"Charlie" sento la voce di mia sorella che risuona per il corridoio producendo un leggero eco, avverto poi dei passi che riecheggiano in direzione della mia camera.
"Che c'è?" urlo di rimando mentre continuo a scorrere le storie delle persone che seguo sui social. La fortuna, o forse direi la sfortuna, vuole che mi capiti davanti agli occhi proprio una foto di Blake. È nella palestra della villa, indossa soltanto un paio di pantaloncini Rossi mentre tiene in mano un bilanciere che ha tutta l'aria di essere particolarmente pesante. Ha i muscoli contratti, è difficile non far scendere il mio sguardo sul suo addome perfettamente definito. È innegabile che sia fisicamente perfetto, diversa è invece la situazione per quanto riguarda il suo carattere: a volte è dolce e si preoccupa per me, ma altre volte riesce a farmi saltare i nervi in una frazione di secondo. Mi soffermo poi sul suo viso, ha le guance leggermente arrossate e i capelli scuri scompigliati alla perfezione.
Sono passati già quattro giorni dal nostro bacio e ho evitato qualsiasi tipo di contatto con lui in modo categorico, ma questo non è servito di certo a riuscire a togliermelo dalla testa.
Zack purtroppo è partito per New Haver perciò sono stata per lo più a casa a sforzarmi di studiare qualcosa, non ho avuto poi così tanto voglia di uscire senza di lui.
Un pomeriggio sono anche stata con Rafe a dire il vero, abbiamo deciso di andare un po' sullo skate a Venice Beach come ai vecchi tempi e mi ha dato una mano a liberare la mia testa da certi pensieri. Mi dispiace che con Sarah i rapporti si siano raffreddati, ma lei non fa altro che impiegare tutto il suo tempo in compagnia di John o a parlarmi di Topper. Quest'ultimo però per me rappresenta un capitolo ormai chiuso della mia vita, non ho intenzione di star a sentire Sarah che ripete ogni volta quanto fossimo fatti l'uno per l'altra.
"Mi stai ascoltando?" Lauren sventola la sua mano di fronte al mio viso cercando di attirare la mia attenzione, scuoto la testa come se mi servisse a tornare alla realtà.
"A essere sincera, no" ridacchio gettando il cellulare sul materasso al lato del mio corpo, ma atterra sulla pila di libri che dovrei riprendere a sfogliare e soprattuto a studiare.
"Ti ho chiesto se ti andasse di venire con me e i ragazzi, ci sono anche Emma e Clary" già che non abbia pronunciato il nome di Amelie è un punto a suo favore, scatto a sedere e incrocio le braccia al petto pensandoci su. In effetti mi farebbe bene uscire un po' da casa, ma prima vorrei sapere precisamente dove avrebbe intenzione di portarmi.
"Dove?" domando con tono ovvio.
"Al Magic Kingdom.. quel parco a tema Disney in cui non siamo mai state, ma tu da piccola lo chiedevi sempre a mamma. Te lo ricordi?" cerca di spiegare Lauren, capisco al volo a che cosa si stia riferendo.
Voglio davvero andarci, nonostante io non abbia la minima idea di come dovrei comportarmi nei confronti di Blake. Che poi Lauren ha detto implicitamente che non c'è Amelie, può darsi che anche lui non venga.
Che faccio?
"Vengo" mi decido.
"Vestiti, fra un'ora dobbiamo partire perché devo andare a prendere anche Clary e Emma che abitano in un'appartamento situato dall'altra parte del mio campus" mi avverte.
"Va bene" mi alzo dal letto sospirando e mi dirigo in direzione dell'armadio, ne spalanco entrambe le ante in cerca di qualcosa di comodo da poter indossare.
Opto per un paio di leggins sportivi neri e piuttosto semplici, ci abbino una felpa di un azzurro pastello piuttosto larga. I miei occhi ricadono su quella felpa grigia ben ripiegata all'angolo della mensola, mi mordicchio nervosamente l'interno della guancia al pensiero di quella notte. La afferro per un attimo e vengo avvolta dal suo profumo che riuscirei a riconoscere fra mille, decido di posarla prima di iniziare a viaggiare troppo con la mia fervida immaginazione.
Mi sposto in bagno per lavarmi il viso e truccarmi leggermente, decido di mettere soltanto del mascara allungante e un po' di burro cacao leggermente colorato per idratare le labbra.
Sfilo il mio amato laccetto nero che tengo sempre al mio polso per raccogliere i miei capelli in una coda alta, liscia e ben tirata.
"Ho fatto" comunico a mia sorella mentre sistemo l'orlo della felpa oversize che indosso, osservo la mia figura allo specchio per accertarmi che ogni cosa sia al suo posto.
"Ti sto aspettando di sotto, scendi" mi esorta mia sorella alzando il tono di voce in modo tale che io possa riuscire a sentirla.
"Ecco" grido di rimando.
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WHY ME?
ФанфикCharlie, una ragazza di 16 anni che abita a Los Angeles, è una ragazza particolarmente ribelle che non ama sottostare a nessun tipo di regola. I suoi genitori sono preoccupati per lei, la ragazza continua a frequentare un gruppo di ragazzi ricchi e...