|innamorata di te| Josh Richards

CAPITOLO 35🥀

Leggete lo spazio autrice per favore è importante buona lettura...

Al suo arrivo accendemmo Netflix e iniziammo una serie tv e puntata dopo puntata la finimmo.

Mentre stavamo finendo l'ultima puntata arrivarono i nostri rispettivi genitori, la madre di Josh lavorava in un prestigioso ospedale di Los Angel ed era a capo di neurochirurgia ma aveva anche un dottorato in cardiochirurgia. Ho sempre avuto una certa ammirazione verso questa donna. La prima volta che l'ho conosciuta è venuta a cena da noi nella casa vecchia, ricordo che mi portò un "piccolo" pensierino che tutto è tranne che piccolo che era un enorme peluche a forma di orso. Questo lo custodivo rigorosamente in camera mia, sia in quella vecchia che in quella dove vivevo. Mio padre invece lavorava in un prestigioso studio legale, non per vantarmi ma era il miglior avvocato di tutta la California, Dopo la morte di mia madre, mio padre iniziò a trascurarmi e a dedicarsi maggiormente al suo lavoro, come se la sua vera prode fosse il lavoro e non io. A causa del suo lavoro io e lui abbiamo sempre avuto dei litigi, a volte anche molto ma molto pesanti, ricordo che una volta ero talmente incazzata con mio padre che quando avevo 13 anni non mi presentai a casa per due mesi e passai il primo mese a casa di Jaden e il secondo mese a casa di Payton, in quei due mesi andavo a scuola una volta a settima, e quella volta a settimana avevamo solo due ore e quelle due ore erano religione, quindi era come se a scuola non ci andassi mai.

-Buonasera!- esclamò la madre di Josh stampando un caloroso bacio sulla guancia a suo figlio per poi dare un bacio sulla fronte a me.

-Ciao mà- disse Josh sorridendo e io lo seguii con un -Buonasera come è andata oggi in ospedale?-

-Non tanto bene, una ragazzina molto giovane, aveva circa la vostra età ha avuto un overdose da cocktail di farmaci ed è stata ricoverata, prima abbiamo effettuato una lavandagastrica, ma questi avevano già fatto effetto, due di questi farmaci se mischiati possono procurare  danni cerebrali. Ora la ragazza è in uno stato vegetativo, stanno indagando le cause, ma noi medici supponiamo che sia tentato suicidio perchè aveva gli avambracci, le braccia e le gambe ricoperte di tagli- a questa frase vengo come paralizzata, io ho tentato più e più volte il suicidio ma fortunatamente non sono mai riuscita nel mio intento ma non mi sarei mai aspettata tutto questo -ma non sappiamo come se li sia procurati, la polizia sta indagando- la mia futura matrigna venne stoppata da suo figlio che disse -si ok mamma, ti abbiamo solo chiesto come è andata la giornata non ti abbiamo chiesto di rovinarci il resto della giornata con racconti deprimenti- -hai ragione, questi racconti saranno pure deprimenti ma è quello che succede nella vita di tutti i giorni ed è meglio che voi sappiate che a ogni azione equivale una reazione, ne parlerò con il preside Jones per fare degli incontri con specialisti del settore e essere informati su l'argomento. Ah già che siamo in argomento scuola, quand'è che ricominciate la scuola? Le vacanze estive stanno per finire- -credo che la scuola ricominci la settimana prossima, io e Josh abbiamo già fatto tutti i compiti, quindi siamo tranquilli, vero?- chiesi a Josh -Certamente-

Detto questo la madre di Josh andò in cucina a cucinare, mio padre si sedette sulla poltrona e iniziò a sfogliare il suo amato quotidiano. Io mi alzai e feci segno con la mano a Josh di seguirmi. Salimmo al piano di sopra e ci dirigemmo in camera mia mia. Entrammo nella stanza e gli feci segno di sedersi sul letto affianco a me.

-Ti devo dire una cosa... -iniziai io

SPAZIO AUTRICE

Eii guys, I'm back. Lo so che vi ero mancata dite la verità. Avete ragione non manco a nessuno è inutile che mi faccio tanti film mentali è inutile che ci spero tanto. Come state? Io sto ridendo ancora per la risata dello scorso capitolo ma vabbè. Ma ora passiamo un'attimo alle cose serie, ho messo la parte di questa ragazza che ha tentato il suicidio perchè volevo sensibilizzare il maggior numero di persone possibili, e mi sono detta -Perchè non partire dal mio libro dato che ha già 13k di visualizzazioni, vuol dire che qualcuno legge le mie cagate, questo capitolo lo volevo rendere meno trash del solito ma parlare di un argomento serio per una volta. Quindi se posso vorrei dire due paroline

Rieccomi, allora... questo argomento a me sta molto a cuore, per due motivi principalmente:

1-dicono sempre che siamo la generazione della felicità, non ci manca niente. Eppure la maggior parte degli adolescenti di oggi, la sera, prima di andare a dormire la sera piangono, senza distinzioni sia maschi che femmine. La nostra generazione è la più colpita da bullismo, e molto spesso il bullo è a sua volta bullizato, sapete il bullo del bullo la maggior parte delle volte chi è? Il genitore. E noi dovremmo essere la generazione del futuro? Secondo voi se il futuro siamo noi, e noi siamo messi già ora così tanto nella merda figuriamoci un domani. 

 2-questo capitolo è stato scritto su esperienze personali, mi sono ritrovata molto nella parte di Emily, la protagonista. Io e lei siamo molto simili, abbiamo passato molte cose brutte nella vita, ma questa in particolare è quella che ci accomuna di più. Poi, ho vissuto questa esperienza anche in secondo luogo. Quindi vi prego, non fate cazzate perchè come ho detto nel capitolo a ogni azione equivale una reazione, ***se siete sensibili non leggete e aspettate la fine degli asterischi ma ci tengo che voi leggiate perchè mi dilungherò molto a parlare*** perchè a ogni taglio, a ogni pillola ingerita,a ogni sigaretta che quest'ultima può sembrare una cazzata ma è tutt'altro che cazzata. Perchè a ogni goccia di sangue che si versa con quella fottutissima lametta non deve restare vane perchè si, le cicatrici ci rendono più forti, ma non queste. A ogni pillola ingerita che cosa si ottiene? la risposta è dolore. dolore dolore e solo dolore. A ogni sigaretta che cosa si ottiene, come ho detto può sembrare una cazzata ma non è così, io non sto dicendo a nessuno di non fumare, perchè anzi sono la prima che fuma, ma fatelo tra virgolette p"per una buona causa" fidatevi non fumate, il corpo ne risente. Anche io fino a 6 mesi fa dicevo -blee che schifo io non fumerò mai- eppure eccomi qua.  *** Non voglio fare quella che fa la predica, ma su queste cose ci tengo davvero molto.

scusate il piccolo sfogo, prometto che i prossimi capitoli torneranno nel solito trash quindi, ditemi se vi piacciono questi capitoli che io chiamo "capitoli sfogo" ditemelo, perchè avrei molte idee allettanti attinenti alla storia, mi scuso per eventuali  errori grammaticali o di battitura, ma se rileggo il capitolo va a finire che mi incazzo o mi metto a piangere a in questo momento non ne ho proprio voglia, al massimo lo faccio questa sera prima di andare a dormire ahahah ok vedete riesco a sdrammatizzare queste situazioni e niente cia-

p.s. se avete bisogno di uno sfogo io sono sempre disponibile qualsiasi giorno e in qualsiasi ora del giorno e della notte, scrivetemi in privato così ne parliamo.

p.p.s cavolo 12.222 parole uau mi stupisco di me stessa ahahah