WHY ME?

Capitolo 46

Avevo deciso di non aggiornare perché sono successe delle cose che mi hanno fatta stare male in questi giorni, perciò volevo prendermi del tempo per me e per capire per non scrivere qualcosa di cui io non fossi soddisfatta. Vi lascerò un capitolo un po' più corto del solito, ma adesso scriverò un po' per sfogarmi. Scusate se in questi giorni non sarò costante con gli aggiornamenti, ma ci sono delle cose (sentimentali) che mi stanno facendo soffrire, ma non posso dare la colpa a nessuno per questo. È successo e ora devo fare i conti con me stessa.🥺💔
È breve, ma ci tenevo a pubblicare un piccolo pezzo anche per avvisarvi che sta succedendo qualcosa nella mia vita e sono un po' giù. Presto sarò meglio e tornerò a scrivere come ho sempre fatto, perché scrivere mi aiuta anche a sfogarmi.

Per una volta ho deciso di mettere da parte il mio orgoglio e di scrivere a Sarah per proporle di prendere un caffè insieme, non ho voluto lasciare irrisolta la situazione fra noi. Odio le cose in sospeso, mi da fastidio la sensazione che mi portano a sentire come se avessi un macigno che mi opprime lo stomaco.
Abbiamo deciso di venire in questo bar che si trova esattamente a metà strada fra la sua villa e la mia, ci siamo messe sedute a uno dei tanti tavolini in ferro battuto bianco. Il locale è praticamente pieno, i tavoli sono talmente attaccati fra loro che si i suoni delle varie voci si confondono l'uno con l'altro.
"Sono contenta che mi hai chiamata" se ne esce la mia amica seduta all'altra estremità del piccolo tavolo rotondo, sbatte velocemente le sue palpebre nel tentativo di districare le sue lunghe ciglia che si sono appiccicate per via del mascara.
"Mi da fastidio la situazione che si è creata fra noi Charlie, non ti ho più scritto perché credevo che fossi sempre impegnata con i tuoi nuovi amici famosi" aggiunge sospirando, non mi aspettavo proprio che fosse questo il vero motivo alla base del suo allontanamento nei miei confronti.
"Ma che dici" borbotto.
"In realtà sto praticamente sempre insieme a Zack perché mi sono avvicinata molto a lui, in amicizia ovviamente, nell'ultimo periodo, ma questo non significa che io non abbia tempo per stare con te Sarah" cerco di spiegarle il mio punto di vista, lei annuisce senza dire nulla in aggiunta.
"Cosa posso portarvi ragazze?" arriva un cameriere al nostro tavolo per prendere le ordinazioni, sposta il suo sguardo impassibile da me a Sarah. Indossa una specie di grembiule azzurro al di sopra della sua camicia bianca inamidata, i suoi occhi sono color nocciola ed ha i capelli ricci e biondi che incorniciano i suoi lineamenti squadrati.
"Per me un iced coffe" prende la parola la mia amica scegliendo il caffè con l'aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio al suo interno, il ragazzo allo annota subito sul suo taccuino digitale con l'aiuto di un pennino nero molto sottile.
"Io vorrei un pumpkin spice latte" intervengo io facendo annuire il cameriere che sparisce subito dopo averlo scritto sul dispositivo, a quanto pare questo ragazzo non è proprio di tante parole.
"Sicuramente il nostro allontanamento è stato anche per causa mia, ultimamente sono stata sempre insieme a John e ti ho trascurata" sospira Sarah ammettendo anche le sue colpe e dimostrando una maturità che forse da lei non mi sarei neanche aspettata, si appoggia con i gomiti sul tavolo mentre regge il suo viso fra i palmi delle sue mani con un'aria pensierosa dipinta in viso.
