CAPITOLO 75

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leggete lo spazio autrice grazie e niente buonalettura 

Josh pov's

-Quella ragazza mi farà impazzire prima o poi. Prima insiste sul fatto che io debba perforza dirle come sto. Ma non appena tu ti preoccupi un po' per lei subito agita. Io davvero non la capisco quella ragazza! - pensai

Dato che Emily non scendeva più, decisi di andare a controllare. Salii al piano di sopra ed entrai in camera sua. Stava dormendo. Evidentemente si comportava così perché era stanca.

Approfittai del fatto che si sia addormentata ed uscii.

Non presi l'auto, e mi avviai verso casa di B. Da qualche giorno lo frequentavo. È un tipo apposto e ha la roba migliore di tutta LA.

Dopo neanche un quarto d'ora di cammino arrivai difronte al portone di casa sua. Bussai alla porta e ad aprirmi, e come al solito c'era una ragazza. Io non la guardai nemmeno. - C'è B? - chiesi io.

La ragazza si scansò e spalancò la porta per farmi passare, io sorrisi per ringraziarla, ma credo che più che un sorriso sia uscita una smorfia ma me ne fregai altamente ed entai nella piccola cucina dell'appartamento.

-Ei Richards! Come va? - mi chiese il ragazzo

-Bene dai.... Hai ancora quella roba che mi piace tanto? - chiesi, il ragazzo annuì si alzò e andò nella stanza affianco. Quando ritornò, aveva in mano una scatola di cartone grande quanto una scatola scarpe. Da dentro estrasse una bustina con dentro cinque pastiglie. Ecco il motivo per cui sono venuto qui.

-Vedo che ti piacciono - disse, io non risposi.

-Quant'è? - chiedo.

-50- disse.

Pagai, ed uscii di casa senza nemmeno salutare. Appena fuori dall'appartamento subito prendo una pastiglia la porto alla bocca, e la ingoio subito.

Subito dentro di me una sensazione di euforia si fece l'argo in me, ma l'euforia passò subito e uno stato di trance prese il suo posto, non pensavo. Come se i pensieri si fossero bloccati e con loro anche le emozioni. Non provavo assolutamente nulla.

Non potevo presentarmi a casa con Emily dato che continuava sempre a rompere, così decisi di andare a casa di Anthony.

Nel tragitto per andare a casa del mio amico, decido di avvertirlo prima di trovarlo a letto con una ragazza. In questi periodo ho notato che va dietro ad Avani, ma anche lei è solo una puttana. Emily no, lei è la ragazza più bella del mondo, è: dolce, sensibile, bella ma non è una puttana. Beh... Quando io ci sono. Perché non appena io non sto più nelle vicinanze diventa una sgualdrina.

Cerco il cellulare in tasca ma non lo trovo, così decido di non avvisarlo e di andare direttamente da lui.

Arrivato a casa di Anthony busso e subito Anthony mi apre. - Ei amico- mi saluta lui. - Che ci fai qui? - chiese

-Niente, passavo di qui - dissi.

-Stavo per andare a fare un giro, vuoi venire pure tu? - propose. Io accettai, lui prese le chiavi dal mobiletto e uscii dalla porta.

Andammo al parchetto dietro casa sua e ci fermammo sotto un albero dato che il sole batteva forte e iniziammo a parlare un pò del più e del meno e senza nemmeno accorgermene il sole calò e si formò un bellissimo tramonto. - Oh cazzo! - esclamai io.

Anthony mi guardò con aria interrogativa - Che hai? - chiese.

-Sono le otto e mezza! - esclamai guardando l'orario dal telefono.

-Merda! - imprecò Anthony e ci avviammo all'uscita del parco. - Ci vediamo domani a scuola? - domandò Anthony.

-Si, ma se non trono a casa entro 5 minuti a scuola non ci arrivo più - esordisco e Anthony si mette a ridere. Ci salutiamo e ognuno si avvia verso la propria dimora.

Emily pov's

Aprii lentamente gli occhi e mi resi conto che mi ero addormentata. Mi alzai e scesi al piano di sotto per raggiungere Josh. Controllai ma non c'era.

