BLAKE'S POV
"Adesso iniziamo con le domande vere e proprie ragazzi, c'è da dire che con i giochi ve la siete cavata abbastanza bene. Siete pronti?" se ne esce Adam ridacchiando soddisfatto, si tratta di un uomo sulla mezza età che ormai conduce questo show da anni. È conosciuto praticamente in tutto il mondo, c'è da riconoscere che svolge il suo lavoro egregiamente ed è uno dei presentatori più gettonati del momento.
Adam indossa un completo grigio gessato molto elegante, al di sotto ha scelto una camicia bianca e austera che ha spezzato con la scelta di una cravatta di un rosso particolarmente luminoso.
Anche il mio manager ha insistito affinché mi vestissi di tutto punto, ho dovuto indossare un completo semplice blu scuro con una camicia inamidata azzurrina al di sotto che si abbinasse con il tubino di Amelie.
Non condivido questa scelta, ma sono stato praticamente costretto. Non mi sento a mio agio vestito così, avrei preferito qualcosa di molto più semplice e d'effetto allo stesso tempo.
Sono complicato, lo so.
"Sì" annuisce sorridente lei, io faccio su e giù con la testa senza dire nulla in aggiunta.
La verità è che non vedo l'ora di andarmene da qui e questo non è da me.
Avrei preferito di gran lunga che si trattasse di un'intervista con gli altri ragazzi della Sway, non vedo il senso di essere qui con lei ora.
Io e Amelie abbiamo appena finito di fare questo stupido gioco che precede l'intervista vera e propria: la regia ha fatto partire delle canzoni e noi abbiamo dovuto fare a gara per indovinarne prima dell'altro il titolo.
È ben evidente che Amelie si sia impegnata particolarmente, mi ha letteralmente stracciato ed è risaputo che io odi perdere in qualsiasi ambito.
Forse sono così nervoso per questo o magari è semplicemente una giornata no, il fatto è che odio sentirmi in questo modo.
Mi sto annoiando da solo.
Voglio vedere Charlie, ecco questo potrebbe farmi tornare il sorriso.
Non ammetterò mai con lei una cosa simile, ma è così.
"Allora ragazzi, arriviamo al momento che sicuramente tutti gli spettatori staranno attendendo ormai da minuti, abbiamo ricevuto migliaia di richieste su questo argomento che definirei scottante" esordisce Adam.
"Cioè?" intervengo sforzandomi di sembrare il più rilassato possibile, cerco di abbassare le spalle e di assumere una postura più comoda.
Lo so, ho già capito.
"Come mai vi siete lasciati? Eravate una coppia bellissima, ma ai miei occhi sembrate ancora essere in perfetta sintonia l'uno con l'altra" chiede trepidante Adam, ovviamente mi sarei aspettato questa domanda da parte sua.
Sono già pronto, tutto è stato previsto.
"Abbiamo avuto varie incomprensioni, ma siamo ancora ottimi amici come si può notare e ci basta questo" ripeto le parole che mi ha suggerito il mio manager prima che iniziasse l'intervista, non avrei potuto fornire una risposta migliore.
Sfodero uno dei miei sorrisi migliori per proseguire nell'ostentare una calma che è soltanto apparente, a volte, l'essere un personaggio conosciuto richiede anche il dover mascherare le proprie emozioni.
Ormai sono abituato anche a questo e forse, me ne rendo conto solo ora, è per tale motivo che non riesco a esternare i miei sentimenti per Charlie.
Quella ragazza mi è arrivata dritta al cuore, ma sarò mai in grado di dirglielo?
"Esattamente, io amo ancora Blake in modo profondo e anche per lui sicuramente sarà lo stesso per sempre. Ci amiamo, ma non siamo più innamorati. C'è una sottile differenza fra le due cose e noi l'abbiamo colta in tempo, siamo riusciti a fare un passo indietro senza rovinare lo splendido rapporto che c'è fra di noi" non credo che questo intervento sia soltanto frutto della fervida mente di Amelie, qualcuno dovrà sicuramente averglielo suggerito così come è stato fatto con me.