"Come va con quel ragazzo dagli occhi chiari di cui mi sono dimenticata il nome?" domanda poi riferendosi palesemente a Blake, sta cercando di spostare l'oggetto del discorso per alleggerire l'aria tesa che è calata fra di noi. Mi sorprende il fatto che non si ricordi il suo nome, ma del resto Sarah non è stata mai particolarmente interessata a tutto ciò che riguarda il mondo dei social.
"Hai un argomento di riserva?" ridacchio cercando di mascherare quanto mi metta a disagio questa domanda, un sorriso amaro si va dipingendo sulle mie labbra.
"Oh" annuisce lei capendo al volo la situazione visto che in fondo, prima di conoscere Zack, lei è stata la persona con la quale mi sono sempre confidata.
"Ecco le vostre ordinazioni" il cameriere torna con due tazze che appoggia di fronte a ciascuna di noi due, devo ammettere che è stato piuttosto veloce.
"Grazie" accenno un lieve sorriso quando noto il cuore che è stato realizzato con la cannella sulla superficie della mia bibita, il cameriere rivolge un occhiolino nella mia direzione.
E pensare che fino a tre secondi fa mi sembrava un di quei ragazzi timidi e di poche parole, è proprio vero che non bisogna mai giudicare un libro dalla sua copertina. Di solito riesco a capire facilmente le persone anche grazie a qualche fugace occhiata, ma, a quanto sembra, sto perdendo colpi.
"Hai fatto colpo" ride Sarah non appena il ragazzo si allontana dal nostro tavolo, scuoto la testa divertita in risposta.
"Mi sono sempre chiesta cosa ci sia dentro questa roba che continui ad ordinare" se ne esce Sarah osservando la mia tazza colma fino all'orlo di un liquido aranciato, la prendo fra le mani e la sollevo appena.
"È praticamente una purea di zucca zuccherata e con un pizzico di cannella, che viene poi mescolata con caffè e latte" le spiego, ho scoperto questa bevanda grazie a mia sorella Lauren che, in un certo periodo della sua vita, ne era talmente ossessionata che ne beveva almeno una al giorno. Non credo che sia poi così tanto sano berlo ogni giorno, ma mia sorella ha sempre avuto un fisico da paura visto che si allena praticamente ogni giorno da quando ha otto anni.
"Vuoi assaggiarla?" chiedo.
"No no, grazie" scuote la testa lei iniziando a sorseggiare il suo caffè diluito con un po' d'acqua e di ghiaccio.
"Non so se hai saputo che Topper si è fidanzato e ammetto che all'inizio ho pensato che lo avesse fatto soltanto per fare ingelosire te, ma poi ho realizzato che sta facendo le cose sul serio con quella tipa" tipico di Sarah, non riesce proprio a tenere per sé alcuna notizia e adora alla follia fare gossip.
"Me lo ha detto già tuo fratello" annuisco, ma la cosa non mi tocca minimamente se non per il fatto che mi stupisce sapere che sia cambiato così tanto nel giro di qualche giorno.
"Tu ormai non provi più nulla per lui?" indaga Sarah avvicinando ancora una volta il suo bicchiere alle labbra e mandando giù l'ennesimo sorso del suo caffè.
"Oh no, assolutamente no" scuoto la testa.
"Provi qualcosa per qualcun altro? Dimmi la verità, si vede che c'è qualcosa che ti turba" Sarah fa un altro tentavo, un sonoro sospiro lascia le mie labbra senza alcun preavviso.
La suoneria del mio cellulare attira la mia attenzione e mi salva da questa domanda scomoda, leggo il nome di mia sorella sul display del dispositivo.
"Stasera i ragazzi della Sway hanno organizzato una serata in discoteca, ti va di venire con noi?"
Mi prendo qualche secondo per pensarci su, in effetti non ho ancora alcun programma per questa sera e potrei davvero prendere in considerazione l'idea di andarci.
Rivedrai Blake, ecco la vocina nella mia testa che mi fa da promemoria: questo non lo avevo proprio messo in conto, ma ho deciso che mi comporterò da persona matura, per una volta in vita mia, e non gli darò la soddisfazione di creare altre situazioni ambigue fra noi.