Capitolo 15

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"Una nuova Sway House eh?" domando volgendo la mia testa in direzione di mia sorella, lei tiene le mani ben salde sul volante e non distoglie il suo sguardo dalla strada.
"I ragazzi sono stati costretti a cambiare casa, sia i fan che i paparazzi continuavano a presentarsi di fronte al portone di ingresso e suonavano incessantemente il loro campanello" mi spiega mia sorella, in effetti deve essere davvero fastidioso sentirsi costantemente spiati e controllati.
"Comunque mamma e papà sono partiti questa mattina, non hanno avuto il tempo di dirtelo perché sei praticamente scappata senza fare colazione" mi spiega in aggiunta.
"Ero in ritardo" mi giustifico con entrambe le mani sollevate, lei scuote la testa con un evidente divertimento dipinto in viso.
Il mio telefono inizia a squillare, lo afferro dalla mia borsa per vedere chi è che stia cercando di contattarmi.
"Sarah" rispondo alla chiamata.
"Che succede?" domando titubante.
"Spero che i tuoi ti mandino.." la interrompo prima che possa aggiungere altro.
"Sono partiti" la informo.
"Oh bene" esulta lei.
"A mezzanotte Rafe compierà diciassette anni e, visto che per domani ha organizzato una festa piuttosto affollata, avevo pensato di fargli una sorpresa con tutti i suoi amici più stretti stanotte" la mia amica mi spiega la sua idea per il compleanno di suo fratello.
"Oh va bene, ci sarò" annuisco.
"Dove?" si intromette mia sorella, a quanto pare sta origliando la mia chiamata.
"Al compleanno di Rafe" la liquido con un fugace gesto della mia mano, torno poi a concentrare la mia attenzione sulla chiamata con la mia amica.
"Lui dovrebbe tornare intorno a mezzanotte dalla partita amichevole di basket con John e Topper, ovviamente loro sanno già della sorpresa" continua a mettermi al corrente del suo piano, in effetti si tratta di un'idea molto carina.
Conosco Rafe da anni e, nonostante si comporti spesso da stronzo nei miei confronti, è innegabile il bene che ci lega da tutto questo tempo.
"Va bene" replico.
"Chi altro hai invitato?" chiedo poi curiosa.
"Altri amici di Rafe, non so se ti ricordi di Reese, Zack e Jordan" risponde subito lei, cerco di fare mente locale per associare questi nomi a dei volti.
"Ah sì, sono quei tipi che Rafe invita spesso alle sue feste" mi sembra di averli incontrati svariate volte e, se non ricordo male, sono piuttosto simpatici.
"Sii puntuale" si raccomanda Sarah.
"Certo" ridacchio.
"Adesso devo andare" saluto Sarah prima di riagganciare la chiamata.
"Io stasera resto a cena alla Sway, come arrivi a casa del tuo amico?" mi fa notare Lauren, in effetti non ho pensato a questo aspetto.
"Chiamerò un taxi" faccio spallucce.
"Okay" acconsente lei.
"Dovremmo essere arrivate" mi comunica dando uno sguardo veloce al percorso indicato dal navigatore, ci ritroviamo di fronte a una villa a dir poco enorme.
È ancora più grande della precedente!
La muratura è completamente bianca, ma le pareti dei piani superiori sono state quasi completamente realizzate in vetro. C'è un enorme giardino antistante all'edificio dove è stata collocata una piscina ampia con il bordo in marmo e che ha l'aria di essere piuttosto profonda.
Ci avviciniamo all'imponente cancello in ferro battuto bianco in attesa che qualcuno dei ragazzi venga ad aprirci, credo che Lauren abbia mandato un messaggio a qualcuno di loro per avvertirli del nostro arrivo.
"Hey" ci raggiungono subito Bryce e Noah, rivolgo un cenno della testa in segno di saluto in direzione di entrambi.
"È stupenda" dice subito mia sorella riferendosi alla nuova villa dei ragazzi, mi trovo in completo accordo con lei.
"Aspettate di vedere l'interno" ridacchia Bryce con un sorrisetto soddisfatto dipinto sulle labbra, ci fa strada lungo il giardino fino ad arrivare ad una porta a vetri che permette di accedere al salotto. La stanza è molto ampia e luminosa, c'è addirittura un tavolo blu da Ping pong situato al centro di essa.
"Vi faccio vedere il resto" Noah ci fa segno di seguirlo, c'è addirittura una grande palestra e un balcone sopraelevato che ha tutta l'aria di essere una sorta di roof garden.
"Ci sono tantissime camere" osserva Lauren, in effetti credo che ce ne sia una per ciascuno dei ragazzi più altre che sicuramente utilizzeranno come stanze per gli ospiti.
"Dove sono gli altri?" domando, mia sorella lancia subito un'occhiata piuttosto divertita nella mia direzione.
Lauren ti prego, non nominare Blake ora.
"Chi cerchi precisamente?" ridacchia lei a bassa voce in modo tale che solo io possa riuscire a sentire ciò che ha detto, si guadagna un'occhiata interdetta da parte mia.
"Stanno giurando un video" mi spiega Noah, un sorrisetto divertito si fa spazio sulle sue labbra rosee e carnose.
Cosa staranno combinando i ragazzi?
"Che tipo di video?" chiedo curiosa.
"Vieni con me" Bryce si volta nella mia direzione, lo seguo fino a una specie di balcone che non avevo notato prima d'ora.
Jaden, Josh e Blake si stanno lanciando i piatti da tre diversi terrazzi come se fossero dei fresbee. Ma fanno sul serio? Mi chiedo come gli saltino in mente certe idee, devono avere proprio una fervida immaginazione.
"Siete pazzi" ridacchia mia sorella che ha appena raggiunto me e Bryce, osserva divertita ciò che stanno combinando i ragazzi.
Blake lancia un piatto in ceramica in direzione di Josh, il biondo lo afferra al volo con entrambe le mani per poi tirarlo a Jaden.
"E se dovessero cadere?" noto solo adesso la presenza di Clary, se ne sta appoggiata contro il parapetto del balcone.
"Li raccogli tu" la stuzzica Jaden, si guadagna un'occhiataccia da parte della sua ragazza.
"Strano che tu non ti sia ancora messo in mezzo in questa idiozia" commenta Emma rivolgendosi a Bryce in modo sarcastico, non avevo notato nemmeno lei.
"Ma smettila" lui la attira a sé e le lascia un leggero bacio a stampo sulle labbra, è innegabile che siano davvero una bella coppia.
Il mio sguardo ricade inevitabilmente su Blake e mi rendo conto solo adesso che non indossa alcuna maglietta, ha addosso solo un paio di pantaloncini neri con l'elastico bianco dei boxer in bella vista proprio all'altezza dei suoi addominali bassi.
Non ho idea del perché abbia questa smania di esibire di continuo il suo addome perfettamente definito, non che mi dispiaccia così tanto.
"Prova anche tu, Charlie" mi esorta Griffin, tiene in mano la videocamera per riprendere attentamente ciò che stanno combinando i ragazzi.
Comparirò in un video della Sway House?
"Io?" spalanco gli occhi sorpresa.
"Dai, te lo lancio piano" si mette in mezzo Blake sventolando il piatto bianco in ceramica che tiene fra le mani, incontro finalmente i suoi  bellissimi occhi azzurri.
Calma Charlie.
"Proviamo" sospiro, mi avvicino al parapetto in muratura bianca del balcone.
"Pronta?" domanda Blake, si trova sul terrazzo di fronte a quello sul quale sono io.
"Più o meno" ridacchio in risposta.
Blake lancia il piatto facendolo roteare, cerco di concentrarmi per non farlo schiantare al suolo e non fare una pessima figura come mio solito. Allungo le mani e lo afferro al volo, annuisco soddisfatta. Milioni di persone guarderanno il video quando verrà pubblicato dai ragazzi, non vorrei proprio passare per l'imbranata di turno di fronte a tutte quelle persone.
"Sono arrivata" riconosco la voce di Amelie, abbasso lo sguardo e noto che se ne sta a bordo piscina con le mani poggiate sui suoi fianchi.
Ha i capelli leggermente scompigliati raccolti in una coda disordinata e indossa una tuta grigia piuttosto larga, ma, nonostante questo, riesce a apparire perfetta e non riesco a fare a meno di chiedermi come faccia.
"Hey" Blake la saluta con un sorriso dipinto sulle labbra, involontariamente mi ritrovo ad alzare gli occhi al cielo di fronte a questa stupida scenetta.
Mi dimentico di avere ancora il piatto fra le mani e allento la presa delle mie dita su di esso, il disco di ceramica si schianta al suolo a pochi metri di distanza da Amelie.
"Oddio" sussulta lei non appena avverte il rumore dello schianto contro le mattonelle lisce del giardino, il piatto si disintegra in centinaia di piccole schegge bianche.
"Scusami" replico imbarazzata, sento lo sguardo di Blake che brucia sulla mia pelle.
"Figurati tranquilla" la bionda mi rivolge un sorriso sincero e accomodante, sistema una ciocca che esce fuori dalla sua coda spettinata dietro al suo orecchio.
Come può essere sempre così gentile?