Mentre pensavo a dove si fosse cacciato, controllai meglio e trovai il cellulare di Josh. Non ho avuto neanche il tempo di prenderlo in mano che la porta si aprí e io subito mi scorsi a controllare se fosse lui o meno.

Me lo trovai davanti, lo scrutai per un momento - Dove sei stato? - chiesi infine.

-Ero con Anthony - rispose lui.

-Ah ok- dissi io e andai in cucina, dove c'era la madre di Josh.

-Ciao ragazzi, volete mangiare? -

-Io no grazie, ho appena mangiato un sacchetto di patatine e sono piena- mentii io, Josh si girò verso di me ma io evitati di far incrociare i nostri sguardi.

-Cosa si mangia? - chiese invece Josh.

-Ci sono degli hamburger nel frigorifero, se li volete. Ci impiego 5 minuti per farveli - rispose Shannen con un sorriso.

-Io un hamburger lo prendo- disse Josh per poi rivolgersi a me - Te? -

-Io no, grazie - declinai.

-Volete pure le patatine fritte? - chiese lei

-Si grazie, 'ma- rispose, Shannen sorrise e si mise ai fornelli.

-Andate pure di sopra, vi chiamo io quando è pronto- disse lei alle prese con i fornelli. Noi annuimmo e salimmo al piano di sopra.

Una volta saliti io mi diressi verso camera mia, ma venni bloccata da qualcuno una presa al braccio, io mi girai e mi ritrovai a pochi centimetri di distanza dal volto di Josh.

-Dove credi di andare? - esordì Josh con voce roca.

Il fiato mi si mozzò in gola, nonostante stiamo assieme da quattro mesi mi fa ancora questo effetto, poi lentamente mi ripresi - Non è evidente? Sto andando in camera mia- risposi io con voce ferma guardando quei occhi azzurri.

-Mhhh... Cosa ne dici se vieni in camera mia invece - propose lui con un ghigno.

-Va bene- risposi io con un sorriso beffardo. La mia idea era quella di entrare in camera e di non fare nulla, dato che al piano di sotto c'era Sua madre e che a momenti sarebbe salita per dirci che era pronta la cena.

Lui sorrise ed entrammo in camera. Il suo sorriso però mi colpí, e non in senso positivo il contrario. Quello non è il sorriso del ragazzo di cui mi sono innamorata.

Entrammo nella camera di Josh e io mi andai a sedere sul davanzale della finestra. Josh si avvicinò a me, mi allargò le cosce e ci si mese in mezzo ad esse. Posò una mano sul mio viso e iniziò a farmi delle carezze. Poi lentamente si avvicinò a me e i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza, lui posò le sue labbra sulle mie. Ma il contatto che queste avevano su di me non era lo stesso che solitamente provavo baciandolo. Lui chiese l'accesso con la lingua, io acconsentii ma il sapore che aveva... Non so... Era diverso.... Poi lentamente collegai.

SPAZIO AUTRICE

Eii guyss come state? Spero bene tanto non mi cagate quindi bella. Questa pausa da Wattpad mi ha fatto bene, ora sto molto meglio, e mi ha fatto anche pensare. Mi ha fatto pensare che ci sono davvero persone che aspettano un mio aggiornamento, o alle quali la mia storia è piaciuta talmente tanto che la leggono e la rileggono infinite volte. Quindi ragazze, vorrei dirvi grazie! Grazie per il supporto che mi avete dato e per la pazienza che avete avuto con i miei 5 minuti di "Ok lascio tutto, mando tutto al diavolo". Questo periodo di pausa mi è anche servita come pausa per cercare l'ispirazione. Questo capitolo per me è importante perchè l'ho scritto in due luoghi a me molto cari, e con persone che mi sono entrate nel cuore e ci stanno facendo le capovolte. Quindi spero che vi siate goduti il capitolo e che vi sia piaciuto, se è così allora lasciate un commento e una stellina, vi ricordo anche di seguirmi su instagram mi chiamo: scaricatricediportoo e niente cia-

|innamorata di te| Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora