CAPITOLO 45

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leggete lo spazio autrice grazie vi amo sappiatelo e niente buona lettura-

Il mattino dopo, mi svegliai insolitamente presto.

Appena aprii gli occhi, mi svegliai di soprassalto pensando che fosse tardi, ma stranamente erano solo le 9. 

Mi alzai e scesi al piano di sotto per fare colazione (e te pareva a te). Arrivata i cucina, vedo Griffin indaffarato a prepararsi la colazione.

-Buongiorno- esordì io 

-Oh... Ehm... Buongiorno! Ti ho svegliata io?- chiese lui

-Nono, non ti preoccupare. Stranamente mi sono svegliata moolto presto seguoendo i miei soliti canoni di routine- risposi io concludendo con una risatat sincera

-Meno male che non sono stato io a svegliarti. Beh... vuoi fare colazione?-

-Ovvio! ahah che domande!- dissi io per poi dirigermi verso il frigo e prendere un pò di latte.

-Ehi Griff!- lo chiamai io con la testa ancora nel frigo

-Oi dimmi- rispose lui

-Hai per caso dei cereali o boh non so biscotti?- chiesi io

-Si, certo. Sono nel mobile di fianco al frigorifero, alla tua destra- mi indicò lui

Chiusi il frigorifero e mi girai verso il mobile di sinistra. Lo aprii e non trovai niente.

-No Griff, qua non c'è- dissi io

-Beh- iniziò lui -Se guardi nel mobile sbagliato ci credo che non hai trovato niente! Ho detto destra non sinistra- concluse lui scoppiando a ridere

-Lo sai che di prima mattina i miei neuroni non connettono bene. Non puoi pretendere tanto da me- mi giustificai io

-Ahahha lo so, tranquilla ti stavo solo prendendo in giro. Ora mangia, sennò si fa tardi-

-Sissignore!- dissi io mettendomi sull'attenti per poi scoppiare a ridere

Feci colazione con latte e biscotti, e intanto che mangiavo, mandai un messaggio ai ragazzi per chiedergli se Josh era venuto a scuola, e loro mi risposero di si.

Perfetto, ora potrò riprendere le mie cose e poi cercare di scomparire il più possibile da quella casa che oramai, portava dentro di se solo ricordi che ora mi avrebbero fatto più male che bene.

-Oi Griff, appena sei pronto possiamo andare- lo informai io

-Perfetto, il tempo di mettermi le scarpe e andiamo ok?-

-Perfetto-

Salì anch'io in camera, misi in fretta e furia i vestiti del giorno prima, che oramai erano puliti, mi misi le scarpe e scesi al piano inferiore.

-pronta?- mi chiese lui,e  io per rispondergli annui. Ci dirigemmo in auto e ci avviammo verso "casa mia".

SPAZIO AUTRICEE

Eii guys, lo so, il capitolo è corto ma è solo un capitolo di passaggio e credo che domani esca un'altro capitolo. Non ci posso credere che siamo arrivate a 2k di stelle e 48k di visualizzazioni, io sono senza parole. Ho iniziato a scrivere questa storia per pura noia e per gioco ed eccomi anzi eccoCCI qui. Non vedo l'ora di superare il mezzo milione di visualizzazioni e i 5k. non dimenticate di lasciare un commento e una stellina vi amo e niente cia-

|innamorata di te| Josh RichardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora