Di nuovo LUI

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All'uscita da scuola io e Robs andiamo al Mc Donald; a casa non c'è nessuno nè da me che da lei, e poi ci scocciamo di cucinare, considerando anche le nostre "doti culinarie".

Ordiniamo velocemente tutto e poi ci sediamo al tavolo vicino alla finestra.

Lo facciamo sempre, vediamo spesso passare tipi strani, ed è molto divertente prenderli in giro.

-Guarda quello!- urla Robs e addenta il suo Big Mac.

Il tipo che ha adocchiato ha delle belle scarpe da donna, gialle per giunta. Rido e mi copro il viso con la faccia quando noto che ci ha viste.

-Riguardo a domani sera...-

Deglutisco quando mi viene in mente la scena accaduta poche ore prima.

-Hai intenzione di vestirti decentemente o andrai lì come un barbone?- dice.

-Spiritosa...-

-Intanto ti conviene pulirti la bocca, visto che Federico è qui- .

Spalanco gli occhi per la sorpresa.

Ha detto che lui è qui? Ma dove lo vede?

-Dov'è!?- dico e mi pulisco la bocca.

Grandioso, adesso non potrò mangiare più nulla, visto che non vorrei che mi guardasse mangiare.

-Dietro di me, di fronte a te- dice e alza gli occhi.

Faccio lo stesso e lo vedo. È con i suoi amici, c'è anche quello che è venuto in classe con lui stamattina.

Mi passa davanti e non mi saluta.

NON MI SALUTA.

Mi aspettavo che lo facesse in realtà, alla fine andrò alla festa con lui domani sera...

Forse stando con i suoi amici si vergogna di me. Ma perché dovrebbe, se mi vedranno domani con lui alla festa? Ci saranno un sacco di persone e sarà molto più esposto di adesso.

Bah, ma cosa ha quel ragazzo? Forse è vero che ha un brutto carattere.

-A cosa pensi?- mi chiede Robs.

-Al fatto che non mi ha salutata- dico e sbuffo.

-Già, che stronzo- concorda. 

-Spero che domani lo farà almeno... non lo capisco quel ragazzo- dico.

Robs annuisce e addenta il Mac. Guardo fuori dalla finestra e noto nel riflesso che Federico mi sta fissando.

Lo fa più volte, lo osservo fino a quando Robs non finisce di mangiare.

Quando ci alziamo sento il rumore di una sedia dietro di me.

-Hey Gaia-

Mi fermo e chiudo gli occhi.

Ti ha chiamata.

Sì.

Lo ha fatto.

Mi giro e mi ritrovo davanti Federico, ed è  estremamente carino anche quando è imbarazzato.

Arrossisco quando mi sorride e io ricambio.

-Hey- dico

-Senti, allora va bene per domani?-

-Certo- mi mordo il labbro inferiore e sorrido.

-Ci vediamo domani allora- dice.

Lo saluto con la mano mentre ritorna al tavolo e raggiungo Robs.

Federico

Ritorno al tavolo dei miei amici e mi siedo con disinvoltura.

-Da quando, conosci e parli con Gaia Celestini?-

-E sottolineo PARLI- rimarca Matteo.

-Non dovrei?-

-No, è solo che non parli mai con le ragazze come lei...- continua e arriccio il naso.

-Che vuoi dire?-

-Lascia stare-.

-È una bella ragazza comunque- Davide alza le sopracciglia in modo accattivante e ridacchia.

-Sì, molto...- dico e arrossisco per ciò che ho appena detto.

Matteo e Giorgio ridacchiano, deve essere strano sentirmi dire queste cose. Di solito non esprimo pareri sulle ragazze.

-La porti con te domani sera?-

-Sì, credo che sia apposto... voglio dire...ai nostri livelli- mi vanto.

-Sì, è conosciuta a scuola, e poi è carina ed ha un bellissimo culo- ride Davide.

-Concordo- Giorgio alza le mani.

Rido e addento il mio panino.

-Siete dei cafoni- dico.

-Andiamo!Non dirmi che non lo avevi notato-

-Sì,va bene!Ha un bel culo- ammetto e ridacchio imbarazzato.

-Stamattina lo guardavi continuamente- continuo e indico Matteo. Ridono tutti e lui mi fa il medio.

-Non date peso a questa cosa, vado con lei perché nessun'altra può domani- dico, alla fin fine è la verità.

-Io quasi quasi me la farei...- suggerisce ironicamente Giorgio.

-Già, deve essere proprio brava a letto- continua Davide.

-La smettete di fare i maiali?- chiedo e rido insieme a loro.

-Ma non hai visto come la guardavano quei tipi vicino al banco?-

Guardo i due ragazzi alla cassa e poi torno a concentrarmi sul mio panino.

-No- rispondo.

-No? Amico, sembravano due cani-

-E a me cosa dovrebbe interessare?- chiedo acido.

-Tanto meglio, vorrà dire che mi porterò una bella ragazza alla festa- proseguo e prendo un sorso di Coca Cola.

-Questo non lo sapevi già?C'era bisogno della conferma di quei due per capire che fosse una bella ragazza?-chiede Matteo.

-No, assolutamente. Sentite, smettetela di prendermi in giro. Me la porto dietro perché ci vanno tutti con una ragazza alla festa e poi è molto carina effettivamente. Adesso non rompete più le palle- dico.

-Va bene, scusa!- ride Matteo. 

-È solo che è strano quello che hai fatto-

-Vedila come vuoi- dico e mi alzo. Mi hanno stancato.

Se restoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora