È un capitolo che speravo di non dover scrivere.
Ma, dopo aver ricevuto commenti avvelenati e pieni di odio ad un capitolo che ho scritto, ritengo sia il caso di mettere certe questioni in chiaro.
No, non li potete trovare più quei commenti, perché li ho cancellati, e bloccato l'utente che li aveva scritti.
Se permetti, è il mio profilo, e sono libero di decidere quando dei commenti sono dannosi e inutili.
È questo il punto.
Io accetto critiche, accetto il disaccordo, non c'è nulla di strano in questo, abbiamo prospettive di osservazione e di pensiero diverse. Per dire, puoi non essere femminista, puoi essere anti sessista, puoi credere nella parità o uguaglianza dei generi, non importa come ti definisci.
Quello che importa è come esprimi la tua opinione. Se c'è spazio per un confronto, un possibile dibattito, a me sta bene. Possiamo non avere la stessa prospettiva, ma non accetto che si esponga con odio, cattiveria, arroganza delle certezze assolute.
Io sono femminista. E onestamente avrei continuato a considerarmi tale senza alcun problema.
Il fatto è che ho dovuto fare i conti con una realtà, attuale.
Se ti dici femminista, sicuramente riceverai aggressioni verbali, da chiunque. Da chi non lo è, da chi è contrario, da chi odia le femministe, da chi pensa siano tutte cazzate ed altro.
C'è una specie di faida nel femminismo, tra i diversi femminismi, e io non voglio essere parte di una faida che non approvo e non comprendo.
A parte che mi devo studiare seriamente la storia del femminismo e delle sue esponenti.
Qualcosa mi dice che non è esattamente come viene raccontato.
Il problema non è il disaccordo.
Ma il modo con cui esprimi il disaccordo. Io voglio la possibilità di confronto.
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Prospettive Di Filosofia
Ficción históricaProspettive Sociali, Filosofiche, Politiche. Argomenti, discriminazioni, ogni genere di aspetto sociale. Per creare la cultura del Rispetto. Non immaginavo di dover scrivere un capitolo che ritenevo ovvio. Ma leggiti il capitolo DISACCORDO, in c...
