Federico
-Non abbiamo parlato neanche stamattina- dico masticando l'ultimo pezzetto di croissant, Davide mi guarda prima di rispondere.
-Detto in tutta onestà Fed, dovreste chiuderla qui con queste cazzate-
-Non sono cazzate- rispondo con tono aggressivo.
-Ah no? Non vi parlate da due giorni perché nessuno dei due ha il coraggio di ammettere di avere torto-
-Ha torto solo lei qui- sottolineo.
-Avete torto entrambi, e tu sai benissimo di aver sbagliato ad averla lasciata sola alla festa-
-Non era un buon motivo per tornare con lui però-
-Magari poteva chiedere a qualcun altro, concordo, ma cosa cambia adesso? Dovresti chiederle scusa per quel che hai sbagliato, non per tutto quanto, dico ... solo per questa cosa qui- continua lui.
-Sabato c'è la serata di fine anno-
-Potresti rispondere piuttosto che pensare alle cose stupide?- dice con tono irritato.
-Non capisci? C'è la serata di fine anno e io e Gaia dovremmo andare insieme-
-Non capisco quale sia il problema, per l'ennesima volta non lo capisco- continua irritato.
-Non ti ricordi? Giulia le dirà tutto se non andrò al ballo con lei-
-In entrambi i casi, avrai delle conseguenze, credi che a Gaia faccia piacere sapere che andrai con Giulia?-
-Almeno per un motivo più semplice da risolvere-
-Ne dubito- dice Davide, -Sei la sua ragazza, credo che si incazzerebbe-
-Non tanto quanto si incazzerebbe se venisse a conoscenza della verità- gli dico.
-Potresti semplicemente dirglielo, lei si fida di lei e tu stai tradendo la sua fiducia-
-Lei non si fida di me- rido, è la verità.
-Se glielo dirai in tempo magari inizierà a farlo-
-Magari- rimarco, -Quello per cui Giulia è incazzata non è una sciocchezza, non so fino a che punto continuerebbe a stare con me se glielo dicessi-
-Le piaci davvero, non manderà tutto a monte-
-Non posso dirglielo- mi alzo lasciando due banconote sul tavolo.
-E cosa vuoi fare-
-Troverò un modo-
-Inizia con il chiederle scusa per questa cosa- risponde.
-Lo farò- sospiro.
-Ci tieni proprio a lei eh- sorride malizioso.
-Tanto- sorrido, lo sguardo fisso sulle scarpe.
-Chiamala ora- dice andando via, lo saluto con un cenno.
Tiro fuori il telefono dalla tasca e compongo il numero di Gaia. Non riesco a premere il tasto verde sullo schermo, ho troppa paura delle conseguenze.
Ha il diritto di sapere cosa è successo, ma non posso dirglielo in questo modo, in questo momento.
Avrei dovuto parlarle quando venne a dormire da me, non l'ho fatto e adesso sono di nuovo qui a pensare a cosa fare. Dovrei trovare un modo alternativo e tentare di incastrare Giulia,ma non sono bravo nei complotti. Anche se raccontassi a Gaia di tutto quello che ha fatto quando stavamo insieme, non riuscirei lo stesso a risolvere nulla. Anche io ho sbagliato, devo riconoscerlo, ma Giulia non è di certo un angelo. È nata per creare confusione.
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Se resto
Storie d'amore'Tutto inizia per un motivo, tranquilla, se sono entrato nella tua vita è perché dovevo farlo' Gaia Celestini non credeva che un giorno sarebbe successo, queste cose capitano solo nei film. #Copyright