utile la fantasia.

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"qualcosa che ti piace guardare?"
"il primo volo delle rondini"
"perché? che hanno di così speciale?"
"non lo so. però amo quella loro complicità, quell'essere così vicini"
dopo il ricordo del nostro primo appuntamento torno alla realtà, guardandomi attorno.
i giorni mi sembrano tutti uguali.
mi sveglio su questo divano grigio, cambio posizione solo mettendomi a tavola anche se mangio poco, anzi nulla, e torno sul divano.
se non fosse per lei le mie giornate sarebbero ancora peggiori, o nulle.
a differenza di tutti gli altri che continuano a supplicarmi di far qualcosa per cambiare, lei mi fa dimenticare di quel che mi è successo parlandomi normalmente.
mi dò un'occhiata.
ho questa felpa da 2 giorni, i capelli sembrano una foresta, le occhiaie che mi sembrano delle trincee e le labbra distrutte dai graffi.
«smettila di pensare»
mi volto leggermente verso di lei.
«ti fai troppe domande inutili, lasciati andare»
appoggio la testa sulla sua spalla, abbozzando un sorrisetto.
«comunque ricordi quando ieri ti ho detto che avevo fatto mettere una cosa nel tuo studio?»
annuisco.
«ecco, beh vestiti. ti porto a vederla»
sbuffo, non mi va di uscire ma allo stesso tempo sono così curioso.
faccio come ha detto e mi affido a lei, che mi porta nel palazzetto della strada opposta, dove una volta andavo per lavorare.
«chiudi gli occhi»
faccio ancora una volta come chiede, mi prende per mano e una volta che ci fermiamo mi chiede di aprire gli occhi. davanti a me c'è un pianoforte, bianco.
sorrido.
«non dovevi» sussurro così piano da credere che neanche mi abbia sentito.
«te lo meriti, per tutto quanto.»
faccio pressione sui tasti, e non so cosa provo.
se rabbia, tristezza, gioia, nostalgia.
o forse tutte queste cose sono concentrate insieme.
«mi manca così tanto» sussurro ancora, lasciando scendere una lacrima che prontamente lei asciuga col pollice.
«sai amò, quando ero più piccola presi una gran fissa per la chitarra. ma dopo il divorzio di mamma e papà ho smesso di suonarla, e questo mi faceva star male. poi un giorno l'ho ripresa, e ora lo sai bene no? ne ho 4 in casa. questo per dirti che anche se è passata, se la musica per te è passata, tornerà prima o poi.»

mantieni il bacio.||𝗆𝗂𝖼𝗁𝖾𝗅𝖾 𝖻𝗋𝖺𝗏𝗂.♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora