Se resto

And we danced

-Chi facciamo venire tra i tre?- chiede ironica.

Okay, forse sta solo scherzando.

-Federico- risponde Giorgio.

Ma porca merda,che cazzo ha nel cervello quello lì?

Mi blocco sul posto, ho paura.

Adesso dovrò ballare con Federico?

Oh, gosh.

-Oh, per favore!- urlo

Giorgio e Davide ridacchiano.

Tra poco gli dò un calcio in culo, a tutti e due.

-Per favore cosa Gaietta?- chiede sarcastica.

-Non era il tuo ragazzo?- continua.

Mi serve una pala, dovrei scavare una bella fossa e metterci la testa dentro.

Come se non bastasse, quelle oche giulive delle mie compagne, gracchiano e bisbigliano, riesco a percepire la loro invidia da qui.

-Cosa?! Io con quello?!- dico e lo indico.

Federico mi fissa e abbassa lo sguardo.

Oh, forse si è offeso.

E a te dispiace, giusto?

Cosa? No, non mi fraintendere, ero ironica.

-Gaia, Gaietta- inizia Davide.

-Non fate gli stronzi- continua.

Leggo lo stupore sulla faccia di Angela, è difficile che qualcuno dica le brutte parole in sua presenza qui.

Forse avrà il buonsenso di cacciarli fuori, me lo auguro con tutto il cuore, perché io di certo non ci ballo con quel coglione.

-Lo sappiamo benissimo che state insieme-

Federico lo spintona, sono sicura che adesso è imbarazzato.

-Finitela. Federico, balli con Gaia, punto-

Angela, Angela, Angela.

Porca troia! Ma non eri sul punto di cacciarli fuori?!

Ma una pistola per sparare Angela no?

Che troia.

Okay, basta, devi solo calmarti e poi basta Gaia.

-Ma io non so ballare- dice alzandosi Federico, la mia attenzione viene catturata dalla maglietta estremamente stretta.

Cazzo.

Mi mordo un labbro e ritorno su ciò che sta succedendo.

-Già, non sa ballare- ricordo e lui sorride cattivo.

Ha un ghigno sul viso, è passato dall'imbarazzato al tipo stronzo?

Bah, ma chi li capisce a questi.

-Devi solo fare quello che ti dico- dice.

Federico mi si avvicina, è dietro di me, sento il suo fiato caldo sul collo.

È tutto estremamente seducente ed eccitante, se non fosse per quel sottofondo di oche starnazzanti, e non parlo solo delle ragazze adesso.

-Posa le mani sui suoi fianchi, ecco, così- dice Angela.

Un nodo mi sale in gola nel momento in cui le dita fredde di Federico mi toccano i fianchi.

Chiudo gli occhi inconsciamente, è bellissimo.