Partition

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Lego i capelli in una lunga coda di cavallo,afferro la borsa velocemente ed esco.

Stranamente mi sono truccata, sebbene debba semplicemente andare a danza.

Faccio Hop Hop, House, moderno e Reggae da quando ho quattro anni, e non ho intenzione di smettere, punto. Lo amo e mi da modo di sfogarmi, quindi non esiste che lo lasci.

Mia madre dice che dovrei dedicarmi allo studio, ma resisto, e riesco ad allungare ogni volta di un giorno la durata della mia permanenza al corso di danza.

Fa parte di me, come potrei abbandonare tutto?

"Non ti porta da nessuna parte, non diventerai una ballerina professionista, non di sfonda facilmente in questo ambito"
Devi seguire le orme di tuo padre.

La odio a volte.

Metto gli occhiali da sole e scendo di casa.

Cammino velocemente, spero che nessuno mi veda; ho dei pantaloni larghi e stretti sulla caviglia ed una maglietta che lascia il ventre scoperto. Una felpa nera larga lasciata aperta per la mancanza di tempo mi copre la schiena, non fa freddo.

Per arrivare alla scuola di danza devo passare per il cortile della scuola, cazzo.

Non sono nelle migliori condizioni e non mi va che qualcuno mi veda.

Non ti va che Federico ti veda, non che gli altri ti vedano.

Scaccio via questi fastidiosi pensieri e attraverso la strada.

Il cortile della scuola si fa sempre più vicino, e temo che incontrerò qualcuno, porca puttana. Non voglio che mi vedano.

Non vuoi che Federico ti veda, non ti sei mai fatta problemi riguardo a ciò.

Oh, fottuta coscienza.

I piedi percorrono rapidamente la prima parte del 'campo minato'. Sento delle voci e questo mi innervosisce, non voglio che nessuno mi noti. Stamattina, dopo aver baciato Federico, non avrei mai creduto che ci sarebbe stata la possibilità di vederlo, ma ovviamente mi sbagliavo.

Ecco.

Sta qua!

Alzo ancora di più il passo, con la coda dell'occhio posso vederlo insieme a Davide e Giorgio.

Adesso mi sputtana davanti a loro.

Incrocio le dita affinché non mi notino e supero l'ostacolo con successo.

L'ho scampata.

Federico.

-Guarda un po', passa la Celestini- Davide ammicca maliziosamente a Giorgio e improvvisamente un groppo mi prende la gola.

Cazzo.

Non credevo di vederla oggi, in realtà volevo proprio evitare di vederla in generale.

Non voglio innamorarmi, per ora mi basta quello che ho.

-Dov'è?- chiede Giorgio

-Sta passando proprio ora... mh, bella pancia- Davide ridacchia e non posso fare a meno di notare il suo bellissimo ventre piatto. Mi mordo il labbro e distolgo velocemente lo sguardo.

Per fortuna non mi ha notato.

-Seguiamola-

-No-

Il 'no' appena pronunciato mi scappa spontaneo.

Io e la mia bocca di merda.

-Perché no? Dai, sarà divertente- dice ironico Davide e mi trascina.

Se restoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora