"Femminismo" dannoso

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Lo ammetto. Sto mettendo in dubbio tutto ciò che riguardo il femminismo che oggigiorno viene definito tale.
Non può funzionare per la causa dei diritti e la parità, un movimento che si è creato all'interno di un meccanismo violento, senza assimilare quella stessa violenza, e cambiarci solo maschera.
Si, secondo me il femminismo attuale non funziona perché si basa su meccanismi tossici e violenti.
In cui non si vede la violenza psicologica, ma tutto viene chiamato patriarcato.
E le donne non vengono viste per quello che sono: persone che possono avere una natura violenta.
Non è che solo perché sono femmine, allora sono tutte pure e sante, che non sanno cosa sia la violenza, quindi sono solo e sempre vittime. NO!
Tutti noi umani possiamo essere violenti. Come tutti noi umani possiamo essere vittime di violenza. Di quella psicologica, perché tutto da lì comincia.
Questo femminismo non funziona, perché ha presupposti sbagliati.
Ci sono varie vittime invisibili di cui non importa nulla a nessuna di loro.
Maschi, perché possono essere vittime, persone trans e non binary, e gli ultimi: i bambini. Gli adulti del domani. Dicono che vogliono introdurre l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole. Bene.
Ma a quella che si riceve dentro casa? Quella è la fonte primaria.
Il luogo principale dove i bambini imparano per primo, imitando i genitori. E se i genitori sono disfunzionali, e li trattano male, come ci si può aspettare che la scuola possa insegnare bene? Non si può, perché tra insegnamenti ed esempi contrastanti, il futuro adulto ne esce confuso, che non sa chi ascoltare, di chi fidarsi.
Chi si occupa di quello che succede in casa, nelle famiglie?
Che cavolo di femminismo è quello che non vede questi problemi?
Disfunzionale. Dannoso.
Inutile. Non risolve.
Sanno solo dire "figli sani del patriarcato". Forse c'è qualcosa di patriarcato.
Ma se non si riconosce che sono "figli disfunzionali di una società violenta", non cambia nulla.
E soprattutto, che le vittime non sono solo donne.

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