lei stesse piangendo così le dissi

-Eii, shh, tranquilla, adesso ci sono io e lo sai che puoi contare su di me se hai bisogno di qualsiasi cosa.- dissi io stringendola tra le mie braccia

-G-g-grazie- sussurrò in un balbettio

-Ma ti prego, fidati di me. Parlami. Parlami di qualsiasi cosa, bella o brutta che sia. Perchè sai che di me ti puoi fidare-

-Lo so, e se non mi fidassi di te non sarei la tua ragazza e sopratutto non avrei mai fatto sesso con te- disse lei

Non so come sentirmi dopo questa frase. Non so se sentirmi sollevato o offeso da questa. Faccio finta di niente e estraggo dalla mia tasca una sigaretta.

-Ne vuoi una?- le chiesi

-Voglio la tua- rispose lei con un sorrisetto

-Eccola la mia ragazza! Così ti voglio!- dissi io baciandola per poi accendere la sigaretta

Feci un tiro, ma non lo buttai fuori. La baciai e glielo lasciai in bocca in una piccola nuvoletta di vapore bianco. E, dopo un tiro io e un tiro lei la sigaretta si spense.

-Andiamo a casa?- mi domandò Emily, ma più che una domanda mi sembrava una supplica

La guardai preoccupato e aggiunsi -Tutto quello che vuoi amore mio-

Lei mi sorrise e si incamminò verso la moto e arrivò molto prima di me. Si mise il casco e mi passò il mio, ci allacciammo i caschi e partimmo verso casa.


SPAZIO AUTRICE

Eii guys, scusate il ritardo ma tra i compiti e i miei problemi personali non avevo ne il tempo ne la voglia di aggiornare la storia, ma grazie ai vostri commenti mi sono convinta che era meglio aggiornare, quindi eccomi qui con un nuovo capitolo e mi scuso se faccia schifo (spero si dica così) ma non ho molte idee per la testa quindi se avete idee scrivetemi in privato e niente lasciate commento e stellina se il capitolo vi è piaciuto e niente cia-

|innamorata di te| Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora