Capitolo 27

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"Credo che sia meglio tornare di sotto" Blake si stacca velocemente da me, mette circa un metro di distanza fra i nostri corpi e finalmente posso ritornare a respirare con un ritmo regolare. Le mie gambe tornano di nuovo a essere rigide e a sorreggermi senza alcun problema, riesco a ricompormi e mi auguro soltanto di non essere arrossita di fronte a lui.
Porto i palmi delle mie mani sulle mie guance, in effetti si sono leggermente accaldate. Non vorrei finire per gonfiare ancora di più il suo ego abbastanza già smisurato di per sé, non credo di aver mai conosciuto in vita mia qualcuno più vanitoso di Blake.
"Già" concordo svogliata, mi rendo conto che di colpo mi è passata tutta la fame. Questa situazione mi ha stranita, non ho la minima idea di che diamine stesse accadendo fra noi poco fa. Ad un certo punto ho pensato che volesse addirittura baciarmi, ma forse sono corsa un po' troppo velocemente con la mia fervida immaginazione.
Eravamo così vicini, forse anche troppo.
"Vai tu, sarebbe strano se scendessimo insieme" sospiro ripensando alla bionda, non voglio creare alcun fraintendimento e non ho voglia di ricevere strane domande a riguardo da parte di lei.
"Okay" Blake infila le mani nelle tasche dei suoi pantaloni della tuta grigi e si avvia fuori dalla mia stanza, si volta per un istante quasi impercettibile verso di me.
Non appena è fuori, mi butto di pancia sul morbido materasso del mio letto e tiro un sonoro sospiro che esce spontaneo dalle mie labbra. Ho sentito qualcosa prima con lui, come uno strano formicolio allo stomaco è riuscito a confondere tutte le mie idee.
Non ci sto capendo più nulla.
Lo avrei baciato? Ovvio che io avrei voluto farlo, ma, per la prima volta, è come se avessi visto qualcosa di diverso anche nei suoi occhi. Magari sto immaginando tutto, forse sto farneticando per via di quella roba che ho fumato e che mi da alla testa. Sbuffo e decido di scendere per mangiare qualcosa, lo faccio soltanto perché non voglio sorbire le lamentele di mia sorella e perché non mi sembra il caso di restare qui a rimuginare sulla situazione fra me e Blake. Non c'è nessuna situazione e tu non devi illuderti, ammonisco me stessa.
"Eccomi" annuncio il mio arrivo non appena metto piede nel salotto, i ragazzi si sono spostati sull'ampio divano per vedere un film che ha tutta l'aria di essere una commedia.
"Ti ho lasciato tutto in cucina" mi comunica distrattamente mia sorella, annuisco e mi sposto nella stanza adiacente senza dire niente in risposta. C'è una busta in cartone appoggiata al centro del tavolo, mi avvicino per aprirla e per tirarne fuori il contenuto.
C'è una sorta di ciotola in plastica, sollevo il coperchio del contenitore e vedo che al suo interno c'è dell'insalata di pollo. Fortuna che Lauren ha preso una cosa leggera, è come se il mio stomaco si fosse chiuso e questo è davvero strano. Di solito, dopo aver fumato, vengo assalita dalla cosiddetta fame chimica, ma stavolta non è successo.
Mi allungo per afferrare il telecomando, accendo la televisione e cerco qualcosa da vedere per tenermi compagnia.
"Hey" Amelie se ne sta appoggiata alla soglia della porta della cucina, lancio un fugace sguardo alle sue spalle per capire se ci sia qualcun altro con lei.
È sola.
Che cosa vuole adesso da me?
"Hey" mi sforzo di ricambiare il suo sorriso, è snervante questa sua gentilezza perenne. Blake sostiene che io le stia particolarmente simpatica, ma a me Amelie non la racconta affatto giusta. Ultimamente, mi sembra come se si stesse sforzando a essere così accomodante nei miei confronti.
"Blake questa volta mi ha spiegato per bene tutto ciò che stai passando, in effetti non capivo perché passasse tutto quel tempo a consolarti" la bionda viene a sedersi a mio fianco, riesco a leggere della compassione nei suoi occhi azzurri.
Che diamine le hai detto Blake?
Vorrei alzarmi in piedi e raggiungerlo in salotto per chiederglielo, sta rischiando di perdere la mia fiducia in questo modo.
E se le avesse detto delle mie dipendenze?
"Posso sapere cosa ti ha detto?" domando sbuffando mentre porto alla bocca una forchettata della mia insalata, mi auguro fortemente che Blake non le abbia detto la verità su ciò che mi sta accadendo.