Non lo pensa davvero, ma non mi importa.
Meglio così.
Per un attimo ho temuto davvero che avrebbe ricominciato a sostenere le stesse bugie che ha rifilato alla stampa.
"Non è ci sono altre speranze di rivedervi insieme come coppia?" insiste Adam.
"No" faccio spallucce.
"Purtroppo no" specifica lei.
Doveva proprio aggiungere quel purtroppo?
Lascia intendere troppo.
Blake rilassati, impongo a me stesso.
"Avete già trovato un altro partner? Siete due bellissimi ragazzi, immagino che abbiate una lunga lista di persone che vi fanno la corte" Adam cerca di scavare più a fondo e di fare ancora più luce sulla nostra situazione.
"Voglio concentrarmi su me stessa, tu Blake?" risponde Amelie volgendosi lentamente verso di me, i suoi occhioni blu e freddi come il ghiaccio si ancorano di colpo nei miei.
A che gioco sta giocando?
Che cosa è diventata?
"Volano frecciatine" ride Adam che riesce a essere sempre sul pezzo, per questo lo ammiro.
"Sto lavorando su me stesso, sono una persona piuttosto riservata lo sai Amelie" rispondo schivo, non ho alcuna intenzione di esporre Charlie a un'ondata mediatica."È andata bene" sorride Amelie non appena mettiamo piede al di fuori dello studio televisivo, si dondola nervosamente sulle sue scarpe azzurre con un imponente e affilato tacco blu.
"Non ho ben capito il motivo di quell'attacco che mi hai teso, cosa avresti voluto insinuare?" posso finalmente sbottare, adesso siamo lontani dalle telecamere.
Almeno credo, cioè non penso che ci siano dei dispositivi anche qui in corridoio.
"Nulla" risponde lei innocente, riesco a percepire un fondo di falsità nel suo tono di voce apparentemente controllato.
"Ho mentito prima, io sono ancora innamorata di te Blake. Pensi che sia facile per me saperti assieme ad un'altra? Insieme a una ragazzina per di più, io avrei potuto darti il mondo e tu hai preferito lei" domanda fuori di sè.
"No, ma ti chiedo di rispettarmi. È così difficile farlo?" sbuffo.
"E tu l'hai fatto tutte quelle volte che mi hai tradita?" urla lei sull'orlo di una crisi di pianto, il suo umore è cambiato completamente e in modo repentino.
In questo caso ha ragione, lo so.
Avrei dovuto scegliere Charlie fin dal principio, non so neanche io perché ho tirato la cosa così per le lunghe.
"Per quello ti chiedo scusa, avrei dovuto lasciarti molto prima" decido di prendermi la responsabilità dei miei gesti.
"Le scuse non bastano" sospira lei.
"Amelie cosa altro dovrei fare?" borbotto.
"Questo" sospira lei.
Senza che io me ne renda conto, si sporge in avanti e posa le sue labbra sulle mie. Mi scanso non appena avverto il contatto, come se avessi appena ricevuto una scossa elettrica.
"Ma che fai?" sbotto.
"Blake" mi richiama lei, ma non le do neanche tempo di replicare. Inizio a camminare verso l'uscita a passo svelto, tra me e lei è finita.
Per sempre.Ecco il nuovo capitolo, ne mancano due a quello finale. Che cosa ne pensate? Ho già iniziato la mia nuova storia (potete trovare il prologo e il primo capitolo), se ci passate fatemi sapere se vi piace💕
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WHY ME?
FanfictionCharlie, una ragazza di 16 anni che abita a Los Angeles, è una ragazza particolarmente ribelle che non ama sottostare a nessun tipo di regola. I suoi genitori sono preoccupati per lei, la ragazza continua a frequentare un gruppo di ragazzi ricchi e...