Se resto

Bikini

Gaia.

Ho indossato un costume abbastanza carino: brasiliana e parte di sopra leggermente imbottita, non che sia piatta, assolutamente, ma in presenza di Federico devo essere più sexy del solito.
Ripensandoci, qualche giorno prima avrei indossato un costume intero stile nonna grassottella, ma oggi voglio essere più bella delle altre due, di Sara e Monica, le figlie di Massimo.
Quelle ragazze sono delle mazze da scopa, è vero, ma sono molto carine.
Dopo aver indossato anche il pantaloncino e l'immancabile canotta giallo canarino, scelgo che borsa portarmi, anche se a dire il vero, non ho la più pallida idea di cosa possa metterci dentro.
Prendo un trikini rosa shokking come ricambio e la crema solare, poi butto un paio di auricolari nella tasca interna ed un pacchetto di gomme.
Non chiedetemi il perché delle gomme, dovrò stare con Federico per più di mezza giornata, e l'alito deve essere sempre fresco, sempre.
Non posso permettermi un fiato pesante o roba del genere, quindi preferisco munirmi anche di un lavandino portatile dove lavarmi i denti piuttosto che baciarlo con l'angoscia di avere un alito poco 'piacevole'.
Ammesso che ci baceremo però.

In barca siamo molto più esposti che a casa sua ieri sera, sarà un'impresa far combaciare le nostre labbra.
E ora che ci penso, Federico è un tipo abbastanza lunatico, tanto potrebbe essere carino come ieri, tanto potrebbe mandarmi a fanculo appena arrivata e concentrarsi su Sara e Monica per fare lo stronzo. Queste mie stesse riflessioni mi rendono ancora più nervosa di come ero prima, quindi cerco di non pensarci e di concentrarmi su me stessa.

Federico.

Metto il primo costume che mi capita di trovare nel cassetto e corro in bagno. Per rendere un ciuffo perfetto come il mio bisogna impegnarsi.
Prendo il phon e dopo una quindicina di minuti ottengo il risultato che volevo.
Sorrido malizioso davanti allo specchio e corro dai miei, sono già pronti e guardano uno di quei stupidi programmi di cucina su Gambero Rosso channel.

-Pronto?- mi chiedono, così annuisco e aspetto che prendano le chiavi della macchina e il resto.

-Arriveremo prima di Gaia- dice mia madre una volta saliti, non capisco perché me lo abbia detto, non è che mi freghi tanto.

-Ci sono anche altre due ragazze- sorride mio padre guardandomi dallo specchietto, deve aver capito che sono estremamente attratto da tutti gli esemplari di donna formosa ed attraente.
Peccato che non sappia che ho un unico pensiero fisso stamattina, e che neanche Cara Delevigne e Jennifer Lopez potrebbero distrarmi da lei.

Non esagerare, ti sei preso solo una cotta.

Parla il mio subconscio, forse ha ragione.

Sbuffo all'ennesima curva per raggiungere il porto e, una volta arrivati, scendo velocemente dall'auto.

Massimo e Barbara ci sono già, e a quanto vedo anche le altre due tipe;
sono abbastanza carine, una di loro è più bassa dell'altra, ha i capelli castani e gli occhi color nocciola. L'altra ne è la perfetta copia, se solo non fosse per i lineamenti molto più dolci e meno spigolosi.
Sono due belle ragazze, ma Gaia è sicuramente più bella di loro, non c'è paragone.

Ancora non c'è però, sarà imbarazzante parlare con queste due tipe, visto che non le conosco.

Massimo mi presenta ad entrambe e poi saliamo sulla sua barca, è davvero grande.

Sara e Monica mostrano subito interesse nei miei confronti.

E quando mai non succede così, sono irresistibile sempre.

Gaia non è ancora arrivata, spero si muova, non è molto simpatico stare con queste due.

Gaia.