Non glielo perdonerei mai.
"Mi ha raccontato che hai litigato con il tuo ragazzo e mi ha spiegato un po' la situazione fra voi due, ma sappi che Blake è un vero e proprio disastro in amore perciò non prendere per buono nessuno dei suoi consigli" ridacchia lei per smorzare la pesante tensione che aleggia in questa stanza, cerco di fingermi di divertita anche io.
"Ah sì giusto" sposto nervosamente le foglie di insalata all'interno del piatto, mi mordicchio l'interno della guancia pensierosa. Almeno posso tirare un sospiro di sollievo, ho cominciato a temere che le avesse raccontato del mio vero problema. A quanto so, lei è amica di mia sorella e sono sicura che, se scoprisse una cosa del genere, glielo andrebbe a dire.
"Un po' si vede che hai pianto" una smorfia di compassione si fa spazio sulle sue labbra, le rivolgo un sorriso di circostanza.
Oh sì, ho proprio pianto.
"Eh già Topper è uno stronzo" mi sforzo di stare al gioco per non far saltare la copertura che mi ha fornito Blake, lei annuisce piano e non sembra destare alcun sospetto.
"Un ragazzo che ti molla perché non vuoi andare a letto con lui non ti ama davvero" commenta lei, è l'ultima persona dalla quale penso di aver bisogno di sentire dispensare consigli d'amore.
"Già" annuisco impassibile.
"So che non abbiamo molta confidenza, ma per qualsiasi cosa puoi parlare con me te l'ho già detto. Mi piace ascoltare le persone" il suo sorriso persistente comincia a farmi su i nervi, mi limito ad annuire in risposta.
"Come è andata ieri al drive-in?" se ne esce lei, non so se lo stia chiedendo per cercare di instaurare una conversazione con me o per qualche altro strano motivo.
Non può tornare di là dagli altri? Perché deve stare qui? Centinaia di domande iniziano ad assalire la mia povera mente. E se stesse cercando di indagare nel caso fosse successo qualcosa fra me e Blake? Magari ha scoperto che siamo stati in macchina insieme, ma sinceramente non ci vedo niente di male. Non è successo niente di niente fra noi e poi, a dire il vero, non credo che Blake tradirebbe mai una ragazza come lei.
"Bene, il film è stato molto carino" mento, in realtà non l'ho seguito poi così tanto.
"Che cosa avete visto?" indaga lei, ma non potrebbe semplicemente chiederlo al suo ragazzo? Cosa sta cercando di ottenere domandando a me queste cose?
"Charlie" mia sorella Lauren fa la sua comparsa in cucina, forse non sono mai stata così grata della sua presenza come mi ritrovo ad esserlo in questo momento.
"Hey, io ho finito qui e grazie per aver ordinato anche per me" borbotto e indico la ciotola in plastica che ho ormai svuotato, mi alzo e la getto nel cestino della spazzatura.
"Ti va di venire con noi alla Sway? Io vado un po' li, però dobbiamo tornare qui per cena perché ci saranno anche mamma e papà stasera" mi informa, ci penso su per qualche secondo prima di darle una risposta.
Sento gli occhi di Amelie addosso, in effetti il suo atteggiamento sta cominciando a diventare piuttosto strano nei miei confronti.
Sì, sono io che sto diventando paranoica.
Troppo per i miei gusti.
"Devo studiare" in teoria dovrei farlo davvero, ma so già che finirò per guardare qualche serie televisiva o qualche programma di gossip, come sempre del resto.
"Non vieni?" noto soltanto adesso la presenza di Bryce all'interno della cucina, Blake se ne sta in piedi alle sue spalle appoggiato contro il muro e con le braccia incrociate al petto senza dire una parola.
Non ho idea di dove stia guardando, non capisco proprio dove sia rivolto il suo sguardo che sembra quasi come se fosse totalmente disinteressato dalla situazione.
"Dai Charlie" insiste mia sorella.
"E va bene" sbuffo.
"Oh, mi sono appena ricordata di non poter venire" Amelie si intromette, sta osservando qualcosa sul display del suo cellulare.
"Ho uno shooting" aggiunge dispiaciuta, di contro, io non lo sono affatto.
"Vuoi venire con me?" chiede poi a Blake, lui scuote vigorosamente la testa come se gli servisse a tornare alla realtà. Vorrei tanto sapere che cosa gli stesse passando per la testa, un sonoro sospiro lascia le mie labbra.
