NUOVO INCONTRO

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Dopo l'arrivo dell'ambulanza, seguimmo l'autoveicolo con la macchina di Jaden. Arrivati in ospedale, i dottori non ci fecero vedere Payton e non ci diedero nemmeno sue notizie. L'ansia era a mille. Piangevo. E se lo avessi ammazzato? Oddio! Non me lo perdonerei mai. Cavolo.

Jaden, notò che stavo piangendo, così si avvicinò e mi confortò. Gli raccontai la mia paura di averlo ucciso. Lui mi rassicurò, e mi disse che sarebbe andato tutto bene e che avrebbe trovato il modo di farmi sapere ciò che stava succedendo in quella stramaledetta camera d'ospedale che noi non potevamo sapere. Si staccò da me.

-Ei, dai calmati che mi stai facendo salire l'ansia, già c'è l'ho a mille. Aspetta! Ho un'idea, tu resta qui! Non muoverti! Arrivo subito.- mi disse. Finita la frase, mi diede un bacio sulla nuca e si allontanò nel lungo corridoio bianco dell'ospedale.

dopo circa 15 minuti di attesa, Jaden non era ancora tornato, così mi preoccupai anche per lui, presi il telefono, ignorai ancora i messaggi di mio padre e lo chiamai. Rispose al terzo squillo.

***chiamata con Jaden***

-Eii ma dove sei finito?-

-Ho trovato il modo di avere notizie su di lui, abbi un pò di pazienza, tra 5 minuti arrivo. Ok?-

-Va bene- risposi io con aria triste.

Passati i 5 minuti, Jaden finalmente arrivò. Ma non era solo. Chi c'era con lui?

-Hey, finalmente sei arrivato- dissi io abbracciandolo -E lui chi è?- domandai io staccandomi dal suo abbraccio.

-Ah si scusa, io sono Griffin, Griffin Johnson, sono un amico di Jaden e Payton, sono uno stagista in questo ospedale, posso farti sapere se il tuo amico sta bene. Vuoi sapere se sta bene vero?-

-OVVIO- risposi io abbracciandolo, non lo conosco, ma mi ispira molta fiducia.

-Okok ora vado a vedere, aspetta qui due minuti e torno-

---dopo meno di 15 minuti---

Griffin esce dalla stanza, e io gli corsi incontro dicendo

-Allora? Sta bene? E' morto? O mio Dio è morto! non me lo perdonerò mai, sono una persona orribile! Non basta ciò che sta succedendo con mio padre non basta? Ora come farò? Oddio oddio oddio- dissi io piangendo

-Ehi ehi, nono al contrario, sta bene, non ha riportato nessun danno cerebrale. Sta bene! Tranquilla.- disse lui abbracciandomi. Quell'abbraccio. Quel gesto così semplice mi faceva sentire... protetta. -Ora se volete potete vederlo.- disse lui. Appena ha finito la frase, mi staccai da lui, presi Jaden e Griffin per mano e mi feci accompagnare da questi due ragazzi fino alla camera del mio migliore amico. Entrammo, e non appena vidi il mio migliore amico su quel lettino di ospedale mi tornò in mente ciò che successe tempo prima e m misi a piangere.

***3 anni fa***

-Emily! Emily! Ti prego! Svegliatiii!- disse Payton in preda dalle lacrime

-Perchè? Non ci puoi abbandonare così! Noi ora come facciamo senza di te? Non abbandonarmi ti pregoo!- disse Jaden tra un singhiozzo e l'altro

Forse ora vi starete chiedendo il perchè io fossi in ospedale e i miei due migliori amici stanno piangendo per me? La risposta è causata dalla morte di mia madre. Ho tentato di togliermi la vita. Ho iniziato a non mangiare più, mi sono buttata sull'alcool e le droghe. Avendo il corpo oramai fragile, le droghe che prendevo non erano droghe leggere, ma bensì canne lunghe 30cm, cocaina, MD, crack e superalcolici. Questa volta però, ho esagerato, sono andata in Overdose da cocktail di stupefacenti mischiati a alcool. 

La voce di Payton mi risveglia dai miei pensieri. 

-Ehi! Non sei armata vero?- disse lui ridendo. Io lo strinsi e seguii la sua risata. Adoro la sua risata! E' contagiosa. 

-Nono aahahhahh- dissi io tra le lacrime e le risate.

-Ehi fra, se sei resistito a questo colpo, mi sa che resterai eterno come la regina Elisabetta ahahahaha- disse Jaden andandolo ad abbracciare.

-ahahhahahaha- ridemmo tutti, Griffin inculo.


SPAZIO AUTRICE

Ehyy, come va? Il capitolo vi piace? E' entrato un nuovo personaggio, vi piace? Commentate e lasciate una stellina per farmi sapere se il capitolo vi piace e niente ciao.

|innamorata di te| Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora