Capitolo 60

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BLAKE'S POV
Mi butto sul divano e afferro il telecomando per accendere la televisione, ho bisogno di non pensare a niente per un po'. Perché Charlie mi ha risposto in quel modo così distaccato? Per una volta ho deciso di aprirmi con lei, perché diamine sta reagendo così? Le femmine sono troppo complicate, ma non starei molto meglio da solo con i miei amici?
Afferro uno dei cuscini poggiati sul divano e lo scaglio violentemente in direzione del muro, sento una strana sensazione di fastidio alla bocca del mio stomaco e non ho la minima idea di come potrei mandarla via.
Che poi, proprio una festa deve andare?
Giuro che, se vengo a sapere che quegli stronzetti dei suoi amici o quel diamine di Topper provano a farle prendere qualcuna delle loro schifezze, questa volta faccio un casino e nessuno sarà in grado di fermarmi.
Non mi resta altro che confidare in Zack, quel suo strano amico, per lo meno mi da l'idea di essere un tipo responsabile e soprattuto non ci prova con lei.
Sto davvero pensando queste cose?
Da quando sono un tipo geloso?
"Hey hey" ride Noah mentre blocca il cuscino a mezz'aria per poi rilanciarlo sul divano.
"Che ti prende?"  il mio amico viene a sedersi al mio fianco, si lascia cadere di peso contro il morbido schienale del divano facendolo incrinare appena.
"Sono nervoso" borbotto frustrato.
"Si nota" ridacchia lui.
"Come mai?" domanda.
"Sono uno stronzo" faccio spallucce.
"Questo lo sapevo" si prende gioco di me, non ha proprio capito che potrei davvero esplodere da un momento all'altro.
"Noah" sbuffo.
"Con chi hai fatto lo stronzo?" prova di nuovo a chiedermi cosa mi sia successo, ma la nostra conversazione viene interrotta dall'odioso suono del campanello.
Solo a me fa saltare i nervi quelli stupido rumore? Aspettiamo qualcuno?
"Vado io" Bryce si precipita ad aprire la porta, Jaden corre al suo seguito.
Vista la foga con la quale si stanno dirigenti all'ingresso, penso proprio che siano appena arrivate le loro rispettive fidanzate, Emma e Clary.
"Non ti fa strano vedere Clary con Jaden?" il mio amico interrompe i miei pensieri, quasi mi sorprende questa domanda da parte di Noah. Certo, c'è stato qualcosa fra me e quella ragazza, ma ormai non ci penso più da mesi. C'è stato qualche bacio, ma nulla di più.
La mia testa si sposta subito a pensare a Charlie, con lei è diverso: quella ragazzina mi ha fatto completamente perdere la testa.
Blake riprenditi, rimprovero me stesso.
"Assolutamente no" rispondo con totale sincerità alla domanda di Noah.
"Ciao maialino" avverto la voce di Jaden che attira a se la sua ragazza e la bacia, anche Bryce ha appena incollato la sua bocca a quella di Emma.
Mi rendo subito conto che Emma e Clary non sono venute da sole, alle loro spalle scorgo subito la figura di Lauren e quella di Cynthia. Perché Charlie non è venuta insieme a sua sorella? Ecco che la mia testa torna a pensare a lei, non posso negare di aver sperato, almeno per qualche secondo, che anche lei fosse venuta insieme alle altre.
"Amore" sento la voce di Amelie che fa capolino da dietro le spalle di Lauren, come ho fatto a non accorgermi della sua presenza?
"Hey" rispondo secco.
"Che hai?" la mia ragazza tenta di baciarmi, ma mi viene naturale scansarmi dal suo tocco e so bene qual è il motivo di questo mio istinto.
Blake fallo, intimo me stesso di agire.
"Che ti prende?" domanda lei lecitamente.
"Dobbiamo parlare" mugugno a denti stretti, è arrivato il momento di fare ciò che sto rimandando da ormai troppo tempo.
Devo lasciarla perché non è giusto continuare a vedermi con Charlie e tradirla ripetutamente. È una ragazza fantastica e non merita che io la tratti in questo modo, ormai ho capito che non è la persona giusta per me. Non posso proprio continuare a prendere in giro né lei né me stesso e tanto meno Charlie.
"Di cosa?" sospira lei.
"Usciamo in terrazzo" propongo mentre le faccio segno di seguirmi in direzione del balcone, lei si mette a camminare dietro di me senza dire una parola.
Mi appoggio con la schiena contro il muro, lei invece si mette seduta su una specie di sdraio realizzata in tela. È arrivato il momento di affrontare questa situazione incasinata.
"Allora?" mi incalza Amelie, faccio spallucce e inspiro profondamente prima di iniziare a dirle tutto ciò che devo.
"Tu sei una ragazza fantastica, sei anche troppo perfetta Amelie. All'inizio ho pensato di essere stato fortunato a trovare una ragazza come te, ma con il tempo mi sono reso conto che la perfezione non fa per me" inizio.
"Vai dritto al punto" un'espressione seria si inizia a calare sulla sua faccia, riesco a leggere un velo di malinconia nel suo sguardo. Si è sempre distinta per la sua intelligenza, penso proprio che abbia capito.
"Amelie.." tentenno dispiaciuto per lei.
"Blake parla" insiste lei.
"Non è colpa tua, ma il problema sono io. Non faccio altro che incasinarmi la vita per mia volontà, ma mi sono reso conto che non posso continuare questa relazione" sputo tutto d'un fiato, i suoi occhi azzurri iniziano a inumidirsi non appena pronuncio queste parole.
"Hai un'altra?" chiede in modo secco, non le dirò la verità perché non voglio rischiare di ferirla fino a questo punto.
"No" mi affretto a dire.
"Dimmi la verità" sbotta alzando la voce, non credo di averla vista mai così arrabbiata visto che solitamente si contraddistingue per la sua calma e pacatezza.
"Te l'ho detta" sbuffo.
"No, scommetto tutto quello che vuoi che ti sei preso una cotta per quella ragazzina del cavolo. Tu credi che io sia stupida? Le sei sempre corso dietro e io, come una stupida, ho sempre sperato che fosse davvero perché la vedevi come una sorella minore" adesso sta praticamente urlando, mi auguro che nessuno dei ragazzi si sia messo ad ascoltare la nostra conversazione perché sono molto riservato su queste questioni. L'ultima cosa che voglio è che qualcuno si intrometta, so prendere da solo quelle che sono le decisioni più giuste per me.
"Non è una ragazzina del cavolo" borbotto.
"La difendi anche?" chiede fuori di sé.
"Non mi stupirei se venissi a sapere che c'è stato qualche bacio fra te e quella t.." la fermo prima che possa dire dell'altro, non le permetto di parlare di Charlie in questi termini. Sono diventato geloso e protettivo, quanti altri lati nascosti del mio carattere riuscirà a tirare fuori quella ragazzina?
"Smettila, non prendertela con lei" sbraito.
"Ci ha provato con un ragazzo fidanzato quindi è una p.." la fermo di nuovo, adesso mi sta davvero facendo perdere la pazienza.
"Volevo chiudere con te come farebbero due persone civili che si sono volute bene, ma mi stai rendendo impossibile fare questa cosa" mi innervosisco e inizio a camminare avanti e indietro per il ristretto perimetro del balcone.
"Sono stato io a provarci con lei e non il contrario, quindi, se proprio vuoi prendertela con qualcuno, non è con lei che devi farlo" sentenzio finalmente.

CHARLIE'S POV
Che cosa mi metto? So che si tratta di una delle solite feste di Rafe e infatti non è questo il mio problema al momento: dopo devo vedere Blake e ci tengo a essere presentabile.
Okay, sto decisamente perdendo la testa.
O forse l'ho già persa, che è più probabile.
Spalanco le ante del mio armadio e inizio a tirare fuori una serie di vestiti alla rinfusa, dopo dovrò perdere altro tempo per sistemare tutta questa confusione che sto creando per scegliere uno stupido outfit.
Il mio sguardo viene catturato da una gonna che non ho mai messo prima d'ora visto che ha ancora il cartellino attaccato: è realizzata in un materiale color carta da zucchero, è talmente corta che arriva a malapena alla metà coscia e presenta un piccolo spacco sul lato destro. Decido di abbinarla a un semplice top bianco con le spalline sottili e una giacca di jeans oversize. Lancio una veloce occhiata all'orologio appeso alla parete, si è fatto tardi perciò devo assolutamente darmi una mossa ad uscire di casa.

Ecco il nuovo capitolo, spero siate contente che questi giorni sono riuscita a aggiornare un po' più spesso. Da domani dovrò studiare di più quindi dovrò aggiornare un po' meno, ma comunque prevedo di scrivere almeno 2/3 capitoli a settimana. Cosa ne pensate di questo? Cosa succederà alla festa?

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