"Hai già pensato a cosa ti piacerebbe studiare al college?" Amelie è seduta accanto a me sul divano e non riesco a fare a meno di pensare che questa situazione sia così perfettamente snervante, così come lo è lei.
"In realtà no, forse giurisprudenza" dico una delle tante idee che mi è passata per la testa in questi ultimi mesi, in effetti mi piacerebbe lavorare in quel campo.
"Con quella lingua lunga potresti fare l'avvocato" ridacchia Blake, la bionda lancia una fugace occhiata divertita verso di lui.
Ma che carini, si fa per dire.
"Cosa hai detto?" domando stizzita fingendo di non aver capito le sue parole.
"Niente" ride lui sollevando entrambe le mani in segno di resa, continuo a guardarlo di traverso e parecchio infastidita.
"Che idiota" biascico fra me e me, ma, dall'occhiataccia che Blake mi lancia all'istante, capisco che abbia sentito.
"Lo sei" mimo con le labbra nella sua direzione, poi faccio spallucce con un sorrisetto sghembo dipinto sulle mie labbra.
"Voi due rimanete a cena?" domanda Kio spostando velocemente il suo sguardo da me a mia sorella Lauren.
"Io sì" risponde subito lei annuendo.
"Io non posso" intervengo.
"Dove vai?" si impiccia Blake, mi volto subito verso di lui aggrottando la mia fronte e sollevando le sopracciglia.
"Al compleanno di un amico" faccio spallucce rimanendo vaga di proposito. Lui annuisce, ma ha tutta l'aria di essere poco soddisfatto della mia risposta poco esaustiva.
Osservo la sua mano che scivola lentamente lungo la gamba di Amelie, poi risale fino a sfiorarle delicatamente il braccio con le dita. Distolgo prontamente lo sguardo, questa scena mi fa letteralmente saltare i nervi.
Odio il fatto che siano così perfetti insieme.
Odio il fatto che io non sarò mai al posto di lei.
Odio il fatto che Blake non mi guarderà mai nello stesso modo il cui guarda lei.
Odio il fatto che io per Blake sia soltanto una delle tante ragazzine che impazzisce per lui.
"Se vuoi ti accompagno e poi torno qui, così non devi chiamare il taxi" interviene mia sorella, evidentemente si sente in colpa a non darmi un passaggio.
"Non c'è problema" mi stringo nelle spalle, poi afferro il mio cellulare per prenotare il taxi.
"Io adoro studiare scienze politiche, ho sempre amato leggere e apprendere cose nuove" Amelie sta sfoggiando tutto il suo bagaglio culturale, possibile che questa ragazza non abbia nemmeno un difetto?
"Mh" mugugna Blake in risposta, sollevo lo sguardo e noto che la guarda completamente ammaliato.
"Quando vengo via da qui ti passo a prendere?" si propone mia sorella Lauren.
"Oh non c'è bisogno, casa di Rafe è a due passi dalla nostra e comunque c'è Topper" scandisco bene il nome del biondo rivolgendo una fugace occhiata in direzione di Blake, ma a quanto pare è troppo preso ad accarezzare la schiena a Amelie descrivendo dei movimenti circolari da sopra il tessuto della sua felpa grigia.
"Come vuoi" fa spallucce mia sorella.

