CHARLIE'S POV
"Dai scemo" tiro un cuscino dritto in faccia a Zack, sta continuando a stuzzicarmi facendo una serie di battute abbastanza infelici su me e Blake.
Continua a ripetermi che sono completamente persa di lui, che poi da una parte è anche vero e non posso proprio negarlo, ma non mi piace doverlo ammettere.
"Gli stai sotto" fa spallucce lui insistendo nel farmi saltare i nervi.
"Smettila" rido nervosamente spingendolo leggermente, lui atterra sul materasso finendo con la schiena completamente premuta contro di esso.
"Okay okay" lui solleva entrambe le mani in segno di resa, un sorrisetto compiaciuto si va dipingendo sulle sue labbra.
"Non avremmo dovuto studiare?" sbuffo appoggiandomi a uno dei tanti cuscini che ornano il mio letto, rivolgo per un attimo il mio sguardo verso il soffitto bianco della mia stanza.
"Mi hai promesso che mi avresti dato una mano con questa robaccia" aggiungo indicando con ribrezzo il quaderno di letteratura inglese che ho appoggiato di fronte a me.
"Non mi piace" storce il naso lui in chiaro segno di disapprovazione.
Neanche a me fa impazzire questa materia, come del resto non amo studiare in generale, ma si tratta pur sempre del dovere che devo svolgere, altrimenti posso anche scordarmi di entrare in un qualsiasi college.
Meglio non pensare al futuro, non fa altro che mettermi uno strano senso d'ansia.
Credo molto nel rapporto che si sta creando fra me e Blake, insomma ormai stiamo insieme a tutti gli effetti, mi auguro di entrare all'UCLA qui a Los Angeles in modo tale da poter continuare a vederlo spesso.
So anche che dovrò impegnarmi molto con lo studio per raggiungere questo obiettivo, devo imporre a me stessa di mettere di più la testa nella scuola.
"Okay allora facciamo una pausa di qualche minuto, non più di dieci eh, ma dopo dovrai darmi una mano a rispondere a queste maledette domande" sospiro osservando la sfilza di quesiti che ricopre la metà superiore della pagina del libro appoggiato accanto al quaderno.
"Se proprio devo" borbotta lui mentre alza gli occhi al cielo, si guadagna l'ennesima occhiataccia da parte mia.
"È una semplice comprensione del testo, devi aiutarmi Zack" mi lamento mentre allungo il braccio in direzione del comodino, afferro il mio cellulare e lo sblocco con il riconoscimento facciale.
"Quanta concentrazione" il mio migliore amico si prende gioco di me ancora una volta.
"Parli tu?" sogghigno divertita mentre inizio a girovagare per i vari social senza un obiettivo definito, ma non mi sembra di vedere niente di interessante.
Ho il presentimento che questa pausa durerà anche meno del previsto, non trovo nulla su cui focalizzarmi per perdere un po' di tempo.
"No" mugugno a denti stretti quando i miei occhi si posano su qualcosa, qualcosa che non riesco proprio a capire e che mai avrei voluto vedere.
La mia attenzione viene catturata da una pagina di gossip, il mio cuore si blocca quando noto l'ultima foto che è stata pubblicata. Non può essere vero, starò sicuramente dormendo e non appena mi sveglierò mi renderò conto che si è trattato soltanto di un brutto sogno.
Deve trattarsi di un incubo, per forza.
Mi do un pizzicotto sul braccio per accertarmi che sia tutto vero, poi abbasso lo sguardo per osservare la piccola chiazza rossa che mi sono provocata da sola e che ha già iniziato a bruciacchiare appena.
I miei occhi riprendono a centellinare ogni minimo dettaglio di quella stupida foto, comincio a pensare che potrebbe trattarsi di un fotomontaggio creato ad hoc.
Mi fido di Blake e so che non lo farebbe mai, eppure lo scatto sembra così reale.
Forse mi sono sbagliata del tutto sul suo conto da sempre, adesso so soltanto che il mio cuore si sta lentamente spezzando frantumandosi in centinaia di pezzetti.
Blake ha tradito Amelie ed è risaputo che nessuno cambia davvero, l'indole delle persone resta sempre quella. Nessuno mi ha garantito che non avrebbe fatto lo stesso con me, forse me lo sarei dovuta aspettare.
"Zack" chiamo il mio migliore amico, gli porgo il telefono perché al momento sono davvero incapace di giudicare la situazione con lucidità.
Ho bisogno del suo aiuto, sono davvero a un passo dal crollo emotivo.
Devo capire, voglio capire e cercare di far luce su questa situazione.
"Che c'è? Che ti prende Charlie? Oh, okay dammi" abbassa lo sguardo e mi sfila piano il cellulare delle mani, si sofferma ad osservare attentamente e silenziosamente l'immagine riprodotta sullo schermo.
"Sembra che si stiano baciando, cioè lei ha le mani avvinghiate attorno al collo di lui e le loro bocche sembrano attaccate. La foto lascia poco spazio a dei dubbi, ma di quando è?" constata Zack mentre passa una mano fra i suoi capelli scuri e lisci, allora ho visto bene e non è la mia mente che mi sta giocando un qualche brutto ed infelice scherzo.
