mantieni il bacio.||𝗆𝗂𝖼𝗁𝖾𝗅𝖾 𝖻𝗋𝖺𝗏𝗂.♡︎

Wendy.

"Ma prendimi per mano senza il minimo timore
Questo mondo vale poco e dona solo altre paure
Per un piccolo secondo abbi solo la certezza
Che i problemi sono altrove, ora puoi anche stare senza
Io ho abbandonato la realtà, da quando ho scritto una canzone
Sono triste per la gente, che non prova più emozione
È triste dare un nome a tutti i nostri sentimenti
Io che riesco solo a dire riportatemi da Wendy"

"Allora,
sono 26 eh?
minchia se invecchi.
(tranquillo, sei come il vino).
se c'è qualcosa di bello nel crescere, è farlo accanto a te, e vedere di conseguenza la tua di crescita.
vorrei tanto che tu buttassi via questo peso, non te lo meriti.
non ho mai conosciuto una persona più dolce, pura e fragile di te.
e non credere che la tua fragilità sia un difetto, non lo è, assolutamente.
non per me.
sai, quando ci siamo visti la prima volta, in quel bar d'istituto, ti ho pensato per tutto il giorno.
e per forza, hai degli occhi verdi magnetici.
sono la ragazza più felice del pianeta con te, giuro.
quando mi baci poi, mi sento su un altro pianeta.
anche quelle piccolezze che mi dai, quando mi guardi sorridendo, o quando mi abbracci, o ancora quando ti addormenti addosso a me mentre ti coccolo, per me sono immense.
dai, non parliamo di quelle volte che mi guardi dritto negli occhi e non capiamo più nulla, e l'unica cosa che ci resta da fare è baciarci.
con te mi sento al sicuro.
potremmo anche stare seduti sul cratere di un vulcano, con te mi sentirei al sicuro sapendo che faresti di tutto per farmi stare bene.
sai, certe volte mi capita di guardarti e pensare "quanto è cresciuto".
non intendo solo fisicamente.
sei maturato tanto, ma non credere di essere grande.
tu grande non ci sarai mai.
bambino dentro, come Peter Pan.
parlando di Peter Pan, dovrebbe uscire il nuovo film al cinema.
ti amo, ti amo tanto.
sei bello Bravi, bello veramente.
allora Peter, mi prometti che nonostante tutto resterai sempre un bambino...il mio, bambino?"
.
Sento le mani calde di Ele che mi asciugano le lacrime che sono naturalmente scese.
Non mi ero nemmeno accorto di star piangendo.
"Prometto" dico, balbettando.
El mi abbraccia forte.
"Ti amo"
"Sapessi io...dai apri il regalo"
Scarto il piccolo pacchettino.
È un anello.
Impazzisco per gli anelli, e lei lo sa perfettamente.
Sorrido.
"Grazie" dico, lasciandole un bacio.
"Hai espresso il tuo desiderio quando hai soffiato le candeline?" (chiara)
"Ovvio" dico, sorridendo.
Il mio desiderio? Stare bene, per Ele, per sposarla, per avere quel futuro che tanto ho voluto e voglio ancora.
Però tutta questa gente addosso inizia a pesarmi.
Guardo Ele, come a chiederle il consenso per uscire.
"Ragazzi, vi dispiace se vi rubo il festeggiato?"
"No, anzi fai bene, portalo via"
"Vai via tu"
"Vai vai vai"
Dò una pacca sulla spalla a Katoo e poi io ed Ele usciamo.
"Ti piace l'anello?"
"È bellissimo, grazie"
"Ora andiamo a fare una cosa divertente"
"Dai non mettere ansia, che facciamo?"
"Qualcosa di bello"
Sbuffo.
"Ti diverti a mettere ansia eh"
"Certo, Bravi"
Dopo un po' arriviamo.
È il cinema.
Può risultare banale ma è da una vita che non ci metto piede, e per me ed Ele era davvero un punto di riferimento.
Venivamo spesso, era divertente.
"Come ho detto, è uscito Peter Pan."
Sorrido.
"Grazie"
"Che cosa non farei per il mio piccolo, mh?"