"Non posso, devo editare dei video" risponde lui in modo schivo, non ho idea di che cosa stia succedendo. Bryce lo guarda in modo confuso con la coda dell'occhio, evidentemente anche lui non ha idea di che cosa stia parlando. Blake gli assesta una leggera gomitata appena percettibile all'altezza dello stomaco, Bryce annuisce divertito in risposta.
Blake ha mentito ad Amelie?
No, non credo proprio che lo farebbe mai.
E poi a che scopo avrebbe dovuto farlo?

Siamo appena arrivati alla villa dei ragazzi, di sicuro è molto più divertente stare qui che passare l'intero pomeriggio sui libri.
Non lo avresti fatto comunque Charlie ripeto a me stessa, ma dovrei impegnarmi almeno un po'  per riuscire ad entrare in un college decente. La UCLA sembra essere sempre più lontana rispetto ai miei piani, ma purtroppo ho perso del tutto la mia voglia di studiare. Comunque, vorrei ricordare a me stessa che ho ancora un anno e mezzo di tempo per riuscire a riprendermi, ma ora la domanda è: ce la farò? Il futuro mi spaventa, meglio continuare a concentrarmi sul presente per ora.
"Ma che state combinando?" scoppia a ridere Bryce di fronte allo spettacolo che si assesta di fronte ai nostri occhi, comincio a scuotere la testa con un evidente divertimento.
Josh e Quinton hanno creato una vera e propria pista per scivolare sulle scale, hanno sistemato due travi in legno lisce proprio sopra alla gradinata. Continuano a scendere e salire sulla rampa a bordo di un materasso piuttosto spesso, non ho la minima idea di come gli vengano queste idee.
Ovviamente, Griffin sta riprendendo il tutto con l'aiuto di una videocamera che ha tutta l'aria di pesare parecchio. Ho sempre adorato questi video che ragazzi postano costantemente sui loro canali social, mi hanno da sempre divertita e intrattenuta, che poi mi ricordo che ho iniziato a seguirli proprio dopo averne visto uno di questo genere.
"Non avresti dovuto editare qualcosa?" decido di punzecchiare un po' Blake, lui rotea il suo sguardo verso il soffitto e poi torna a soffermarsi sul mio viso.
"Sì, vieni con me così ti faccio vedere come si fa" alza la voce come se stesse cercando di farsi sentire dal resto dei ragazzi, poi mi afferra per un polso e mi trascina al piano superiore sotto lo sgomento di mia sorella che ci guarda con aria titubante.
"So camminare anche senza il tuo aiuto, lo sai?" borbotto mentre ci muoviamo frettolosamente lungo il corridoio, arriviamo di fronte a una stanza da letto che suppongo che sia proprio la sua.
Spinge la porta aprendola con un leggero calcio e poi la richiude alle sue spalle, cosa ci facciamo nella sua camera adesso?
"Dov'è il computer?" chiedo subito.
"Non ci serve" si stringe nelle spalle.
"Con cosa editi?" ribatto in modo sarcastico, una leggera risata sfugge dalle sue labbra.
"Non devo farlo" incrocia le braccia al petto e si appoggia con la schiena contro il muro, io mi tengo a debita distanza lasciando almeno tre metri fra di noi.
"State insieme da poco tu e Amelie, hai già iniziato a dirle bugie? Poi dici a me eh" assesto per bene la mia frecciatina, lui resta in silenzio per qualche istante come per riflettere sulla risposta da darmi.
"Sei impertinente oggi" si avvicina a me con due falcate, indietreggio finendo con il sedere appoggiato sul materasso del suo letto.
"Forse te lo meriti" faccio spallucce.
"Gelosa Kettering?" decide di stuzzicarmi, ma questa volta non cederò affatto alle sue stupide provocazioni.
"Io? Assolutamente no" ribatto decisa.
"Anche tu menti al tuo fidanzatino, lui lo sa che sei in camera con uno dei ragazzi più belli che esistano sulla faccia della terra?" sogghigna gonfiando il petto, ma è possibile che sia così tanto vanitoso e pieno di se stesso?
"Non è il mio ragazzo e comunque avrei le mie obiezioni da fare su ciò che hai appena detto sai?" sollevo entrambe le sopracciglia.
"Strano" ridacchia con evidente divertimento, si scompiglia leggermente il suo ciuffo scuro con l'aiuto delle mani.

Ecco il nuovo capitolo e mi auguro che vi sia piaciuto, cosa starà per succedere? Vi assicuro che stiamo entrando nel pieno della storia, perciò tenetevi forte.. vi dico solo questo🤍

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