-Ti devo dire una cosa... -iniziai io
-dimmi tutto- ok l'ho fatto preoccupare
-basta che non ti preoccupi-
-Non posso non preoccuparmi di te, ho promesso a te e a tuo padre che ti avrei protetta sempre ma se tu non ti vuoi far aiutare non è colpa mia, io provo a parlarti, ma tu mi appendi sempre-
-Ma io sono fatta così non ci posso fare niente, quando ho un problema allontano le persone a me care per non farle soffrire come soffro io-
-Lo so, non ti sto dicendo che devi cambiare, perchè sarei una persona schifosa se ti dicess di cambiare per me, ma io sono disposto a aiutarti in questo, perchè dopo un pò mi stancherò di giocare a "cos'ha Emily oggi?". Io non ti sto neanche dicendo che devi dirmi ttto quello che fai da quando ti svegli a quando vai a dormire, ma le cose importanti quelle si, tu DEVI dirmele perchè come TUO ragazzo, ho il diritto di sapere cosa ti succede e ho il dovere di cercare, come posso, di risolvere la situazione, ma se da parte tua non c'è collaborazione... io non posso farci nulla- rispose Josh guardandomi negli occhi. Gli occhi mi stanno iniziando a pizzicare, ma non posso farmi vedere così ora.
-Allora, in poche parole da Starbucks la cameriera si è portata a letto Payton sapendo quanto mi piacesse in quel periodo. Poi al mare, mi sono rattristita guardando quella madre così sorridente con il figlio che mi è venuta un pò di nostalgia e la mancanza di mia mamma si è fatta sentire. Perchè al solo pensiero che quelle due persone potevamo essere noi mi fa solo arrabbiare, perchè lei ora poteva essere qui con me. Perchè vederla morire sotto i miei occchi quando avevo 8 anni non è stata una passeggiata, tutto il dolore che lei provava e che non voleva farmi vedere, io lo sentivo- dissi io tutto d'un fiato senza lasciar cadere le lacrime che da un momento all'altro sarebbero riuscite a far colare il mascara e l'eyeliner che dopo svariati tentativi sono riuscita a mettermi decentemete.
Lui per risposta aprì le braccia e mi fece segno di entrarci. Io, un pò titubante entrai in quell'abbraccio e mi lasciai avvolgere dalle sue calore braccia, affondo la testa nell'incavatura tra il collo e le spalle, e man mano lo stringevo sempre più a me sono scoppiata, le lacrime sono uscite, hanno fatto irruzione nel momento giusto stranamente, sono entrate in scena nel momento giusto. Tra una lacrima e l'altra non riuscii a fare a meno che singhiozzare. E tra un singhiozzo e l'altro la voce di Josh -shh, andrà tutto bene te lo prometto ti amo- questa riuscì a placare sia le lacrime che i singhiozzi come se mi avesse ipnotizzzata.
Quando ci staccammo dall'abbraccio non potei fare altro che baciare quelle labbra. Staccati dal bacio, andai in bagno a struccarmi. Applicai il latte detergente e poi lo rimossi con il dischetto di cotone che avevo precedentemente preparato, poi presi altri due dischetti di cotone su uno ci applicai il tonico, dopo coprii questo con l'altro dischetto, infine applicai il prodotto sulla mia morbida pelle e per concludere applicai la mia crema idratante alla vaniglia (fatelo tutte le sere, consiglio da estetista)
finito di fare ciò usci dal bagno e mi dirisi in cucina con il mio fidanzato a mangiare la cena che ci aveva preparato la mi futura matrigna
-Madooo ma quanto è buonoooo- dissi io tra un boccone e l'altro
-ahahahaah sisi hai ragione è buonissimo
SPAZIO AUTRICE
Eii guyss, scusate il ritardo ma mi sono dimenticata di postare comunqueeee il trash è tornato, come state? Il prossimo capitolo sarà ambientato una settimana dopo cioè, il primo giorno di scuola. Chissà come andrà? scrivetemelo nei commenti pubblicherò l'idea migliore. Come state? io bho non l'ho ancora capito. Vi ricordo che per chiunque avesse bisogno di sfogarsi o di parlare semplicemente io ci sono. Vi ricordo di lasciare un commento e una stellina e niente cia-
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|innamorata di te| Josh Richards
Novela JuvenilSiete sicure di volere uno spoiler? Sicure? Non vi conviene ahahahaha. Se siete innamorate anche voi di Josh Richards siete nel libro giusto e niente buona lettura -lamogliedpayton