"È arrivato il taxi, ciao ragazzi" faccio un saluto generale e rivolgo un'altra occhiata in direzione di Blake, ma il suo sguardo è completamente concentrato su Amelie.
Fantastico, non mi ha neanche salutata.
Mi affretto ad uscire dalla villa, il veicolo giallo mi aspetta appena fuori dal cancello. Comunico all'autista la via di casa di Rafe e Sarah, noto che sono perfettamente in orario.
Los Angeles di notte è così bella, osservo il panorama che scorre veloce alla mia destra. Il cielo appare come una vasta distesa scura piena di piccoli puntini bianchi luminosi, le stelle si riescono a vedere benissimo visto che non c'è alcuna nuvola ad ostacolarle nel mostrare la loro luce.
"Eccoci qua" mi comunica l'autista, mi affretto a pagare la corsa e poi spalanco la portiera per uscire fuori dal veicolo.
Mi incammino verso il portone di ingresso della villa di Sarah e Rafe, suono il campanello in attesa che qualcuno venga ad aprirmi.
"Eccoti" la mia amica apre la porta di casa, intravedo alle sue spalle gli amici di Rafe.
"Mio fratello sarà qui a momenti, John e Topper sono con lui" Sarah mi fa segno di darmi una mossa ad entrare all'interno dell'ampio salotto di casa sua.

Ecco un nuovo capitolo, vi comunico che questa piccola "festa" porterà un bel po di scompiglio. Perché? Lo scoprirete nel prossimo capitolo e già vi avverto, poi ci sarà la festa vera e propria di compleanno di Rafe.. non vi anticipo troppo ma anche lì ne succederanno delle belle.
Che ne pensate del capitolo?
Cosa vi aspettate dai prossimi?🤍

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