|innamorata di te| Josh Richards

CAPITOLO 56

Emily pov's

Erano le dieci di sera passate e Josh non era ancora rincasato. Quando sono scesa al piano di sotto la madre di Josh mi chiese dove fosse il figlio e avrei voluto tanto sapere la risposta ma le dissi che sarebbe tornato dopo cena. Non mangiai quasi niente, ma mio padre mi costrinse a mangiare qualcosina e accettai. Mangiai solo l'insalata e poi presi le vitamine che mi aveva prescritto il medico.

Finito di mangiare salii in camera mia e mi chiusi dentro aspettando il ritorno di Josh che sembrava non arrivare più. Dopo minuti interminabili di silenzio sentii un'auto fermarsi davanti casa e senza pensarci due volte mi precipitai verso la porta d'ingresso sperando di vedere Josh. Le mie speranze si spensero subito quando alla porta si rivelò la figura grossa e muscolosa di Griffin.

-Ei ciao Griff- dissi io al ragazzo

-Ciao Emily, ti ho portato le cose che avevi lasciato a casa mia- disse lui con un sorriso smagliante

-Grazie Griff sei un vero amore- risposi io per poi creare qualche secondo di silenzio -Che ne dici di entrare, magari ti posso offrire un succo o un bicchiere d'acqua, quello che vuoi- dissi con un sorriso tirato, ma Griffin sembrava non accorgersene

-Con piacere rispose- per poi entrare dentro. Mio padre era al piano in taverna, è la che si trova il suo ufficio, è molto spaziosa da quel poco che l'ho vista ma è sempre in disordine. La signora Richards invece era sul divano a leggere una rivista di Gossip e non diede molto caso all'ospite.

Arrivati in cucina Griffin si sedette su uno sgabello del bancone e io dall'altro lato. -Che cosa preferisci? Succo, latte, acqua? Non posso offrirti alcolici sennò mio padre se ne accorgerebbe- scherzai io

-No no tranquilla, un bicchiere d'acqua va più che bene tra un'ora devo andare a lavoro e non credo sia opportuno bere alcool- disse lui con un risata finale

risi anch'io e gli porsi il bicchiere d'acqua da lui richiesto e mi versai un bicchiere di latte a me. Mi appoggiai al bancone e smisi di ridere -Qualcosa non va?- chiese Griffin vedendo il volto afflitto

-No, Josh ha letto il messaggio che mi hai mandato prima, quello dove dicevi che saresti venuto e che ti mancavo e lui ha frainteso pensando che io e te avessimo una relazione, cosa che non è vera.- dissi io

-Josh ti controlla il cellulare?- chiese incredulo lui ignorando l'altra parte del discorso

-No, e non è questo il punto e che- mi fermai sentendo la porta aprirsi e rivelando la figura di Josh nell'ingresso -Scusa Griffin ma credo che te ne debba andare mi dispiace- dissi io non guardandolo negli occhi

Intanto Josh fece il suo ingresso in cucina, lo guardai negli occhi e capii subito. Le sue pupille erano iniettate di sangue si era fatto, di nuovo. -Per quale motivo dovresti andare via eh?- chiese Josh, non ci diede neanche il tempo di rispondere che continuò -Dai amico, fatti un goccio con me- disse lui aprendo il mini bar e tirando fuori una bottiglia di Whisky del 1983, ottima annata direi ma non è questo il caso

-Josh...- lo supplicai io ma non mi degnò neanche di uno sguardo, prese due bicchieri e li poggio sul tavolo iniziando a versane il contenuto dentro essi. Passo un bicchiere a Griffin ma lui negò con la mano

-Ma come? Ti puoi fare la mia ragazza ma non ti puoi fare un goccio di Whisky, vedi che è dell- si fermò per leggere l'etichetta ma evidentemente è talmente fuori che non riescì neanche a leggere -Sono sicuro che è un'ottima annata oppure non sarebbe il quel maledetto mini bar.- biascica lui -Vedi in questa casa abbiamo solo il meglio, il whisky migliore e anche le ragazze migliori. Ma tu già lo sai vero?- lo incalzò lui

-E' meglio se me ne vado- disse Griffin

"mi dispiace" mimai con le labbra a Griffin che annui

-Si bravo se vuoi ti do pure 50 dollari così ti vai a farti una scopata per bene, così non importuni più la mia ragazza- disse lui -anche se non so più cosa sia per me- continuò lui a voce più bassa, ma non tanto bassa da impedirmi di sentire

Griffin se ne andò. Guardai Josh che si stava scolando il bicchiere di Griffin io lo fulminai con lo sguardo, feci per andarmene ma Josh mi fermo prendendomi per un braccio e facendomi voltare verso di lui -Cosa c'è piccola?- disse lui cingendomi in vita e sorridendomi, ma questa volto non è il solito sorriso, quello smagliante e che mi trasmette serenità e protezione anzi, questo mi trasmette tutto l'opposto.

-Non mi toccare Josh- mi staccai da lui e continuai,- ne abbiamo fatte di cazzate ma stai esagerando presentandoti- mi guardai in torno e abbassai la voce cosicchè sua madre non mi sentisse -tutto fatto con gli occhi iniettati di sangue, e non è la prima volta che ti ritrovo in queste condizioni- dissi io

Lui mi guardò negli occhi. Quelli di cui mi sono innamorata, sono svaniti, sono stati rimpizzati da questi occhi gelidi iniettati di sangue con le pupille dilatate al massimo. -Ma sentite un pò- iniziò lui con tono acido -Emily Ryan, la ragazza più santa in questo mondo vuole fare la predica a me per essermi fatta una canna?- fece una risata aspra e amara e continuò -Come se lei fosse del tutto innocente come vuol far credere- concluse lui

-Josh-iniziai io con un tono di supplica ma poi presi coraggio e aggiunsi -Non dico che sono una santa, perchè non lo sono anzi, piuttosto il contrario. Ma.... Ma.... Sai una cosa, Josh? Non ho più voglia di litigare, sono stanca. Appena riacquisti un pò di lucidità potremmo parlare, ma ora... Ora no.- detto questo salii al piano di sopra e andai in camera sua per rileggere la lettera che avevo scritto.

Non c'era nessuna bugia in questa lettera, ho usato il mio cuore per scriverla, tutte le parole che ho scritto erano sincere.

Mentre leggevo e rileggevo la lettera, qualcuno aprì la porta, io mi asciugai le lacrime che erano scese dal mio viso senza neanche accorgermene. Alla porta era... Anthony. Aspetta cosa, Anthony?!

SPAZIO AUTRICEEE

Ei guyss come state? Io tutto bene dai cosa ne pensate di questo capitolo non avevo tante idee Dovete scusarmi, Mi scuso per eventuali errori di battitura amatemi. Domanda del giorno colore preferito? Il mio è il viola è una domanda banale ma a me interessa scusate il cringe Ti amo. Io come al solito vi invito a lasciare un commento è una stellina e niente ci vediamo ci sentiamo in prossimo capitolo cia-