"Non è che sembra, Zack" la mia voce si incrina leggermente, non voglio piangere ora perché odio con tutta me stessa dovermi mostrare debole agli occhi di qualcuno.
Sento però di non essere in grado di trattenermi questa volta, sto arrivando quasi ad odiare Blake per ciò che mi ha fatto.
Come ha potuto?
Certo, l'amore che provo per lui non si potrebbe mai cancellare in questo modo in una manciata di minuti, ma adesso non ho la minima voglia di vederlo.
Lo perdonerò? Non so se ne sarei capace, continuerei a pensare e a ripensare a questa foto. Magari lui non vuole neanche essere perdonato da me, forse lui desidera davvero tornare a stare insieme con Amelie.
"C'è scritto che è stata scattata oggi da una fonte anonima nel corridoio di uno studio televisivo, tu sai che cosa ha fatto oggi Blake? Magari si tratta di un enorme malinteso, magari non è come sembra" il mio migliore amico si sofferma a leggere la didascalia del post e cerca di trovare un qualche cavillo.
In questo momento mi sento come se stessi lentamente scivolando lungo un baratro completamente buio senza alcuna via d'uscita tanto da farmi mancare il respiro, nel contempo il mio cuore batte all'impazzata quasi come se volesse fuoriuscire dal mio petto.
Non sto bene, non sto bene affatto.
"Sapevo che aveva un'intervista, proprio con Amelie. Mi ha detto che sarebbero andati da amici, non ci posso credere che l'abbia baciata" rispondo ormai singhiozzando, non riesco a trattenere le lacrime che iniziano a scivolare lentamente lungo le mie guance.
Mi asciugo le gote con il dorso della mano, cerco di inspirare ed espirare lentamente per provare a darmi una calmata.
"Aveva scelto me" biascico delusa dal comportamento del mio fidanzato, forse non dovrei neanche più considerarlo tale.
"Charlie non piangere, ti prego" mi richiama Zack sporgendosi in avanti per darmi un abbraccio di conforto.
"Non trarre delle conclusioni affrettate" il mio migliore amico tenta ancora di consolarmi invano, stringe le sue braccia attorno alle mie spalle mentre io appoggio la mia testa sul suo petto."Io vado Charlie, per qualsiasi cosa non farti problemi a chiamarmi. Se lui dovesse farsi sentire per darti qualche spiegazione, voglio essere il primo a saperlo" mi dice Zack mentre apre il portone di casa mia, purtroppo deve andare per via degli allenamenti a cui deve prendere parte praticamente ogni giorno.
"Sì" sospiro.
"Vedrai che avrà una spiegazione valida, ora che ci penso, lei potrebbe averlo baciato e lui potrebbe essersi spostato" prova a dire lui, non avevo preso in considerazione questa possibile alternativa.
"Non lo so" scuoto la testa.
"Devo andare davvero Charlie, ma sono sicuro che lui saprà spiegarti. Quel ragazzo ci tiene a te, c'è stato ogni volta che hai avuto bisogno e tu lo sai" mi ricorda il mio migliore amico prima di incamminarsi verso la sua moto nera che ha parcheggiato sul vialetto qui di fronte, resto ferma sullo stipite della porta con lo sguardo puntato fisso sull'asfalto che è stato inzuppato dal temporale scoppiato un'ora fa.
Mi perdo nei miei pensieri senza muovere neanche un muscolo dalla posizione in cui sono rimasta, non riesco a spostarmi da qui.
Nella mia mente iniziano a susseguirsi una serie di ricordi, comincio a ripensare a tutti i momenti che abbiamo passato io e Blake fino ad ora.
Mi ha salvata dal vortice vizioso in cui stavo cadendo lentamente, lo so.
Lui ci tiene a me, lo so.
Deve esserci una spiegazione a quella foto, ne sono quasi sicura perché io conosco Blake e so cosa si sta creando fra noi.
"Charlie" la sua voce mi risveglia dai miei pensieri, che cosa ci fa qui ora?
"Blake" lo guardo scossa, non mi sarei mai aspettata di vederlo proprio adesso.
"Devo parlarti, ma penso che tu abbia già visto" sospira lui visibilmente agitato.
"Lo so, entra" borbotto abbassando lo sguardo, i miei occhi si concentrano sulla punta delle mie scarpe per non incontrare quelli di lui.Ecco il nuovo capitolo, volevo approfittarvi per dirvi che intanto ho pubblicato anche la mia nuova storia e mi farebbe piacere se mi faceste sapere che cosa ne pensate.
Torniamo a Blake e Charlie, vi è piaciuto questo capitolo? Cosa pensate?
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WHY ME?
FanfictionCharlie, una ragazza di 16 anni che abita a Los Angeles, è una ragazza particolarmente ribelle che non ama sottostare a nessun tipo di regola. I suoi genitori sono preoccupati per lei, la ragazza continua a frequentare un gruppo di ragazzi ricchi e...